I miei viandanti

lunedì 26 maggio 2008

Clafoutis vanigliato alle fragole

Vi è mai capitato di comprare le fragole e scoprire, appena il giorno dopo, che sono già tutte acciaccate?
Ecco allora un metodo economico per riciclare delle fragole (ormai costosissime) non proprio nella loro forma migliore: un dolcetto semplicissimo, preso dal numero di questo mese di Cucina Moderna.
Le dimensioni della teglia Pyrex (i Clafoutis non vanno sformati, altrimenti si sfasciano) sono 20-massimo22 centimetri di diametro, viene un dolce di piccole dimensioni, morbidissimo, ottimo anche come fine pasto.

Se siete più di quattro, raddoppiate le dimensioni ( e anche la teglia, ovviamente).


Solo una piccola correzione sul latte (l'ho diminuito), sostituizione della panna con Yogurt, ho aggiunto anche un cucchiaino di lievito.

Ricetta:
250 grammi di fragole a pezzi
80 grammi di farina
60 grammi zucchero
2 uova intere
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 dl di latte
due cucchiai di yogurt
una bustina di vanillina


Montare le uova con lo sbattitore assieme allo zucchero.

Aggiungere il latte e lo yogurt, quindi la farina mescolata alla vanillina e al lievito.

Imburrare una teglia pyrex o ceramica da forno di piccole dimensioni (20-22 centimetri).

Disporre sul fondo le fragole, poi coprire con la pastella ed infornare nel forno caldo a 190 gradi per circa 35-40 minuti.

Sfornare e spolverare di zucchero a velo.

14 commenti:

  1. Tentatrice!
    Molto bella... secondo me deve essere anche molto buona.
    ma raccontami della nuova macchina fotografica, come ti trovi?
    Buona settimana, baci

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  2. Benissimo, ormai vivo con la macchina incollata addosso
    :-))
    Stamattina sono stata al Roseto, ho scattato più di 300 foto, che bello non dover pensare alle batterie e alla memoria!
    Veramente è una soddisfazione: la definizione è ottima, l'esposizione ci azzecca sempre e l'autofocus non sbaglia mai!
    Devo solo imparare a sfruttare tutte le sue potenzialità, e magari comprare anche un obiettivo più luminoso, ma questo si vedrà...

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  3. ciao torno dalla spagna, passa a trovarmi forse il mio post sul viaggio ti può piacere!
    che bella questa ricetta e sembra anche semplice, sai che non conosco i clafutis, cosa vuol dire? la ricetta sembra anche leggerissima!

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  4. Beata te!!
    Passo subito a vedere...
    Per quanto riguarda i clafoutis, sono dei dolci a base di frutta con una pastella quasi liquida, molto bassi e leggeri, di solito si cuociono nelle teglie Pyrex o di ceramica, rimangono molto umidi e si mangiano con la forchetta.

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  5. Ciao! io approdo al tuo blog grazie al gioco di Andrea!
    Che coicidenza...tu intitoli il bolg !la foresta incantata" ed il mio si chiama "avalon l'isola magica!
    Complimenti per la ricetta , io anche amo cucinare.

    Buona giornata
    Odeline

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  6. siamo sulla stessa frequenza di onda: uno dei miei libri preferiti è Le Nebbie di Avalon!

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  7. una bella idea per consumare le ciliegie...grazie...buona giornata:-)
    Annamaria

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  8. Anche io sostituisco spesso la panna allo yogurt e il risultato non delude (quasi) mai ... nel clafoutis trovo poi che sia davvero un'ottima pensata, soprattutto se lo si fa con le fragole. Mai rpovato anche con le ciliegie?
    MArika

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  9. Finora ho fatto solo due clafoutis, questo e un altro con mele e arance ( le arance non vanno bene, ho scoperto): con le ciliegie ancora no, ma penso che sia lo stesso ottimo!
    Solo che quest'anno costano ancora un po' troppo, aspettano che scendano i prezzi...
    :-))

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  10. grazie dell'info, anche perchè lo vorrei proprio fare ed ora so cosa mi verrà fuori! ho scopiazzato a man bassa la ricetta e appena ho un attimo....baciii

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  11. Buonissima e tanto estiva questa preparazione. Baci Laura

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  12. Bellissimo questo clafoutis, ottimo rimedio per la frutta ammaccicata! Baci, Elga

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  13. ti hanno copiato le foto:
    http://blog.libero.it/fragolinaindue/6677471.html
    praticamente è pieno di plagi, se ne occupa fiordisale

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  14. ma che puzzona!!!!

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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