I miei viandanti

domenica 14 dicembre 2008

Il fiume in piena

Una domenica mattina, a spasso per il Lungotevere.


In questi giorni i nostri telegiornali ce l’hanno fatto vedere in tutte le salse, vista la piena eccezionale che ha attraversato la città. Le piogge incessanti e implacabili dei giorni scorsi hanno ingrossato il fiume, ad un livello che non si registrava dal 1937.

Dopo giorni e giorni di tempesta, oggi, finalmente, una tregua.
Stamattina, camminando verso Piazza Navona, sotto un cielo terso e un bel sole caldo, ecco lo spettacolo che si apriva alla vista.



Gli imponenti muraglioni, fatti costruire dopo la disastrosa piena del 1870, proprio per arginare il corso del fiume che, spesso e volentieri, allagava la città, paiono a stento contenere una massa d’acqua gonfia, limacciosa, prepotente, che trascina detriti e tronchi d’albero e sembra, quasi, gettarsi con furia contro i piloni degli antichi ponti, con una furia insolita, per questo fiume così tranquillo.


Le sponde tranquille, all’ombra dei fronzosi platani, sono completamente immerse nell’acqua, le scale sembrano scendere verso il nulla


i caldi colori autunnali e il cielo terso si riflettono nelle acque limacciose del fiume, regalandogli riflessi cangianti





Scomparse le banchine, gli alberi galleggiano nell'acqua, intrappolando detriti e rottami.


La mole imponente dell'Ospedale Santo Spirito, la cui prima edificazione risale al 1200. Quando furono costruiti i muraglioni, vennero asportate tonnellate di ossa provenienti dall'ossario sottostante.




I Vigili del Fuoco in azione, sotto Ponte Vittorio.



Questa è la visione idilliaca dello splendido Castel Sant'Angelo, un colosso che sta qui dal 123 d.C., mica da ieri. Le tre arcate centrali dello splendido ponte risalgono sempre ad Adriano, ma fu Bernini che lo restaurò completamente, allungandolo di due arcate.

Il barcone incagliato sotto l'arcata di Ponte Sant'Angelo, chiuso al passaggio: l'elevatore meccanico stava lavorando dal ponte per disincagliare il battello.


Tornando verso Trastevere:


Da Ponte Sisto, una panoramica del cuore della città.

L'Isola Tiberina, dietro Ponte Garibaldi. L'Ospedale Fatebenefratelli è completamente assediato dall'acqua.


Il cielo comincia ad oscurarsi di nuovo, questa assolata e tersa mattina di dicembre sembra quasi incupirsi , e le pioggie previste nei prossimi giorni gonfieranno di nuovo il fiume...

5 commenti:

  1. Io amo tanto Roma e sorattutto il LungoTevere ... grazie Geillis di queste immagini ... un reportage così non l'ho visto in nessun tg!
    ti abbraccio
    dida

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  2. Un belissimo reportage... bravissima e grazie!! ;-)

    In questi giorni ho pensato spesso a voi amici blogger romani.

    Un abbraccio, a presto!! :-)

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  3. i tg hanno visto solo il disastro, ma oggi Roma era davvero bellissima, e il fiume maestoso

    Caro Andrea, grazie per averci pensato!!

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  4. mi chiedevo se riuscivi a fare qualche foto...sono stupende! grazie

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  5. appena è uscito il sole, sono subito scesa in centro, ieri mattina era veramente un bello spettacolo

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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