I miei viandanti

lunedì 7 gennaio 2008

Polpettone al forno

Tanto per cambiare, una ricetta salata!
Polpettone al forno per 4-6 persone
(tempo di cottura circa 45 minuti)
· 500/600 grammi macinato sceltissimo
· 1 uovo grosso
· 4 cucchiai di parmigiano
· 4 cucchiai di pangrattato + latte
· Aglio in polvere
· Prezzemolo (anche secco)
· Mortadella, 5 fette
· Sottilette, 5 fette
· Olio evo

Impastare con la forchetta il macinato con l’uovo battuto, aggiungere il parmigiano.
Coprire il pangrattato con il latte e mescolare, per far sì che lo assorba, poi unirlo al composto e mescolare bene.
Aggiungere un pizzico di aglio, il prezzemolo tritato e salare.
Appiattire il composto su un foglio di carta forno, deve essere dello spessore di un centimetro e mezzo circa.


Coprire con le fette di mortadella, poi adagiare sopra le sottilette, facendo attenzione a lasciare libero sui lati lunghi un bordo di almeno 5 centimentri all’inizio e 10 cm dall’altra (inizio e fine del rotolo), e mantenendo anche un bordo libero sui lati corti, per poterlo chiudere perfettamente.


Aiutandosi con la carta forno, cominciare ad arrotolare la carne. Quando il rotolo è chiuso, sigillare bene i lati corti, e controllare che non ci siano fessure nella carne, altrimentri il formaggio esce, durante la cottura.

Trasferire delicatamente (aiutandosi con due palette) il polpettone su una teglia da forno antiaderente oliata, condire un un filo di olio ed infornare nel forno già caldo a 200 gradi (nel ripiano centrale) per 20 minuti, poi girarlo delicatamente e continuare la cottura per altri 25 minuti circa.
Togliere dal forno, lasciar freddare qualche minuto, tagliare a fette spesse e disporre su un vassoio od una pirofila ed irrorare col sugo rimasto. Eventualmente coprire con alluminio, e rinfornare qualche minuto prima di servire.
Ricetta con le patate: patate e polpettone hanno, più o meno, gli stessi tempi di cottura (45-50 minuti), a differenza delle polpette che cuociono in 30 minuti, per cui possono essere cotti insieme nella stessa teglia, con aglio e rosmarino (omettendo di mettere il prezzemolo nell'impasto del polpettone).

15 commenti:

  1. Sai che non ho mai fatto il polpettone?!! Cavoli devo rimediare, non può mancare un classico come questo!!
    Il tuo è davvero appetitoso, terrò presente la tua ricetta visto che non ne ho una mia...
    Bacioni

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  2. questo è il primo che faccio;-)
    in effetti è venuto buonissimo, lo replicherò alla prossima cena con ospiti

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  3. lo faccio io il polpettone ma con la mortadella non l'ho mai fatto, provero', in genere ai miei figli piece.Gellis, sei tu fotografata mentre danzi il flamenco? ballo che adoro.Grazie per la tua visita.

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  4. sì, sono proprio io! Anch'io adoro il flamenco, anche se non sono una professionista, solo un'appassionata...

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  5. meraviglioso polpettone! E complimenti per il nuovo header del tuo blog!Quella civetta (o barbagianni) è incantevole! Adoro i rapaci in generale e il medioevo!! si capisce forse dal mio nickname??;)Anche tu non scherzi però!

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  6. a Mariluna: se ti riferivi all'avatar Que salero, allora no, purtroppo non sono io, ma la mia maestra Sandra! credevo ti riferissi alle foto nei post sul flamenco, quella sì che sono io!

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  7. @ Excalibur: anche a me piace molto il medioevo, sono appassionata delle leggende arturiane e della Fantasy in generale, come puoi notare dal tipo di libri che preferisco...e poi la civetta (o quello che è) è un riferimento all'Edvige di Harry Potter!

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  8. geillis,
    questo polpettone è assolutamente delizioso! Così non l'ho mai fatto...ora però purtroppo non potrò provarlo, mi metto a dieta e per un pò voglio essere ligia al mio compito, gli stravizi alimentari li rimanderò a tempi più "magri"...

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  9. veramente siamo tutti a dieta, cara Stregazelda, ieri sera alla lezione di flamenco quasi rotolo, invece che roteare! Tra l'altro io sono vegetariana, per cui cucino più che altro per gli altri!

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  10. Questo polpettone me gusta proprio :P
    Ma quante delizie sforni?
    Fortunati i tuoi vicini che possono sentire gli odori della tua cucina...

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  11. ciao Anna, bentornata! Quando ho ospiti cerco di fare qualcosa di decente, tutto qui... solo che i miei amici pensano sia un po' balenga, visto che prima di servire in tavola fotografo tutto!

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  12. I tuoi piatti sembrano davvero appetitosi...per lo stomaco e per gli occhi!!
    grazie per essere passata da me
    un abbraccio
    Silva

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  13. ero passata da Fiordisale, e ho letto il suo post...e mi sono incuriosita! Sicuramente tornerò a trovarti..

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  14. scusa ma se parli di un filo di olio durante la cottura, poi cosa intendi per sugo rimasto?

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  15. un filo nel senso che non è che deve annegare nell'olio, ma una quantità sufficiente a far sì che rimanga comunque un sughetto, che si mescola ai liquidi della carne: io vado un po' ad occhio, con l'olio, per questo non ho specificato la quantità

    Se poi si vuole ancora più sugo, conviene coprire con l'alluminio

    P.s. di solito i commenti non si lasciano totalmente anonimi, mi fa piacere sapere chi scrive

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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