Ed ecco il piatto con cui partecipo al Pranzo aziendale di Cuoca per caso (domani spero di fare quello per Aspettando Natale): è un risottino un po' calorico ma delicato di
sapore, si chiama al Telefono perchè negli ingredienti c'è la mozzarella che deve
filare, come nei Supplì.
Lo mangiai tantissimo tempo fa, cucinato da una mia collega di Università a casa sua, uno di quei pranzetti tra amiche di corso, tra un libro e l'altro, in cui ci si arrangiava a cucinare, e siccome io ero abbastanza imbranata, questa ricetta mi sembrò davvero una delizia, mi feci dare le dosi e lo replicai con molta soddisfazione: ora me le ricordo con molto affetto, quelle giornate passate insieme a studiare (il corso era Egittologia, se non sbaglio), anche se con quelle ragazze ci siamo perse di vista da più di vent'anni, e magari non sempre con serenità.
Un'altra sera, vedendo la partita della Nazionale, credo l'ultima partita che abbia visto in vita mia, quella tra noi che sapeva cucinare meglio improvvisò per tutta la truppa un piatto enorme di spaghetti conditi col tonno, un'altra cosa mi sembrò davvero gustosa, e anche qui mi ritrovai piuttosto invidiosa perché io sapevo solo pasticciare qualche dolcetto, e non sempre riuscito, figuriamoci cucinare per dieci persone. Credo che sia stata proprio questo il periodo, quello dell'università, in cui ho avuto di conoscere tante persone, anche più grandi, con più esperienza o magari semplicemente con più iniziativa, che ho imparato a pasticciare in cucina!
Ingredienti (per
persona)
80-100 grammi di riso
per risotti
un uovo piccolo (o un
uovo grande per due persone)
latte, qualche
cucchiaio
parmigiano a piacere
Cipolla
Olio e.v.o.
Almeno 80 grammi di
mozzarella a testa, di più è meglio
Dado vegetale ( per
fare il brodo)
Fate
una pentola di brodo vegetale (con le verdure, con il granulato o col dado), e
tenete al caldo.
In un tegame fate imbiondire della cipolla tagliata
piccola in qualche cucchiaio di olio, poi buttatevi il riso e fate rosolare un
paio di minuti, quindi cominciate ad aggiungere il brodo caldo, un mestolo alla
volta, mescolando spesso con un cucchiaio di legno.
Nel frattempo battete l'uovo, aggiungete un goccio di
latte, un pizzico di sale e abbondante parmigiano. A parte tagliate la
mozzarella a dadini (non troppo piccoli), e fatela scolare.
Continuate ad aggiungere brodo e a mescolare fino al
punto di cottura del riso (leggermente al dente), e fino a farlo rapprendere: a
me sono occorsi circa 17 minuti. Poco prima assaggiate e regolate di sale.
A questo punto buttate il composto di uova, e mescolate
sul fuoco acceso per circa 3-4 minuti, per mantecarlo bene e farlo stringere di
nuovo, come se doveste impiattarlo così.
Appena si è ristretto,
buttate la mozzarella, mescolate sempre sul fuoco acceso per scioglierla
all'incirca per un minuto, o anche meno: quando comincia a filare parecchio
attorno al cucchiaio, spegnereil fuoco, non deve nè rimanere a tocchi, e
neanche sciogliersi completamente, sennò sparisce e non fila più.
Servire
subito con una abbondante spruzzata di parmigiano.
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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...