I miei viandanti

mercoledì 9 gennaio 2008

Louvre, seconda parte

Riprendiamo il nostro breve giro a volo d'uccello in uno dei più grandi Musei del Mondo.

Gli imperdibili:
Primo piano
: gli appartamenti di Napoleone III, nell’ala Richelieu, fino ad arrivare all’ala Sully attraverso la lunghissima sezione degli Oggetti d’arte.
Ala Denon: la stupenda Galerie d’Apollon, con i gioielli della Corona.

Dipinti italiani XVII-XVIII secolo, ovveroLa Grand Galerie (quella dove c’è la Gioconda, per intenderci) è uno dei pezzi forti del Museo, assolutamente imperdibile: vi è esposto il fior fiore dei capolavori della pittura italiana, che al Louvre hanno il posto d’onore. Se avete presente il film The dreamers di Bertolucci, è quella Galleria lunghissima dove i tre ragazzi si mettono a correre per mano, emulando un vecchio film francese (credo di Godard).

A proposito di questo film, che assieme a Il favoloso mondo di Amélie è uno di quelli che più mi evoca Parigi, racconto un piccolo aneddoto. Quando andai a vederlo al cinema (non aspettandomi però un film ai limiti dell’hard), la sala era mezza piena, quasi tutte signore di una certa età, il che mi stupì alquanto, insomma, Bertolucci è quello di Ultimo Tango a Parigi…
Dopo una scena piuttosto forte, una signora piuttosto anzianotta disse, a voce alta:
“ Io nel 68 c’ero, ma queste cose mica me le ricordo…”

Per tornare alla Grand Galerie, i capolavori che ospiti sono innumerevoli. Ovviamente Leonardo e la Gioconda hanno il posto d’onore, ma non fermatevi assolutamente qui. Dovunque girate gli occhi, uno di quei quadri che avete visto sui libri di pittura.

Io mi sono seduta su uno dei divanetti, praticamente allo stremo ( questa parte è stata l’ultima cosa che ho visto del Museo, ho fatto un giro un po’ del cavolo): e davanti a me, per magia, è apparso uno dei capolavori del mio Maestro preferito, Caravaggio: la Morte della Vergine.
A parte la bellezza della donna morta e del drappo rosso, la figura della ragazza davanti è una delle rappresentazioni del dolore più toccanti dell’intera storia della pittura.

Secondo piano, Ala Richelieu: bellissime le Scuole di pittura del Nord (Van Eyck, Durer, Hals, Vermeer), circa 1200 opere.
Ala Sully e Richelieu: Dipinti Francesi dal XIV al XIX secolo (quelli successivi sono al Museo d’Orsay).
Dopo sei ore a girovagare dentro alle enormi sale grondanti capolavori, sono stata presa dalla Sindrome di Stendhal, oltre che da un mal di schiena fulminante.

Mi ero premunita di Pocket Coffee contro mancamenti e attacchi di fame, ma non è servito a niente, ho dovuto cedere ignominiosamente le armi alle due e mezzo di pomeriggio.
Sono strisciata fuori e, comprata una baguette farcita al primo fornaio sottomano, sono morta su una sedia di fronte alla vasca tonda delle Tuileries, meditando sulla mia pochezza mentale e fisica.
Il Louvre è troppo per chiunque. Se è riuscito a stroncare la mia determinazione…

7 commenti:

  1. E' vero, le 14.30 sono l'ora maledetta dei visitatori dei musei.
    Mi è capitato di pensare all'improvviso che sto per morire se:
    1 - non mi siedo
    2 - non mangio
    ma subito!!

    Alcuni musei vanno oltre le capacità umane ed è difficile dire "Basta, adesso me ne vado" quando, ovunque ti giri, vedi una cosa meravigliosa.

    Bisognerebbe programmare bene la visita prima e poi entrare muniti di paraocchi, tipo asini.

    Un saluto
    carla

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  2. Purtroppo dopo uno se ne pente...ma è proprio troppo!
    :-))

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  3. Ci abbiamo provato solo una volta: quando nostro figlio Francesco aveva 10 mesi e con la scusa del passeggino avevamo libero accesso a tutti gli ascensori per disabili... comunque avevamo preventivamente selezionato le cose da vedere, ripromettendoci di tornare prima o poi. Stavolta abbiamo glissato, ma ci sono dentro delle cose che mi piacciono troppo!

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  4. Bentornata! Spero chia sia andato tutto bene...

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  5. Benissimo, a parte il fatto che alla fine bisogna tornare a casa...
    a proposito del Louvre, anch'io sono rimasta imbambolata davanti a quel Caravaggio, che conoscevo solo sui libri.

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  6. Posta le foto di Parigi, se ne hai fatte, ti prego!! Mi piacerebbe vedere qualche immagine dell'inverno Parigino...

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  7. Fatto... naturalmente non è che ho postato tutte quelle che avevo... sarebbero state un po' troppe!

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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