I miei viandanti

martedì 9 dicembre 2008

La pigrizia sognante del riposo


Dopo un periodo massacrante di lavoro, ho goduto di qualche giorno di ferie (meritatissime): avevo una marea di progetti in testa, la casa da pulire da cima a fondo, un sacco di ricette annotate da sperimentare, posti da visitare, fotografie da fare...
Risultato: non ho combinato nulla.

Ho cucinato pochissimo, al limite della sopravvivenza (tipo stelline col dado e simili), non sono andata da nessuna parte e la macchina fotografica è rimasta lì a vegetare, inerte.

Sarà il freddo, saranno stati i molti giorni di pioggia che non invogliavano ad uscire...ho trascorso molte giornate in una specie di limbo, in uno stato catatonico ai limiti del sonnambulismo, tra il pc, i divano, i libri, con una tazza di the caldo in mano e i gatti vicini vicini, anche loro nello stesso stato sonnambolico, al calduccio accanto a me. La differenza è che loro si godevano la pace, beati, senza un pensiero al mondo, io mi rigiravo inquieta pensando alle cose che avrei potuto fare, invece di perdere tempo così, nel dolce far niente...quando si stacca dalla vita stressante e frenetica di tutti i giorni, sembra che non si riesca comunque a rilassarsi, è come un demonietto interno che ti rimprovera per il tempo che stai sprecando, vi capita mai? Il risultato è che non ci si rilassa mai completamente, almeno di testa.

Adesso che comincio a sentirmi un po' più riposata, pronta magari per fare qualcosa di creativo, è ora di tornare al lavoro e, siccome mi aspetta un mese di intenso impegno, vediamo cosa riuscirò a combinare...

Fate mai la lista dei progetti per il prossimo futuro? Io sempre, e il bello è che non la rispetto mai. A fronte di persone che lavorano a tempo pieno, io dovrei ritenermi fortunata, visto che il mio è un part-time da 3-4 giorni a settimana eppure, sarà l'orario lungo (almeno dieci ore, ovviamente pagate per 8) saranno i turni creativi che mi toccano da quando sono in training per la promozione (il che tradotto in parole povere, sarebbe a dire che non ho più nè giorni fissi nè orari), mi sento come una che mette le pezze dove può, sul filo della sopravvivenza.

Come ho già detto, ho cucinato poco o nulla, anche per il fronte dolci ho latitato, vergogna.
Visto il clima pigro di questi giorni, ecco un piatto veloce e pratico che faccio spesso, utile soprattutto a riciclare le patate lesse, magari del giorno prima.
E' un abbinamento semplice, ma azzeccatissimo, che invero io non avevo mai assaggiato prima che la mia amica Valeria mi invitasse a pranzo: un pranzo semplice, Uovo al Tegamino e questo contorno di verdure, semplice, dietetico eppure gustosissimo. Sono ottime servite calde calde, ancora fumanti, come si può vedere dalle fotografie, oppure tiepide.


Ingredienti

Patate lesse (non farinose)
Fagiolini lessi (anche congelati)
olio evo
aglio
sale



Lessare le patate con la buccia senza farle sfarinare, farle freddare e sbucciarle: tagliarle a pezzi regolari, cercando di non romperle, se le patate sono fredde di frigorifero è anche meglio.

Lessare i fagiolini (se sono congelati buttarli direttamente in acqua fredda) e scolarli.

Mettere un fondo di olio in una larga padella antiaderente e far colorire l'aglio un minuto, poi buttarci dentro le patate e i fagiolini, salare e coprire con uno spiraglio: far insaporire una decina di minuti a fuoco dolce, mescolando spesso, poi scoperchiare e far rosolare le verdure altri dieci minuti, per far venire la crosticina croccante alle patate.

Servire subito.

18 commenti:

  1. un classico...si parte con mille progetti e poi per una scusa o per l'altra non si conclude nulla!!
    buono questo contorno!! noi ci abbiamo riempito una torta salata aggiungendoci anche dle pesto alla genovese, ma anche così semplicemente con un filo d'olio sono perfette!!
    bacioni

    RispondiElimina
  2. proprio quando si fanno mille progetti è li che non si fa più nulla... mi piace la semplicità di questo piatto soddisfacente ma leggero!

