Qualche giorno fa, cercando in rete la ricetta dei croissants aux amandes (che a Parigi sono i miei preferiti), mi sono imbattuta in un delizioso blog francese, la Cuisine de Mimine. La ragazza che scrive su questo blog fa dei dolci veramente invitanti, magari un po' elaborati per il nostro gusto, ma in generale i dolci francesi sono un po' più pesanti dei nostri.
Alcune ricette mi hanno veramente incuriosito, e allora ho provato a fare questa, la Brioche de Rinxent, la cui ricetta originale, corredata da belle foto di spiegazione, trovate a questo indirizzo.
Mimine ha usato la macchina per fare il pane, io ho improvvisato sia la lavorazione che i tempi di lievitazione, inoltre ho usato il lievito di birra, perchè nelle istruzioni in francese è previso una bustina di lievito di Boulangerie, ma non so bene a cosa corrisponde.
In ogni caso, l'impasto ha lievitato, lievitato, lievitato, trasformandosi in una brioche enorme (le foto non rendono bene l'idea di quanto sia diventata grande: occupava per diagonale una teglia per pizza 30 per 35 centimetri, all'incirca 45 centimetri di lunghezza per 16 di larghezza), della consistenza più o meno di un pandolce.
- 120 grammi di latte tiepido
- 2 uova battute
- 460 grammi di farina + quella a raccogliere (io ho usato la manitoba, ma forse era meglio quella per dolci)
- 5 cucchiai di zucchero
- 90 grammi di burro
- 1 sacchetto di zucchero vanigliato (125 grammi)
- 25 grammi di lievito di birra
- 1 tuorlo d'uovo per spennellare la superficie
- zucchero a velo, granella di zucchero per decorare (io la granella non l'avevo e ci ho messo l'arancia candita)
Fare la fontana con la farina e a parte sciogliere il burro. Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido.
Battere le uova intere con lo zucchero nella fontana , aggiungere il burro sciolto, mescolare lo zucchero a velo, il latte con il lievito e cominciare ad impastare.
Essendo il composto un po' molliccio, ho aggiunto qualche cucchiaio di farina al quantitativo originale, fino a formare un impasto non appiccicoso, che ho lavorato a lungo.
Ho messo l'impasto a lievitare in una terrina coperta nel forno tiepido per due ore.
Dopo due ore ho ripreso l'impasto, l'ho diviso in tre panetti e ho formato tre lunghi salsicciotti, che ho intrecciato direttamente sulla placca del forno, su carta forno. Ho messo la treccia a ri-lievitare nel forno tiepido per tre ore.
Ho spennellato la superficie con il tuorlo d'uovo sbattuto (serve a far venire quella bella crosticina dorata).
Dopo l'ho messa a cuocere nel forno già caldo, per circa 25 minuti, a 180 gradi, nel ripiano centrale (e continuava a lievitare, lievitare, lievitare, tanto che ad un certo punto pensavo fosse diventata una specie di blob che mi avrebbe invaso la cucina).
Una volta sformata, ho spolverizzato con zucchero a velo e arancia candita.
Buon 8 marzo, cara Geillis!
RispondiEliminaGrazie, mia cara, ma non sono molto ottimista in questo periodo, soprattutto per quanto riguarda la condizione femminile...
RispondiEliminaE' proprio per questo che dovremmo essere unite.
RispondiEliminaCiao Geillis
Buonissimaqiesta brioche, conosco il blog di mimine e i suoi dolci sono squisiti, il lievito a cui si riferisce é il lievito liofilizzato per pane, non quello istantaneo.
RispondiEliminaPs. non ho ancora la ricetta che cerchi, se la trovo te la mando.Baci,Mariluna
bene, almeno la prossima volta vado sul sicuro! Comunque anche col lievito di birra è venuta benissimo.
RispondiEliminaSe riuscissi a fare i croissants sarei felicissima
Buona domenica, carissima
Trooooooooppo buono!!!
RispondiEliminaBuona domenica! :-)
usti che bellaaaaaaaaaa!!!! sembra così sofficiosaaaaaaaaaaaaaaaaa.....io avrei pensato che il lievito indicato era quello della panetteria....:) Lo
RispondiEliminaQuesta treccia è bellissima, una promessa di sofficità. Non conoscevo il blog che citi (a conoscerli tutti... bisognerebbe passare le giornate al computer!), adesso lo vado a vedere.
RispondiEliminaGrazie Andrea, buon inizio settimana, e speriamo che la primavera arrivi presto...
RispondiElimina@ Elisabetta: a me il blog di Mimine piace molto, certo non so benissimo il francese, quindi ogni tanto mi tocca prendere il vocabolario, comunque è proprio carino!
@ Lo: infatti Mariluna mi ha spiegato che corrisponde alla nostra bustina di lievito per pane, ma non ne ero sicura, per cui ho usato quello di birra. Probabilmente, col lievito giusto a la farina OO verrebbe ancora più morbida, la riproverò per vedere la differenza!
Vado subito a spiare in quel sito che suggerisci perchè la tua brioche è molto invitante! Elga
RispondiEliminaC'è un MEME per te! http://postitmania.blogspot.com/2008/03/meme-me.html
RispondiEliminaUau è uno spettacolo!! Chissà che soddisfazione vero?!
RispondiEliminaUn bacione e buon lunedì!
Devo dire che i dolci a lunga lievitazione danno una soddisfazione maggiore di quelli normali, non so perchè!
RispondiEliminaCara dolcetto, buon lunedì anche a te!
@ Elga: a me il blog di Mimine piace molto, che bei dolci che fa, e quanto impegno...
désolée moi je ne parle pas du tout italien, mais juste pour te dire que tu as magnifiquement réussie cette brioche, elle est vraiment superbe
RispondiEliminaMerci Mimine, je suis enchanté de ton compliment e de ta visite!
RispondiEliminaContinuez avec ton merveilleux blog!
...Oh, mamma, sto svenendo...questa brioche è meravigliosa!! Mi fa venire un'irrefrenabile voglia di addentarla! :D
RispondiEliminaComplimentissimi, il tuo blog è un sogno...
Gab