I miei viandanti

lunedì 7 aprile 2008

Pane alle patate e formaggio


Da un po' di tempo, dopo aver fatto svariate volte il pane senza impasto, anche con vari tipi di farina (anche se la riuscita migliore è stata quella usuale: metà Farina Manitoba e metà OO), ho cominciato a provare altri tipi di pane, anche con tipi di lavorazioni diverse.
Questo pane, la cui ricetta ho preso dall'Enciclopedia della Cucina Italiana di Repubblica (volume Pane, pizze e torte salate) sarebbe dovuto essere una treccia, ma lievitando è diventando una ciabatta: l'importante è che il sapore sia buono, anche se il sapore forte del groviera prende un po' il sopravvento sul sapore di pane, per cui sembra più una focaccia, però non è affatto male, almeno per chi apprezza il sapore del formaggio!

Ingredienti:

  • 340 grammi di farina di grano duro
  • 90 grammi di patate pasta bianca (io ho messo quelle che avevo, erano gialline ma spero che sia lo stesso)
  • 60 grammi di groviera grattugiato
  • 7-8 grammi di lievito di birra secco (io ho usato quello fresco, un panetto da 25 grammi)
  • 2,25 dl di brodo vegetale
  • rosmarino
  • 1 cucchiaio olio di semi
(ho eliminato l'aglio perchè mi sembrava un po' troppo saporito, comunque ci andrebbe uno spicchio di aglio pestato)

Lessare le patate, sbucciarle e passarle, poi farle freddare.

Fate il brodo vegetale con un pezzetto di dado (oppure brodo granulare), tranne qualche cucchiaio di acqua tiepida per sciogliervi il lievito.

Mettete in una terrina le patate passate, aggiungete il lievito sciolto nell'acqua, un cucchiaino di sale, la farina e il rosmarino tritato.
Grattugiate il groviera e aggiungetene metà al composto. Fate un buco al centro della pasta, quindi aggiungete l'olio.


Lavorate energicamente e a lungo, poi mettetelo a lievitare in un luogo tiepido dentro ad un canovaccio infarinato, per almeno un'ora e mezza.

Dividete l'impasto in tre salsicciotti, intrecciateli, ponete la treccia su una placca del forno oliata oppure rivestita con carta forno, rimette al calduccio sempre coperta e lasciatela lievitare: nelle istruzioni c'è scritto 30 minuti, io l'ho lasciata crescere per almeno un paio di ore, forse è per questo che è diventata enorme.



Spolverizzate la treccia o quello che è venuto fuori con il resto del groviera (le bollicine gialle che vedete nella foto sono pezzetti di groviera più grandi), infornate nel forno già caldo, nel ripiano centrale, a 180 gradi per circa 35-40 minuti, quindi servite.

Questo tipo di pane così saporito è ottimo sia caldo che a temperatura ambiente.

9 commenti:

  1. Che languorino mi hai fatto venire, potrei averne un pezzetto? Thanks!

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  2. ottimo comestuzzichino, infatti, ma non ne è rimasto neanche una briciola, sorry!

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  3. Oh mamma, é una cosa fantastica!!!Troppo buono!Complimenti, buon inizio settimana!

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  4. Brava Geillis, mi piace parecchio. Il sapore predominante del groviera poi...hmmmm buono !!

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  5. mmm me lo sono mangiato con gli occhi...l'aspetto è davvero accattivante...e il tuo cestino fa venire voglia di gite e scampagnate!!! :)

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  6. Io adoro i cestini del pane e tutto quello che fa cucina rustica! Certo, con questo tempo oggi non sarebbe il caso di fare una scampagnata...
    :-((

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  7. mi ispira un sacoo, ottimo da portarsi in passeggiata :-)

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  8. giià oggi è freddino anche qui mannaggia!!!! :(...io ho fatto un sole di pasta sulla torta salata..ma non basta!

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  9. io volevo andare a Palazzo Altemps, ma ho rinunciato, ci andrò un giorno che non piove, uffa!

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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