I miei viandanti

giovedì 21 febbraio 2008

Via all'autoproduzione

Avviso a tutti i naviganti: mi stanno comparendo nei commenti dei loschi figuri dai nomi stranieri, che scrivono solo Sorry, Click Here.
Non fatelo!! Io, in uno sprazzo di stupidità, l'ho fatto, e per fortuna ho un buon antivirus...

Ed ora passiamo a cose più allegre:



Ce l'ho fatta anch'io, alè!

Lo so che sono arrivata per ultima e l'avete già fatto tutti, ma la soddisfazione di aver fatto il pane e lo yogurt è troppa, perdonate l'entusiasmo!
Ed ora ve la faccio rimirare anche da vicino, questa meraviglia...

Per il pane rimando al bel post di Dandoliva e alla galleria fotografica di Miciapallina de La Gatteria (grazie miciapallina, letue foto mi sono state preziosissime! Sono contenta che il tuo bel micetto stia meglio, tutti qui hanno fatto il tifo per lui)
A questo punto, col cavolo che mi rivedono, in panetteria :-)
Come fare lo yogurt:

Dopo aver usato dei metodi abbastanza empirici, mi sono convinta a passare a metodi più sperimentati, anche perchè ci ho preso gusto a farelo yogurt, ormai ne produco in quantità industriali anche per amici e parenti, e quindi mi sono dotata di una yogurtiera a cestello, capacità un litro (costo 13 euro), consuma 9 watt all'ora, ci si può stare!

Metodo ormai sperimentatissimo: un litro di latte a lunga conservazione, non ha bisogno di sterilizzazione (costo o,95 centesimi).
Riscaldare in un pentolino fino a 40 gradi (misurate col mignolo, quando è caldo ma non troppo va bene). Assolutamente vietato rimestare nel pentolino! Rischiate di mandare in circolo il latte che si attacca al fondo della pentola, e non viene lo yogurt (vi assicuro che è così).
Nel frattempo mettete tre cucchiaiate di yogurt (compatto, oppure preso dallo yogurt fatto in precedenza) sul fondo del cestello della yogurtiera, per farlo stiepidire.

Quando il latte e caldo, cominciate a diluire lo yogurt, mescolandolo bene poco alla volta al latte, non devono rimanere grumi. Versato tutto il latte, inserire il cestello nella yogurtiera e accenderla per almeno 6 ore. Nelle istruzioni c'è scritto dalle 6 alle 10 ore, ma a me con 6 ore e mezza va benissimo, non mi piace troppo acido.

Trascorso il tempo, togliere il cestello dalla yogurtiera, rimestare con un cucchiaio di metallo, mai usare il legno, in maniera da sciogliere il deposito che sale in superficie, e versare in un vaso da 1 litro (io uso quelli della Bormioli, ma vanno bene tutti, basta che si chiudano).
Chiudere bene il tappo e mettere in frigorifero almeno due ore. Si conserva una settimana e si può utilizzare fino a dieci volte per fare altro yogurt.

Importante usare solo attrezzi e cucchiai di metallo, e vietatissimo contaminare lo yogurt assaggiando il cucchiaio e rimettendolo nello yogurt, non si fa!

16 commenti:

  1. ma che meraviglia sto pane! davvro brava e fai bene a fartlo, è mille volte più buono che quello comprato.

    ti ho citata per un meme.
    fiordisale

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  2. Pssssssss... la prossima volta che fai lo yogurt, fanne una dose doppia e poi versane metà in un colino rivestito di garza, sopra una ciotola (da tenere in frigorifero): il giorno dopo avrai anche il formaggio da spalmare! Un litro di latte bio da NaturaSì costa circa 1,50 mentre una confezione di formaggio viene il doppio, Quindi risparmi circa la metà.

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  3. Fantastico il pane!!! è anche un mio sogno...prima o poi ce la farò....ho inserito nel mio blog la prima ricetta...che ne pensi???
    PS ti metto tra "i miei amici"!!!!

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  4. Grazie Elisabetta, questa del formaggio proprio non la sapevo!!
    Comunque a Roma il latte non biologico costa già 1,50, quello di alta qualità 1.60! Che furto...

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  5. Ora vengo a trovarti, cara Polinnia!

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  6. anche io questa sera ho fatto il pane senza impasto e se non ricordo male quest'estate avevo usato il tuo stesso metodo per fare lo yogurt, però l'avevo messo in forno avvolto in una coperta... buonissimo era venuto, cremoso, e ho fatto anche il formaggio di yogurt tempo fa, col metodo della garza che cola... :-)
    buona domenica

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  7. allora vengo a vedere le foto del tuo!

    Voglio anche provare il formaggio, mi avete fatto venire voglia: ma ci metti il sale?

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  8. Sei proprio una fata, Geillis.

    Il pane fatto in casa è un sogno per me, e tu l'hai realizzato.
    Li senti i miei applausi?

    Ciao e un abbraccio.

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  9. Grazie DamaVerde, ne sono orgogliosissima anch'io!! Comunque, per la cronaca, se segui le istruzioni, è piuttosto facile, non credere...ora sto facendo il secondo con la farina di grano duro, veramente è solo questione di tecnica!
    Buona domenica

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  10. buon pane e buono yogurt!!!! che bellezza!!! :)Lo

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  11. Grazie Lo, ti auguro una domenica calda e piena di sole come è qui da me!

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  12. hai proprio ragione, non c'è da mettere fare il pane in casa con quello compro di forno..anche a me piace prepararlo da me! Elga

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  13. ciao Elga, mi pare che siano proprio tante ad ingegnarci a fare cose buone e risparmiose a casa: hai proprio ragione, il pane fatto in casa è tutta un'altra cosa, e per di più dura parecchi giorni, al contrario di quello comprato che si secca subito.

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  14. Dovrò farlo anch'io l'esperimento del pane, spero di non incendiare la casa.


    Grazie per l'avviso di hacker in azione.

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  15. Anche nel mio blog ogni tanto compaiono quei disgraziati che portano virus...

    Posso prenotare un po' di pane delle prossime infornate??
    :-D

    Un abbraccio!! :-)

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  16. @ Glitter: io ci sono cascata come una polla, non fate lo stesso errore, me ne sono arrivati già tre di questi commenti fasulli.

    @ Andrea: allora si stanno spargendo, che bastardi...
    Si accettano prenotazioni di pane di tutti i generi,ormai mi sto specializzando!
    Un abbraccio anche a te, mio caro, e grazie per la visita

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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