I miei viandanti

sabato 26 aprile 2008

Panini dolci al miele e uvetta

Ricetta presa dall’Enciclopedia dei Dolci di Fernanda Gosetti, sotto la denominazione Brioscine al Miele.
In realtà, la denominazione Brioche sarebbe impropria, perché sono sì dei dolcetti lievitati, ma senza burro, e neanche zucchero. A me non sono dispiaciuti, sono una specie di panini all’olio, non troppo dolci, ottimi da intingere nel caffellatte e magari con della marmellata in mezzo.

Per esempio a mio marito, che non fa colazione col latte, sono piaciuti meno, perché mangiati a secco risultano meno morbidi. Comunque sono gradevoli, e non molto calorici! Vanno conservati chiusi, e comunque dopo un paio di giorni cominciano ad indurirsi un po’, ma basta scaldarli un attimo nel forno.

Con queste quantità di ingredienti, me ne sono venuti tredici, forse li ho fatti un po’ troppo grandi, nella ricetta originale sembrano più piccoli e più tondi, e andrebbero fatti meno schiacciati, proprio tipo polpettina. Calcolate quindi di farne almeno sedici-diciotto.

Ingredienti:
4 etti di farina 00 più a raccogliere
venti grammi lievito di birra fresco
4 o 5 cucchiai abbondanti di miele
2 cucchiai di olio di oliva
40 grammi di uvetta
qualche cucchiaio di liquore
Acqua tiepida (circa 250-300 ml)

un tuorlo d'uovo per spennellare
zucchero in granella per decorare

Mettere la farina in una ciotola, aggiungere un pizzico di sale e il miele (non solido, ovviamente) e l'olio. Aggiungere anche l'uvetta ammollata e ben strizzata, quindi aggiungere del liquore a piacere.

Diluire il lievito in una piccola tazza di acqua tiepida, aggiungerlo al composto, quindi aggiungere altra acqua tiepida (credo di averne messa, in tutto, circa 250 ml, ma sono andata un po' ad occhio, sorry, la prossima volta ci sto più attenta e ve lo dico con certezza) per ottenere un impasto morbido, non come la pasta di pane, leggermente meno duro. Lavorate nella ciotola fino a che non potete rovesciare l'impasto (che sarà abbastanza appiccicoso) sulla spianatoia infarinata.


Lavorare bene la pasta, eventualmente aggiungendo un po' di farina, sbattendolo energicamente sulla spianatoia, fino a che sarà diventato ben liscio.

Fare delle polpettine tonde (più piccole delle mie e meno schiacciate), e disporle su una placca del forno imburrata oppure su carta forno. Lasciatele distanziate perchè vanno lasciate lievitare e si gonfiano molto.


Far lievitare al caldo, dentro al forno spento, per circa due ore, anche tre.
Riprendere le brioscine, spennellarle delicatamente con il tuorlo (o anche l'uovo intero) sbattuto, cospargerle di granella di zucchero.

Cuocerle a forno già caldo, sul ripiano centrale, a 220 gradi, per circa venti minuti.

Volendo farle più golose: invece che decorarle da crude, si può fare una ghiaccia di zucchero ed albume, farla colare sulle brioscine cotte e poi cospargerle di granella di zucchero.

6 commenti:

  1. ma che delizia...buona domenica
    Annamaria

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  2. Strepitosi questi panini!Buona domenica :)

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  3. aspetto è molto invitante penso di provarle martedì, ti farò sapere come sono venute.
    P.s. come è andata oggi la tua giornata, nel pomeriggio siamo andati con tutta la famiglia al mercatino che hai consigliato a Pina, penso di tornarci spesso.

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  4. @ AnnaMaria e Nightfairy: in effetti non sono male! Grazie per la visita e buon inizio settimana

    @Calimera: ricordati che sono panini e non brioche, come sembra dalle foto!

    Io al mercatino ci vado spesso, ci ho comprato anche un servizio da the e qualche libro! Ogni tanto si trova qualcosa di carino, se si ha fortuna...

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  5. Siiiiiii, queste mi piacciono un sacco, le compro sempre in un panificio che fa tante cose speciali...come il pane con patate, col cioccolto, con cipolla e prosciutto e tante altre cosette di cui vado matto!!! :-)

    Un abbraccio, buona notte!!! :-)))

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  6. Mi sa che il tuo panificio le fa ancora meglio, ma per ora mi accontento...
    Buona notte e sogni d'oro anche a te!

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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