I miei viandanti

giovedì 11 dicembre 2008

Mi persi

Oggi, sarà la tempesta che flagella questa città, una vera notte da tregenda (ma quano piacevole starsene al calduccio, sotto il piumone, sapendo che non ti devi alzare col buio e uscire sotto quella pioggia battente), nessuna voglia di uscire, nessuna voglia di cucinare, nè di postare ricette...solo una giornata meditativa, riflettendo sullo spirito natalizio che proprio non riesco a sentire, e facendomi venire le paturnie per il periodo massacrante che mi aspetta, da domani in poi.

E domattina sì, che mi toccherà uscire nel buio della notte, con l'aria ghiacciata che ti taglia la faccia come un coltello, e rientrare ancora col buio, senza aver goduto neanche di un'ora di luce, e con l'impressione di aver perso un pezzetto di sè...

E allora vi lascio con questa canzone bellissima, oscura e malinconica, del grande Daniele Silvestri, perchè quella sensazione strana di solitudine e buio è quella che spesso sentiamo tutti, anche in mezzo a tanta gente : "io devo aver perso il contatto, e adesso perdonami se è rimasta soltanto la parte peggiore di me..."



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Mi persi

Invece di andarmene da qui
piuttosto che lasciarti ancora
la soddisfazione
decisi di cambiare totalmente
la mia posizione
è solo che mi persi

E ancora ieri consideravo che
se tu non c'eri io..
però è un pensiero inutile
ma sì ma sì lo so
qual era il modo esatto
per riavere tutto
è solo che mi persi

E poi chissà ognuno ha il suo piccolo razzo
lanciato nel blu dello spazio
con dentro
frammenti di sé
eh già

Ma sì ma sì
lo so che avrei dovuto prenderti
e sfidare il mondo
è solo che
mi persi

Ma sai che c'è che se ognuno
ha il suo piccolo razzo
io devo aver perso il contatto
e adesso
perdonami se
mi è rimasta
soltanto
la parte peggiore di me

4 commenti:

  1. Ciao, in effetti il risveglio dal piumone è un po' traumatizzante, ma io mi faccio forza pensando che di questi tempi è una fortuna avere un posto di lavoro in cui recarsi, anche se al freddo e al gelo! ;-)
    Poi, certo, il fine settimana si arriva stremati e anche i migliori progetti naufragano alla vista delle calde coperte...

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  2. coraggio...ho sentito che a Roma la situazione è davvero pesante...ma coraggio...poi dopo la notte con calma e se l'aspetti c'è sempre un risveglio
    un abbraccio forte

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  3. L'arno stamattina era pauroso!!! da te? Spero che si rimetta presto questo tempo schifoso e che non faccia più danni!!

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  4. @ Ivy: questo è vero, siamo fortunate ad avere un posto di lavoro, ma uscire alle 6 e 15 ti assicuro che è un trauma...

    @ Lo: non mi ricordo un dicembre così, davvero, veramente un tempo orribile, siamo sempre sotto l'acqua
    :-(

    @ Ssusina@: a Roma una piena così non si ricorda dal 1937, speriamo che stasera gli argini tengano

    RispondiElimina

Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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