
Gialle come il sole, profumate e dolcissime, sono uno dei motivi per cui adoro l'estate...
Stufa delle solite marmellate industriali, (anzi, confetture, perchè tecnicamente la marmellata sarebbe solo quella di agrumi, però il nome mi piace di più!), ho deciso di sperimentare la marmellata autoprodotta, e devo dire che non comprerò mai più un barattolo di prodotto confezionato (a meno che non sia una marmellata particolare, biologica e prodotta in un posto speciale), il cui sapore, in confronto a quello della marmellata fatta in casa, è decisamente altra cosa.
Veramente avevo gioà fatto un paio di sperimentazioni, tutte fallite, qualche anno fa: una marmellata di fichi, venuta buonissima ma, non essendo ancora pratica dell'imbarattolamento, ho fatto l'errore di riutilizzare vasetti vecchi, non hanno tenuto bene i coperchi ed in una settimana aveva fatto la muffa.

Poi ho provato a fare la marmellata di arance, mi si è attaccata al fondo della pentola, per cui aveva un retrogusto di bruciaticcio niente affatto piacevole. Peccato, perché il sapore prima che si bruciasse era ottimo, il prossimo inverno sicuramente ci riproverò.
Stavolta, forte della mia esperienza acquisita, ho provato con le pesche, ed il risultato è stato clamoroso, veramente un nettare degli dei.

La cottura dura due ore (non uso pectina), ma bisogna fare attenzione agli ultimi minuti perché rischia di attaccarsi al fondo della pentola, per quanto si usi lo spargifiamma e si mescoli accuratamente è comunque un momento critico. Ho preferito lasciarla più liquida per non farla attaccare, forse devo cambiare pentola, ma è riuscita squisita, in ogni caso!!

Ho guardato un po' in giro, ed alla fine ho elaborato tale ricetta:
Per circa 850 grammi di risultato (un vasetto da 500 grammi, uno da 250 gr più un po')
1kg di pesche (al netto, senza scarti)
500 grammi di zucchero
succo di un limone
un cucchiaio di liquore (facoltativo)
Tagliare a pezzi le pesche e metterle a macerare una o due ore con lo zucchero ed il succo di limone, dentro la pentola dove verranno cotte: questo passaggio, oltre ad insaporire la frutta, permette di non usare acqua durante la cottura, visto che uscirà fuori il succo delle pesche.
Mettere a cuocere a calore moderato, sullo spargifiamma, per circa due ore, mescolando spesso.
Dopo la prima mezz'ora, se preferite una marmellata senza pezzi interi, frullatela con il frullatore ad immersione, togliendola un minuto dai fornelli.
Fare attenzione all'ultimo quarto d'ora di cottura, che è piuttosto critico: nel caso tenda ad attaccarsi al fondo della pentola, spostarla sul fornello più piccolo.
Per regolarsi sul grado di densità, versare la marmellata su un piattino da caffè freddo di freezer: se tende a rapprendersi, è pronta. In ogni caso, la densità è un fatto di gusto personale: a me, per esempio, piace piuttosto liquida, tipo composta.

Nel frattempo che la marmellata si cuoce, sterilizzare i barattoli in una pentola di acqua fredda, facendoli bollire qualche minuto. Poi toglierli dall'acqua usando un utensile sterile (io uso una pinza per fritto) e disporli capovolti su uno strofinaccio pulito, e lasciarli asciugare bene.
Quando la marmellata è pronta, invasarla ancora bollente, pulire accuratamente con uno strofinaccio pulito o con carta da cucina l'imbocco del vasetto, meglio se con alcool da dolci (io sto usando del vinsanto che non so come altro smaltire), chiudere i coperchi e capovolgerli per almeno un'ora (io li ho lasciati anche di più).
Capovolgerli al dritto e controllare se il coperchio ha fatto il sottovuoto.
I vasetti devono essere riempiti bene, la marmellata che avanza mettetela in frigorifero e consumatela come al solito.
P.s. se le quantità di frutta variano, è probabile che vari anche il tempo di cottura.
Un secondo esperimento con due chili di pesche non ha richiesto supplementi, mentre un terzo fatto con 4 chili di pesche e due chili di zucchero, cotti nella stessa grossa pentola, ha richiesto tre ore di cottura, e la marmellata è riuscita con una lieve variazione del colore, meno arancione e più scura, ma buonissima e profumata lo stesso.
Quando la rifarò penso che farò due pentole da due chili ciascuna, il colore mi piace di più e si risparmia anche un'ora di fornelli!

