Nella notte più fredda dell'inverno

Ed eccola, la ballata stracciamutande della mia band preferita (non mi ricordo di chi sia la definizione, sorry). Purtroppo il video ufficiale non esiste, questo è un montaggio di immagini sulla canzone originale, l'unica cosa che ho trovato su Youtube. Se poi dovessero sbattermi in gattabuia, spero che qualcuno mi venga a portare le arance a Regina Coeli...:-)

Il brano fa parte di Epica, il primo dei due cd che ripercorre la storia del Faust di Goethe, e qui devo aprire una piccola digressione, altrimenti le parole della canzone sono incomprensibili.

Il personaggio di Goethe, qui chiamato Ariel, inizia un viaggio alla ricerca della conoscenza e il significato della vita, oltre la religione e la scienza, ma rimane insoddisfatto di quello che trova nel mondo; viene tentato allora da Mephisto, che lo inganna sotto le spoglie di una bellissima fanciulla, Marguerite, promettendegli conoscenza e potere, ed Ariel accetta di seguirlo nel suo castello.

Qui reincontra Helena, donna del suo passato, che ancora ama, e che rappresenta il bene contrapposto al male, ma il suo amore non basterà a non farlo cadere in dannazione. Nonostante i tentativi di seduzione di Helena (bellissima la schermaglia nello strepitoso Tango Lost and Damned, Perduto e Dannato, in cui Ariel cerca di convincerla a lasciarlo perdere) Ariel firma il patto che lo porterà alla conoscenza, ma anche alla perdizione.

Questo patto lo condanna a perdere Helena, che si uccide gettandosi nel fiume, incinta del figlio di lui. L’unica speranza di Ariel è rivederla da morta (Helena tornerà come angelo nel secondo cd).

Il resto dell'Opera, in questo cd e nel secondo, The Black Halo, narra dell'abisso in cui cade Ariel, e del suo percorso di consapevolezza verso la luce, che lo porterà, alla fine del secondo album, al perdono di Dio.

In questa bellissima ballad siamo ancora nel Castello di Mephisto, Ariel ha appena incontrato Helena dopo tanti anni, scoprendo di amarla ancora: ma l'uomo sente che la tragedia incombe, e che del doman non v'è certezza, e le sussurra "Non svegliarmi se sto sognando, stai in silenzio mia cara, perchè domani potrebbe finire".

Ora vi lascio alle dolci note della Notte più Fredda dell'Inverno ( e non venitemi a dire che il bel vichingo non ha una voce sexy...)

Sono senza respiro,

Ho bisogno di chiedere

come hai fatto a trovarmi qui
Tu,di tutti hai incrociato la mia strada

Inaspettatamente...da dove?

Mi sento come se stessi sognando

Stammi vicino

Domani potrebbe finire

Questo è un momento

Di fede

Questo è un momento

Fatto di sogni

Mi hai trovato qui oggi

Nella più fredda notte dell'inverno

Questo momento è un nostro diritto

Ora,Helena raccontami tutto

Gli anni che siamo stati separati...

Hai sentito cadere la montagna?

...il mio cuore a pezzi
Non svegliarmi se sto sognando

Stai in silenzio mia cara

Perchè domani potrebbe finire

Persi nel presente
Sono sicuro che
Questo è il momento

Non dire di più

Mi hai trovato qui oggi

Nella più fredda notte d’inverno

Questo momento è un nostro diritto