    RispondiElimina
  3. non ci avevo pensato alla torta salata, penso ci stia benissimo!

    RispondiElimina
  4. @ Mary: infatti mi sa che sarebbe meglio vivere alla giornata, senza rompersi la testa su quello che si potrebbe fare e non si ha nessuna voglia di farlo!

    RispondiElimina
  5. Ciao Geillis!!!Come stai? Un po' stanca? Rilassati e vivi alla giornata;-)Ti abbraccio e...scusa l'assenza.
    Kissessssssssss

    RispondiElimina
  6. Ciao Cannelle, quanto tempo che non passavi di qua!!

    Un po' stanca e un po' stressata, mi piacerebbe rilassarmi un po', ma sono un tipetto un po' ansioso, e il mio lavoro non mi aiuta
    :-(

    RispondiElimina
  7. "la pigrizia sognante del riposo"
    bellissima definizione, mi è capitata la stessa identica cosa la settimana scorsa: 3 giorni a casa, piena di cose da fare, ebbene, non sono riuscita a combinare niente. Però credo che a volte ci voglia un pò di "dolce far niente". D'altronde gli orsi in inverno vanno in letargo... stare al calduccio e al tepore e godersi un pò di meritato riposo può solo fare bene!
    buona giornata!

    RispondiElimina
  8. bhe una padellata di verdura così...con la patata che è sempre consolatoria va più che bene....mi ritrovo molto nelle tue parole..nella frenesia che ti attanaglia anche quando puoi stare calma, mi sento in colpa perchè smetto di correre...ma correre è un'imposizione sociale non è nella natura dell'uomo!
    Ti ho mandato la mail fammi sapere se è arrivata un baciotto e buona giornata

    RispondiElimina
  9. prendersi un breack ogni tanto fa bene alla vita

    RispondiElimina
  10. Hai fatto benissimo a far il dolce NULLA ! Mai fatto i fagiolini e le patate in padella.
    Buon lavoro, un bacio :)

    RispondiElimina
  11. Anche a me spesso capita di avere questi periodi, il mio lavoro di b&b è proprio così, periodi intensissimi con continui cambi di ospiti e poi giornate libere (soprattutto in inverno, tranne durante le feste e i fine settimana)in cui si vorrebbe fare di tutto, dalle vacanze a mille lavoretti, ma alla fine non si riesce a far nulla...
    Comunque ottima idea queste patate e fagiolini!
    Evelin

    RispondiElimina
  12. @ Eva: beh, io sono stata a casa un po' più di tre giorni, però va bene lo stesso, ogni tanto ci vuole!

    @ Lo: è arrivata, ci sto lavorando!Mi piace metterci un po' di cura e attenzione nelle mie interviste, anche perchè scelgo le persone con cui ho più feeling, e allora ci tengo!

    RispondiElimina
  13. @ Emilia: neanche io li avevo mai sperimentati, ma la combinazione è perfetta, credimi!

    @ Carmine: ma si, smettiamola di sentirci in colpa!

    @ Evelin: infatti lavoro in un albergo, veramente uno stress continuo!

    RispondiElimina
  14. Dai! Un pò di sano svacco ogni tanto ci vuole!! Anche a me capita di rado perchè gira che ti rigira ho sempre qualcosa da fare, ma quando decido di svaccare, svacco alla grande senza sensi di colpa!!!! ^_^

    RispondiElimina
  15. @ Susina: è vero, ma perchè uno poi si sente in colpa? Mi ero fatta una lista di cose da fare lunga così, la rimanderò quando mi sentirò più in forze

    RispondiElimina
  16. perfetto...io temevo solo non fosse stata recapitata...perchè ho le mail casinare...e ti ringrazio per la tua cura e attenzione un bacio

    RispondiElimina
  17. Cara Geillis, ma perchè mi sembra di leggere me stessa quando scrivi ciò che hai scritto?
    Tutta la mia comprensione! ^___^
    Miaoooooo
    Ron, ron, ron, ron.... (da parte di Tabatuga)

    RispondiElimina
  18. Grazie per la comprensione, mi sento meno colpevole
    :-)

    RispondiElimina

Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails