Oggi, visto che era la Giornata del FAI e che il cielo si presentava azzurro, nonostante il venticello di tramontana che soffia ormai da un paio di giorni, ho avuto la brillante idea di andare a Via Giulia, dove fino a domani sera sono aperte delle meraviglie architettoniche come Palazzo Farnese, Santa Maria Orazione e Morte e così via: avevo portato con me la macchina fotografica (che spero di rimpiazzare al più presto perchè sul più bello mi molla), per condividere con voi le bellezze segrete di Roma.
E invece, macchè. Appena sono arrivata a Campo de' Fiori
ho visto una fila interminabile di centinaia di persone, e ho capito l'antifona. Via Giulia, che di solito è una stretta e antica strada dal grande fascino, era invasa da una moltitudine di persone come non l'avevo mai vista in vita mia.
Per cui, gambe in spalla, ho scavallato il Tevere e sono passata a Trastevere.
proprio di fronte ad una villa storica del quartiere, la villa dei miei giochi d'infanzia (purtroppo ho fatto solo una parte di fotografie perchè la macchina è defunta, ci tornerò così ve la illustro meticolosamente), l'ottocentesca Villa Sciarra...vi dice niente questo nome? E invece dovrebbe, perchè è citata nel libro di Gabriele d'Annunzio Il Piacere.
Per ora, godetevi questa spettacolare fioritura che, ogni primavera, ormai da decenni, estasia i pochi pellegrini che salgono fino a qui. Purtroppo la macchina non è riuscita a cogliere in pieno la bellezza e il colore di questi grappoli...
Questa splendida casa e l'elegante villa accanto sono visibili anche dall'interno di Villa Sciarra
E invece, macchè. Appena sono arrivata a Campo de' Fiori
ho visto una fila interminabile di centinaia di persone, e ho capito l'antifona. Via Giulia, che di solito è una stretta e antica strada dal grande fascino, era invasa da una moltitudine di persone come non l'avevo mai vista in vita mia.
Per cui, gambe in spalla, ho scavallato il Tevere e sono passata a Trastevere.
La mia destinazione, vista la fioritura di glicine di questi giorni, è stata quella che io chiamo la casa del glicine, su Via Calandrelli, Gianicolo,
proprio di fronte ad una villa storica del quartiere, la villa dei miei giochi d'infanzia (purtroppo ho fatto solo una parte di fotografie perchè la macchina è defunta, ci tornerò così ve la illustro meticolosamente), l'ottocentesca Villa Sciarra...vi dice niente questo nome? E invece dovrebbe, perchè è citata nel libro di Gabriele d'Annunzio Il Piacere.
In questa bella e ormai fatiscente villa, infatti, è ambientato un brano dell'opera: quando ritrovo i libro vi citerò precisamente le sue parole, cercando di ritrovare gli angoli in cui passeggiava Andrea Sperelli.
Per ora, godetevi questa spettacolare fioritura che, ogni primavera, ormai da decenni, estasia i pochi pellegrini che salgono fino a qui. Purtroppo la macchina non è riuscita a cogliere in pieno la bellezza e il colore di questi grappoli...
è tutto i girono che mi riempio gli occhi dei primi glicini fioriti...sono splendidi
RispondiEliminaanch'io li adoro, peccato che la fioritura non duri molto: per questo sono salita fino a lì per fotografarli!
RispondiEliminaChe meraviglia!
RispondiEliminaGrazie Geillis per mettere a disposizione di noi - altri questi splendori.
Un abbraccio!!!
Grazie Dama Verde, la bellezza era talmente tanta, che non ho potuto tenerla tutta per me
RispondiEliminaTutto questo glicine è assolutamente poetico.
RispondiEliminaBellissime foto.
Grazie! Hai visto che il risultato del politometro non è proprio diverso dal tuo?
RispondiEliminaBellissima, la villa e bei fiori, peccato che "sporchino" parecchio, ma tra quelli "ornamentali" è tra quelli che preferisco...
RispondiEliminaUn abbraccio, buona domenica!! :-)
Tanti non li pulisco mica io...
RispondiElimina:-)
Scherzo, se avessi la possibilità di abitare in un posto del genere, me l'accollerei volentieri l'onere di pulire fiori ed erbacce, ma non sono milionaria, quindi mi accontento di fotografarli e sognarci su.
Buona domenica anche a te
Che meraviglia!
RispondiEliminaGrazie per questo post, spero di farci un salto, qualche volta.
mi pare proprio che siamo vicine di casa...anch'io ho passato l'infanzia a villa sciarra!!!!
RispondiEliminaIo abitavo a Via Mameli, e tu?
RispondiElimina