I miei viandanti

sabato 15 marzo 2008

Il Kugelhupf: cronaca di un disastro

E' un po' di tempo che i dolci normali mi sono venuti a noia, farli intendo, perchè, tranne qualche disastro monumentale, ormai la pratica è acquisita: da quando ho fatto, più volte, il pane, ho cominciato a cercare ricette a impasto lievitato, tipo la Brioche de Rinxent e simili.

Sui miei libri di dolci ho trovato svariate ricette del Kugelhupf, che sarebbe un dolce austriaco a tripla lievitazione, cotto in uno stampo alto, tipo stampo da budino.

Siccome le fotografie erano molto invitanti, mi sono munita di apposito stampo e un pomeriggio mi sono applicata all'impresa. Tra tante, ho scelto una delle tre ricette contenuta nell'Enciclopedia Mille Dolci, Fabbri Editore, ho fatto la più semplice (come ingredienti).



Le tre lievitazioni sono venute una meraviglia, come si può vedere dalle foto, e anche il profumo era buono.
Quando l'ho sformato, sembrava perfetto, solo un po' consistente, ho pensato che fosse un po' meno morbido di quanto avessi immaginato.

Non avendolo mai assaggiato, ero convinta che fosse della consistenza di un pandoro, all'incirca. Quando l'abbiamo mangiato, la scoperta è che il Kugelhupf, o almeno il mio Kugelhupf, assomiglia molto ad un panettone, ma più duro e rinseccolito. Una specie di pandolce all'uvetta, insomma, buono solo da inzuppare nel latte.

La delusione è stata tanta, anche perchè la preparazione è piuttosto impegnativa: ora, non avendolo mai assaggiato, posso solo azzardare l'ipotesi che la mia ricetta fosse una sòla, come si dice dalle mie parti. Alla disperazione, l'ho tagliato a pezzi e ho provato a trasformare il dolce austriaco in una specie di pudding inglese, usando una ricetta che avevo trascritto non so da dove. Il rimedio è stato peggiore del male, perchè il pudding è risultato immangibile, ed è finito nel secchio...

Rimasti senza più dolci per la colazione, sfinita dai vari fallimenti, ho acchiappato le prime cose che avevo in frigorifero (due rotoli di pasta sfoglia scongelata, mezzo barattolo di marmellata di arance da finire e una mela) ed ho confezionato, veloce veloce, queste sfogliatine di varia forma, sulla teglia della pizza e su cartaforno: ho dato una prima spolverata di zucchero a velo, ho infornato per trenta minuti a 180 gradi, nel forno già caldo (ripiano centrale del forno).
Quando si sono freddate, ho cosparso generosamente di zucchero a velo, pronte per la colazione del giorno dopo.

A mali estremi....

9 commenti:

  1. Geillis...'sto dolce mi incuriosisce dovrebbe essere l'antesignano del panettone.

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  2. Wow, ma Tu ormai sei una grande artista dolciaria!! :-)

    Quando passo da queste parti ho le stesse fantastiche sensazioni che provo quando entro in pasticceria...solo che lì è normale sentire anche il profumo...ma quì com'è che lo sento lo stesso?? :-O

    Buona domenica! ;-)

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  3. bella la brioche belle le sfogliatine...sbaglio o non c'è ricetta?
    Annamaria

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  4. @ AnnaMaria: infatti non c'è ricetta, perchè ho semplicemente tagliato la pastasfoglia, l'ho riempita con tre fette di mela e un cucchiaio di marmellata, e ho schiaffato in forno! Però sono venute carine...

    a Andrea: che bello che qualcuno apprezza i miei sforzi culinari!!!

    @ Zucchero: infatti incuriosiva anche me, forse proverò con un'altra ricetta, vediamo se viene meglio

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  5. Ho richiesto un consulto all'Archiniere, speriamo abbia il tempo di fare un saltino qui! :-)
    Patt

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  6. Brava, fai dei dolci buonissimi e poi non ti scoraggi mai!

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  7. Grazie patt, magari mi da qualche consiglio, questo dolce mi è rimasto qui!

    Grazie Eva, ogni tato faccio dei pastrocchi micidiali, però è proprio riprovandoci che alla fine si acquista asperienza.

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  8. Magari geillis doveva proprio venire così! Io non l'ho mai assaggiato quindi non ti so dire. L'aspetto comunque è fantastico! Lo stampo è stato comprato appositamente per questo dolce o serve anche per altri dolci? Bacioni e buon inizio di settimana, Cat

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  9. A quanto pare l'hanno assaggiato in pochi...l'aspetto era ottimo, era la consistenza che era troppa!
    Lo stampo è ottimo anche per i ciambelloni, perchè è svasato e ci si possono fare dolci di varie misure!

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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