I miei viandanti

giovedì 4 dicembre 2008

Farfalle alla crema di Lenticchie


Avete notato come sotto Natale, da un giorno all'altro, i prezzi di svariati articoli si siano alzati, improvvisamente?
Questa cosa ha del miracoloso visto che un giorno compri un oggetto ad un prezzo, ed il giorno dopo trovi un aumento del 5 o 10 per cento. Questi giorni mi è capitato svariate volte, sono aumenti minimi, di pochi spiccioli, ma che alla fine vanno a svuotare ulteriormente i nostri portafogli: vanno dai 50 centesimi su una crema dell'Erbolario (che un giorno ho pagato 12 euro e la settimana successiva nella stessa erboristeria 12,50), 10 centesimi sul sacchetto di croccantini Friskies al negozio di animali sotto casa, fino a rincari folli in alcuni negozi di casalinghi (un porta cd di produzione cinese da 2 euro è passato a 6, magicamente).

Il pomeriggio scorso ho fatto una passeggiata da Coin: il reparto vestiti è quasi inavvicinabile, ma il settore dei casalinghi per me ha un suo fascino irresistibile, ci sono veramente delle belle cose, sia per la cucina che per l'arredo in generale. L'anno scorso mi comprai, pezzo a pezzo, un meraviglioso servizio di piatti artigianali fatti a mano (li vedete nella foto sotto), un investimento non indifferente, ma erano troppo belli e non ho resistito, anche se è stata una follia.

Quest'anno non volevo comprare nulla, semplicemente girellare per dare un'occhiata poi, magari, un oggettino non troppo costoso, una candela, un ninnolo per la cucina, hai visto mai...
Alla fine mi sarei accontentata anche di un ciondolo per l'Albero di Natale, vista la magnificenza degli addobbi: ma 5 euro per una palla di plastica rossa, sia pure con una spruzzatina di porporina dorata, e che cavolo...

Sono uscita senza comprare nulla, con gli occhi pieni di sbrilluccichii e riflessi d'oro, e col portafogli intatto, alla faccia della mia compulsione consumistica che in questi posti si fa irrefrenabile.

Io sono veramente senza parole, non so voi. Mi capita pure, purtroppo, di ricontrollare gli scontrini e scoprire prezzi diversi da quelli esposti sugli scaffali, sconti che non vengono conteggiati oppure, spesso, resti sbagliati, e mica di poco. Per non parlare di quando, al mercato, si riempie una busta di frutta o verdura e il venditore arrotonda al rialzo (1 euro e cinquanta...con questo facciamo due, va bene?). Insomma, lo stillicidio è continuo, implacabile.

E le cose da comprare non finiscono mai, nostri armadi e le nostre credenze rigurgitano di roba, eppure ci manca sempre qualcosa, almeno, a me fa veramente fatica tornare a casa senza una busta di supermercato, oppure un maglioncino comprato d'occasione, un oggettino che in quel momento ti pare irresistibile.

Insomma, talvolta penso che questa crisi generale deve, per forza, farci ripensare alle nostre abitudini consumistiche.

Associato a questa tirata brontolona, ecco un piatto da riciclo, semplice ed economico, che ho trovato su un numero di Cucinare Bene del Febbraio scorso. E' un ottimo metodo per riciclare delle lenticchie lesse, a cui si aggiunge un uovo, salvia e limone, ed ecco un condimento leggermente diverso per la pasta, tra l'altro velocissimo da preparare (però notate quanto sono belli i piatti, please...)


Farfalle con crema di uovo e lenticchie (per due persone)

180 grammi di farfalle
200 grammi di lenticchie lesse
un uovo grande
tre cucchiai di passata di pomodoro
olio evo
salvia
aglio
limone


Mettete su l'acqua della pasta.

Frullate le lenticchie ben sgocciolate, lasciandone qualcuna intera da parte.
In una padella capiente (dopo deve contenere la pasta) fate rosolare uno spicchio di aglio in fondo d'olio, a fuoco dolce, poi toglietelo e stemperatevi il frullato di lenticchie, aggiungete il pomodoro, qualche cucchiaio di acqua e fate insaporire per cinque minuti a fuoco dolcissimo. Se dovesse stringersi troppo, allungatelo con qualche cucchiaio di acqua della pasta.

In un piatto battete l'uovo con sale, pepe, un cucchiaio di limone e salvia.

Scolate la pasta al dente, buttatela nella padella con le lenticchie e mantecate velocemente, quindi buttatevi dentro l'uovo, mescolate circa due minuti a fuoco dolce e servite subito.

13 commenti:

  1. cioa, ricambio con molto piacere la tua visita, che bel mondo nel tuo blog.

    RispondiElimina
  2. Adoro le lenticchie, ma non le ho mai provate nella pastasciutta: grazie, bell'idea!

    RispondiElimina
  3. eh si rivedre i nostri consumi è importante...sapersi trattenere, pensare cosa è utile, trovare nuove fonti di piacere...prova a pensare a quanto cost aun'ora di tempo libero...non riusciamo a pensare ad un modo di divertirci senza spendere...
    il sugo è fantastico!

    RispondiElimina
  4. Visto che questi legumi sono molto usati sotto le feste, ci sembra un'ottima idea utilizzarli anche per condire la pasta! Mai provate!
    bacioni

    RispondiElimina
  5. Ma sai che con ho mai abbinato le lenticchie alla pasta? Che bella idea!
    Buon w.e.!

    RispondiElimina
  6. @ Dolcetto: infatti anch'io mi ero incuriosita, quando ho letto la ricetta, e devo dire che buona e veloce

    @ Manu e Silvia: le lenticchie sono buone sempre, e poi fanno bene, dovremmo imparare ad utilizzarle di più!

    RispondiElimina
  7. Cia Blunotte, appena provo il tuo panettone ti faccio sapere!

    @ Lo: infatti ci provo ad essere meno consumista, dipende anche da quanto sono depressa
    :-)

    @ Barbara: anch'io adoro le lenticchie e, essendo vegetariana e un po' anemica, cerco di mangiarne parecchie!

    RispondiElimina
  8. Anche a me Coin fa lo stesso effetto ipnotico, ma anch'io ieri ne sono uscita desolatamente a mani vuote. Di solito attendo la fiera del bianco, ci si fanno dei buoni affari, vedremo come andrà quest'anno... le premesse non sono certo delle migliori :-(

    RispondiElimina
  9. Bellissima questa ricetta con le lenticchie, sicuramente da annotare.
    Mio marito mi chiama manuzza, prima di comprare valuto bene anche se ogni tanto l'oggettino carino ci scappa...ma copro talmente di rado...
    Comunque i commercianti se ne approfittano e si lamentano sempre!
    Buon fine settimana.
    Ci sono :)

    RispondiElimina
  10. Scusa, Edoardo sarei io Viviana galli.

    RispondiElimina
  11. SLURP, ARF, ARF, ARF.

    (accidenti quanto sono goloso)

    Ciao

    ^__^

    RispondiElimina
  12. cara Elisabetta, purtroppo le cose belle costano, e lì ce ne sono tante, ma in questo periodo ci sono altre priorità, speriamo vada meglio in futuro!

    RispondiElimina
  13. @ Viviana: vedo che è un periodo un po' così per tutti, purtroppo bisogna essere oculati nelle spese e non farsi trascinare, però è difficile, non trovi?

    @ Alfa: siamo golosi tutti, figurati io, sennò non terrei un blog di cucina
    :-)

    RispondiElimina

Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails