I miei viandanti

mercoledì 16 novembre 2011

Ancora di spiagge e di mare


Fa quasi nostalgia rivedere le foto dell'estate.

Le vacanze ormai sono un ricordo lontano, ormai vago, evaporato come i giorni dell'estate, eppure le sensazioni calde e solari delle spiagge vissute sulla costa lucana ancora non sono svanite nelle nebbie dell'inverno, almeno nella mia testa.


Lo so, di questo passo la Pro Loco dovrebbe assumermi, o quantomeno darmi la cittadinanza onoraria, per l'impegno con cui sto illustrando le bellezza di questa costa, e spero che prima o poi qualcuno mi ospiti gratis, quantomeno per simpatia...
In questo caso, le foto non sono il massimo perchè, prudentemente, ho lasciato in albergo la mia splendida Nikon e ripiegando su una tascabile, perchè mi sono fidata assai poco di lasciarla incustodita sulla spiaggia,  e solo vagamente rendono l'idea della bellezza di questo mare.

Una volta scesi da Maratea, ci sono due allettanti possibilità: scivolare sulla frastagliata costa nord, verso la costa campana, verso Sapri, oppure verso la costa calabrese, verso Tropea.
Il primo giorno, non avendo che vaghi ricordi della mia prima vacanza da queste parti, siamo scesi verso sud, a Castrocucco. Mi ricordavo benissimo della spiaggia, visto che avevamo proprio soggiornato nel campeggio  affacciato su questa spiaggia.
Proprio mentre finisce la regione, le montagne scoscese a picco sul mare lasciano il posto alla pianura, e sotto la strada costiera si estende una spiaggia a perdita d'occhio: siamo ancora in Lucania, ma lo sguardo scivola già verso la Calabria, verso il profondo sud.




Devo ammettere che il velo dei ricordi aveva ammantato questa spiaggia di una bellezza che, forse, nella realtà non ha mai avuto (oppure era l'entusiasmo della gioventù che ci faceva vedere tutto più bello, più brillante? Chissà...).

Su questa sabbia abbiamo passato davvero dei giorni divertenti, in allegra compagnia (difficile trovare dei vicini di campeggio così simpatici,  in vacanza), e proprio su questa spiaggia trascorremmo  una notte di San Lorenzo davvero magica, tutti sdraiati sulla sabbia ancora tiepida, nel buio più assoluto, come sottofondo il  ritmico rumore delle onde:  con il naso all'insù a contare le stelle cadenti nel cielo nero come il velluto, il cielo più stellato che abbia mai visto, che sembrava quasi ti stessero cadendo addosso, fredde e luminosissime.




Alla luce del sole e lontana da quei bei ricordi, devo ammettere che le altre spiagge della costa lucana sono molto più belle, anche se tutte scogliose e abbastanza impervie, il mare più trasparente e cristallino di questo : la spiaggia di Castrocucco è, in realtà, l'unica spiaggia sabbiosa della costa lucana, la più comoda da raggiungere ma, forse,  la più noiosa,  la meno bella.


Archiviata Castrocucco e i suoi lontani piacevolissimi ricordi  (ah, la gioventù...), i giorni successivi siamo scesi in due spiagge contigue, sempre in direzione sud, ma più vicine al paese. La prima, a cui si accede attraverso una piacevole strada tra gli alberi, è la Cala Jannita, chiamata anche Spiaggia Nera, così chiamata per il colore dei minuscoli ciottoli. Di fronte c'è lo scoglio di Santo Janni, da cui prende appunto il nome la spiaggia.




La Spiaggia Nera è davvero bella, e il mare pulitissimo. Pur essendo molto piccola, non è molto frequentata, nessuna calca nè il mare infestato da brutti anatroccoli, siamo stati davvero bene. Il tramonto, poi, da qui, è veramente affascinante.

Un altro piacevolissimo giorno l'abbiamo passato in una spiaggia vicina, più grande e più frequentata, la spiaggia di Macarro. Anche questa si raggiunge attraverso un cammino tra vegetazione e scogli, ma non è un cammino particolarmente difficile, ed in ogni caso da queste parti non c'è una spiaggia, tranne Castrocucco, che si raggiunga in maniera semplice, che sarebbe anche il motivo per cui sono abbastanza solitarie.



 Il mare ci ha davvero stupito per la trasparenza cristallina delle acque, difficile da trovare sulla costa mediterranea.



La prossima volta vi farò invece vedere una delle spiagge più spettacolari della costa nord, quella di Acquafredda.

12 commenti:

  1. Sembra quasi di sentire lo sciacquettio delle acque. Le due foto con la distesa di spiaggia e i due ombrelloni sono davvero eccezionali, danno un senso di pace incredibile.

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  2. Che nostalgia dell'estate e del caldo.....qua c'è una nebbia fitta :( . le foto sono ottime anche senza Nikon.

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  3. Amo il mare e l'estate!!!
    Bellissime foto e bellissimo post, come sempre.
    Ti invio un bacio.
    Cannelle

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  4. E' vero, fa una strana impressione vedere queste belle fotografie estive e, soprattutto qui, dove, in questi giorni viviamo sprofondati nella nebbia...però tu continua a raccontare e a farci viaggiare, che di leggere e di sognare non ci si stanca mai!

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  5. Secondo me, invece, ricordi o non ricordi, sono luoghi bellissimi. Un caro saluto

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  6. un altro dei tuoi bellissimi "diari di viaggio" , l'estate non è così lontana, è appena trascorsa,ed è bellissimo ricordare le cose belle, un abbraccio
    ciao Reby

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  7. Che luoghi fantastici e che voglia di vacanza...
    Evelin

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  8. I ricordi sono sempre più dolci della realtà, ed anche queste foto sono bellissime.

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  9. Non sarà che stiamo andando tutti in letargo in questo periodo? Mi sono accorta solo ora del tuo ritorno in rete e sono contentissima!

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  10. Ciao, passo da queste spiagge per dirti che sei citata nel mio ultimo post... se ti va facci un salto! :-)

    http://colorarelavita.blogspot.com/2011/11/consigli-per-aspiranti-poeti.html

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  11. Beh, io sarei un pellegrino capitato qui per caso: i luoghi che mostri in foto li conosco bene. Qualche anno fa una lunga vacanza risalendo la costa calabra per me che sono siciliano...posso chiederti se conosci il mare e la costa di Punta degli Infreschi? ( una cinquantina di km più a nord, dove inizia il Cilento).

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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