Domenica avevo proprio voglia di una bella polenta, e allora mi sono messa all'opera. Avevo provata a farla solo un'altra volta, con risultati disastrosi. D'altra parte, eguagliare quella della mia mamma è abbastanza difficile: densa e pastosa, con un sugo saporito di salsicce, pecorino e parmigiano, una vera delizia (io le salsicce non le mangio, ma per il sugo faccio un'eccezione).
Tempo fa siamo stati invitati ad una polentata, da una coppia che vive non lontano da Roma: è stata una serata molto bella, tante persone riunite attorno ad un lungo tavolo, e chili e chili di polenta stesi bollenti su enormi tavole di legno, metà condita con sugo, salsicce e spuntature, e metà insolitamente verde. Abbiamo fatto una cosa che si potrebbe chiamare Saltapolenta: ognuno con la propria forchetta ed un bel bicchiere di vino rosso cominciava a rosicchiare la parte di polenta che aveva davanti, poi ogni tanto si faceva cambio e si andava a rosicchiare da un'altra parte, alternando i gusti. Il resto ce la siamo portata a casa!
Non avevo mai mangiato la polenta coi broccoletti, buonissima, e allora ho provato a rifarla a casa, visto anche il tempo freddo e uggioso che scorre fuori dalla mia finestra.
Ingredienti per due persone:
Polenta Valsugana (a grana media), cotta vapore, circa 100 grammi a testa
Latte mezzo litro
Acqua mezzo litro
un pezzetto di burro
Broccoletti (ciccetti di broccoletto, teneri e non troppo grandi)
Olio evo
aglio, peperoncino
Lessare i broccoletti (eliminando i gambi più grossi che rimangono sempre duri), fino a quando non sono belli teneri. Scolarli accuratamente e strizzarli per togliere l'acqua in eccesso.
Metterli in padella con abbondante olio (ne deve rimanere abbastanza per insaporire la polenta), uno spicchio di aglio, peperoncino e sale, farli saltare fino a quando non siano belli saporiti e abbastanza sfatti. Se fossero troppo lunghi, tagliuzzarli leggermente, sennò sono un disastro da mangiare! Lasciarli in caldo.
Mettere a bollire una pentola dal fondo pesante con 1 litro di acqua (sulla confezione c'era scritto mezzo litro, ma non è assolutamente bastato, per fortuna avevo un pentolino con dell'acqua bollente, pronto per l'emergenza), o ancora meglio mezzo litro di acqua e mezzo di latte, salare con un cucchiaino di sale grosso.
Quando bolle, buttare la farina di polenta a pioggia, cominciando a mescolare con un cucchiaio di legno. Se si rapprendesse troppo subito, aggiungere dell'altra acqua calda.
Girare per dieci minuti, cercando di non farla attaccare al fondo, fino a quando la polenta non sia ristretta al punto desiderato, assaggiare di sale, buttarci un tocchetto di burro e farlo sciogliere.
A questo punto versare la polenta su un piatto piano, non molto alta, quindi disporci sopra i broccoletti con il loro sughetto, e mangiare subito.
So che la polenta taragna è ancora più buona, ma ci vuole un sacco di tempo per farla cuocere, a casa mia si usa la Valsugana cotta a vapore, a me piace moltissimo (ovvio che le polente del Nord sono tutta un'altra cosa...! D'altra parte, è una delle loro specialità, da me la polenta si mangia al massimo due volte ad inverno!)
Un saluto a tutti quelli che passano di qui, ormai numerosissimi (non ci posso credere), ieri abbiamo superato le 100 entrate in un giorno...siete veramente carini, ho conosciuto tante persone interessanti, spero di continuare così!
ecco vedi, ora mi hai ricordato che oltre al mio letto, al pane di lariano e all'acqua di roma mi mancano anche i broccoletti...!
RispondiEliminabesos!
ma non ti lamentare, sei in un paese fantastico, non sai quanto ti invidio...penso solo a tutte le scarpe da flamenco che mi potrei comprare!
RispondiEliminaSaluti e buon ballo (io sto facendo la buleria, quest'anno...)
stai buona che io porto il 42 e non esiste un 42 neanche a pagarlo oro in tutta siviglia... e hanno delle scarpe da sballo, qui sono più negozi di scarpe da donna che altro e io vado pazza per le scarpe...
RispondiEliminami tocchèrà farmene fare un paio su misura!
no, non mi lamento figurati... gioco soltanto.
stamattina ho comprato le rape al mercato, con le sue cimette tali e quali ai broccoletti, non mi perdo certo d'animo!
;-)
parlando di gatti... l'hai vista la foto che ho fatto a el gato cordobès?
RispondiElimina:D
dove? Sul sito non sono riuscita a trovarla!!
RispondiEliminageillis, accidenti, proprio ora che mi sono messa a dieta! Meglio parlare di flamenco e di musica, chissà che l'idea stessa del ballo non mi faccia dimagrire!! Ho visto delle ballerine di flamenco belle cicciotte...le adoro!
RispondiEliminaA presto
veramente sono abbastanza a dieta anch0io però la domenica faccio qualche strappo alla regola...e poi le ballerine di flamenco sono sensuali anche se prosperose!
RispondiEliminafai un giro qui...
RispondiEliminahttp://www.flickr.com/photos/27526517@N00/
oggi terza lezione di sevillana: todos los pasos y tambien los brazos, un casino insomma!
interessante questa polenta, solo che qui a genova non arrivano i vostri broccoletti .... bu!
RispondiEliminacomplimenti per la riuscita del piatto!
come sarebbe che da voi non arrivano? Ma dai, non ci posso credere....credevo che i broccoletti (che noi chiamamiamo siciliani) arrivassero ovunque! Peccato, perchè sono buonissimi...
RispondiEliminaCiao Max e grazie per la visita!
@ laura: ho visto le foto, non sai come ti invidio...ma come mai sei a Siviglia?
RispondiEliminaDopo aver visto questo piatto mi è preso un raptus improvviso e stasera per cena... polenta pasticciata per tutti! Una delle cose belle del nascere in Veneto è proprio imparare presto a fare la polenta!
RispondiEliminaCara Geillis, ecchime qua!
RispondiEliminaLa tua polenta avec le broccolet :-D è veramente buona, sia da vedere e presumo anche da gustare. Se già hai fatto un breve giro sul mio blog ti sarai accorta che anch'io son ghiotta di polenta. :-D
Riguardo alla mia competenza sulla musica metal: ahem, mesà che tu mi batti di parecchie lunghezze, io so' rimasta ferma agli Iron Maiden ^___^
Spulcerò anch'io il tuo blog per conoscere meglio i gruppi rock di cui parli e prendere l'ispirazione per qualche ricettina.
Salutoni e ... gnam d'obbligo!
cara geillis, se hai tempo torna indietro verso agosto-settembre, e trovi scritto tutto... sarebbe troppo lungo spiegarlo qui, e credimi, a siviglia io spero di riuscire a trasferirmi definitivamente.
RispondiEliminaun beso fuerte
@ Laura vado a leggere!
RispondiElimina@ Morrigan: grazie per la visita, tornerò a trovarti!
@ Laura vado a leggere!
RispondiElimina@ Morrigan: grazie per la visita, tornerò a trovarti!