In questi giorni caldi, in cui accendere il forno è una tortura e i dolci proprio mi viene poco di farli, una colazione con fette biscottate e questa marmellata così solare è comunque una delizia, non siete d'accordo?
sei bravissima...questa marmellata sembra deliziosa e sicuramente lo sarà...buona giornata
RispondiEliminaAnnamaria
grazie carissima, anche a te!
RispondiEliminaUno dei motivi per cui anche noi adoriamo l'estate, è la frutta, la più buona, la più golosa! Le marmellate di conseguenza, non mancano in casa nostra, questa di pesche sa di buono, ti invita ad essere spalmata e ad affondare il cucchiaio nel vasetto.... sei bravissima!
RispondiEliminaBaci da Sabrina&Luca
grazie, miei cari, per ora sono solo una dilettante, ma ho l'intenzione di impegnarmici sul serio, visti i risultati ed il risparmio!
RispondiEliminacarissima!! avevi inziato con una marmellata piuttosto impegnativa..
RispondiEliminaquelli di argrumi.
gli agrumi tendono a caramellarsi, perchè contengono molta pectina e bisogna stare attenti con la cottura.
decisisamente più facili quelle di albicocche o pesche.
sei stata bravissima, è un'enorme soddisfazione spalmare a propria marmellata sul pane, non è vero?
bravissima
bacioniiii
Buone le marmellate fatte in casa. Ottima la tua di pesche. Buon fine settimana Laura
RispondiEliminaGrazie cara Laura, buon fine settimana anche a te, e salutami la tua meravigliosa terra di adozione! Spero di farci una puntatina ad agosto...
RispondiElimina:) ma che brava! Anche io adoro le confetture e le marmellate! Un forte abbraccio
RispondiEliminal'unica cosa che non so fare: dolci e affini.
RispondiEliminaadesso mi sto specializzando in salmorejo y solomillo al whisky...
;-)
un besito
laura
e sarebbe? Mi immagino cosa avrai imparato a cucinare, a Siviglia
RispondiElimina:-)
beata...
@ Excalibur: carissima, un forte abbraccio anche a te
Evvai... adesso non ti ferma più nessuno! Con tutta la frutta che trovi in questa stagione... a fine estate sarai una super esperta!
RispondiEliminaBacioni
@ Elisabetta: infatti ho intenzione di produrmi in una varietà di marmellata per l'inverno!
RispondiEliminaLa prossima sarà di prugne, che io adoro...
salmorejo es: pane pomodori aglio sale aceto olio frullare tutto e mettere in frigo, servire con opezzetti di uovo sodo e tocchetti di jamon serrano.
RispondiEliminasolomillo es: filetto di maiale alla piastra con sopra una salsina a base di 1 testa di aglio a spicchi ma non sbucciato, fatto friggere nell'olio (tanto), aggiunta di sale whysky e limone spremuto, far evaporare e restringere un poco...una prelibatezza.
besos
laura
come mi piacerebbe gustarlo in un ristorante di Siviglia...prima o poi ci vengo, lo giuro!!!
RispondiEliminaVedere l'Andalusia è un sogno che coltivo da tempo, speravo questa estate ma per lavoro non posso, magari in primavera
:-(
La tua marmellata è fantastica e anche io in questi giorni adoro mangaire pane e marmellata...è così sapore di estate e di libertà..aggiungo il tuo plum alla raccoltina...grazie mille! un abbraccio
RispondiEliminate espero allì!
RispondiEliminay te llevo en lo mejor bar de sevilla.
fijo.
un beso
laura
Ha un aspetto meraviglioso questa marmellata. Io quest'anno ho messo cointreau, l'anno scorso invece amaretto... tu che hai messo, che sono curiosa?? :)
RispondiEliminaLa Strega, che io adoro!
RispondiEliminaCiao! E' da qualche tempo che vorrei tanto fare una marmellata in casa (viva frutta e marmellata! - o confettura, ma come hai detto tu il nome marmellata è più bello!) e cercando la ricetta da Google, mi sono imbattuta qui con la tua che mi sembra la più chiara che ho trovato in giro.. Volevo chiederti però un paio di cose se non ti scoccio: per prima cosa, io intendevo farla con la frutta in pezzi, perchè adoro la frutta in pezzettoni nella marmellata! Mentre la tua, l'hai frullata vero? E per farla con la frutta in pezzi, basta tagliare la frutta a pezzetti e metterla in pentola a cuocere? In questo modo un po' si scioglie e un po' restano i pezzi? Non mi era molto chiara questa cosa! E poi, un dubbio: ma sei sicura che non serva la pectina? Perchè ho letto che con la frutta poco ricca di pectina, come le pesche, bisogna aggiugerla.. a te è venuta bene anche così? E quanto ti è durata più o meno, dopo averla aperta in frigo? (Anche se fprse questa è una domanda un po' inutile perchè non credo che comunque avrà vita lunga ;-) Grazie mille per il tempo che vorrai dedicarmi! Un saluto!
RispondiEliminaCiao! E' da qualche tempo che vorrei tanto fare una marmellata in casa (viva frutta e marmellata! - o confettura, ma come hai detto tu il nome marmellata è più bello!) e cercando la ricetta da Google, mi sono imbattuta qui con la tua che mi sembra la più chiara che ho trovato in giro.. Volevo chiederti però un paio di cose se non ti scoccio: per prima cosa, io intendevo farla con la frutta in pezzi, perchè adoro la frutta in pezzettoni nella marmellata! Mentre la tua, l'hai frullata vero? E per farla con la frutta in pezzi, basta tagliare la frutta a pezzetti e metterla in pentola a cuocere? In questo modo un po' si scioglie e un po' restano i pezzi? Non mi era molto chiara questa cosa! E poi, un dubbio: ma sei sicura che non serva la pectina? Perchè ho letto che con la frutta poco ricca di pectina, come le pesche, bisogna aggiugerla.. a te è venuta bene anche così? E quanto ti è durata più o meno, dopo averla aperta in frigo? (Anche se fprse questa è una domanda un po' inutile perchè non credo che comunque avrà vita lunga ;-) Grazie mille per il tempo che vorrai dedicarmi! Un saluto!
RispondiEliminaGuarda, questa versione è frullata e viene più liquida, poi ho provato a lasciarla a pezzi, e forse è ancora meglio, viene più stretta: ho imparato ad aggiungere una mela, che contiene pectina, e stringe la marmellata senza bisogno di mettere altri prodotti, mi sembra la cosa migliore!
RispondiEliminaLa marmellata chiusa si conserva per parecchi mesi, aperta in frigorifero parecchi giorni, non mi è mai capitato che si ammuffisse anche se, ovviamente, credo che più di due o tre settimane non resista, perchè non ha conservanti.
Di solito a casa nostra dura una decina di giorni, poi finisce
:-)
Una volta che hai imparato a fare le marmellate, ti assicuro che è semplice e che quelle commerciali non le comprerai più!
Se vuoi fare una marmellata ancora più semplice, fai quella di prugne, che non le devi neanche sbucciare ed è buonissima
Grazie per la visita, spero di esserti stata utile
Grazie mille davvero per la risposta veloce e precisa! Allora seguirò il tuo consiglio, mi ci avventuro subito! La marmellata fatta in casa ha tutto un'altro gusto, l'aveva fatta mia madre qualche anno fa e ricordo ancora il sapore! Seguirò tutte le tue dritte.. Grazie mille ancora e complimenti davvero per il blog, ripasserò! A presto!
RispondiEliminaHo appena preparato il mio primo vasetto di marmellata e.. UAU!! E' venuto fantastico, saporito e denso al punto giusto.. grazie infinite davvero per i tuoi consigli! Come mi avevi detto ho messo qualche pezzettino di mela per farla stringere un po', che poi ho tolto a fine cottura. Grazie ancora, veramente! A presto
RispondiEliminaSono veramente contenta del risultato, è veramente una grande soddisfazione e si risparmia, che volere di più?
RispondiEliminaSe la mela la tagli a pezzetti piccoli, si scioglie e non la devi neanche togliere, tanto non altera il sapore, prova!
La prossima che farò sarà quella di fichi, non vedo l'ora...
P.s. come ti chiami?