I miei viandanti

sabato 10 novembre 2007

Torta rovesciata all'ananas



Tempo fa, provai una ricetta dell’Enciclopedia Milledolci. Era una torta rovesciata con fette di ananas e ciliegie candite, con un impasto a base di farina e fecola di patate.

L’operazione di rovesciamento fu perfetta, seguendo le indicazioni della ricetta, ma la pasta era un vero mattone, eppure la fecola di patate dovrebbe rendere il dolce più leggero…

 



Allora ho deciso di modificarla a modo mio, usando la pastella della Torta schiacciata di mele.



Questa è la ricetta:

200 grammi di farina
100 grammi zucchero
1 uovo
1 scatola di ananas sciroppato e il suo succo
Lievito, 1 bustina
Strega (facoltativo)
Qualche ciliegina candita

Per la teglia antiaderente da 26 centimetri: 40 grammi di burro e 50 grammi di zucchero
(fondamentale che la teglia sia buona, sennò non si stacca)


Mettere a scolare su un tagliere di legno le fette di ananas (a me ne sono servite 7 intere), facendo attenzione a non romperle, e tagliare a pezzetti le fette rimanenti.

Accendete il forno a 180 gradi e, lasciandolo semiaperto, ponetevi dentro la teglia col burro, in modo da farlo sciogliere senza friggere. Quando è sciolto, tirate fuori la teglia e lasciatela sopra il forno. Quando il burro si sta solidificando, spargete bene lo zucchero, e lasciatela lì.

Fate la pastella battendo con la frusta l’uovo con lo zucchero fino a farlo diventare bianco e spumoso, poi aggiungere un goccio di Strega e 1,5 dl di succo di ananas (circa ¾ di bicchiere).
Aggiungere gradatamente la farina e il lievito, battendo bene il composto.  Aggiungete all'impasto i pezzetti di ananas.


A questo punto riprendete la teglia, disponete le fette di ananas (attenzione a non romperle!) e in mezzo ad ognuna ponetevi una ciliegia, oppure niente (potete sempre decorare la superficie una volta sformata la torta, come nel caso della prima fotografia).

Quindi versatevi delicatamente la pastella, cercando di non spostare niente.
Infornate subito per 35 minuti (precisi, non dimenticatevela nel forno).

Tirate fuori la teglia e lasciatela non più di cinque minuti a raffreddare, quindi iniziate la delicatissima operazione: staccate dal bordo della teglia la torta con una forchetta, poi cominciate a scuoterla cercando di staccare il dolce dal fondo, insistendo un pezzo alla volta, finche non siete sicuri che è tutta staccata, quindi rovesciatela.

Nella ricetta c’è scritto di lasciarla con la teglia sopra così 15 minuti, per far colare lo zucchero, io me ne sono dimenticata, ma fa lo stesso…


Ecco il risultato…non è bellissima?


Sto cominciando a scrivere delle cose su Parigi, forse nei prossimi giorni posto qualcosa

8 commenti:

  1. Mi sembra ottima e bellissima, devo provare questa pastelal con il succo, sarà profumatissima!

    Buona domenica :)

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  2. In effetti è venuta buona, anche se qualche aggiuntina non ci starebbe male: qualche ciliegia negli spazi vuoti delle fette, e le fette di ananas avanzate nell'impasto, a pezzetti...la prossima volta la provo così!

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  3. Vedo che anche tu, come me, non ami particolarmente il burro nelle elaborazioni dei dolci! :-)
    questa tortina qui è un classico in famiglia da noi, troppo buona!!
    ciao
    Grazia

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  4. L'ho fatta ieri è venuta buonissima,bella morbida.Ho aggiunto le restanti fette di ananas nell'impasto..invece di mangiarle!!

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  5. E hai fatto benissimo!! L'ultima volta che l'ho fatta, le ho aggiunte anch'io, ed è venuta ancora più buona, meno male che ti è piaciuta!

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  6. Ciao geillis mi sono creata 1 blog tutto mio..se ti va di darci 1 occhiata ecco il link: http://golosona.bolgspot.com

    Buona giornata....

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  7. Ciao Geillis,
    è la seconda volta che faccio la tua buonissima "rovesciata all'ananas"... grazie!!!!
    L'unico problema è che è talmente buona e leggera che finisce in un batter d'occhio! (Ho tre maschi in casa...)
    Ciao
    Angela
    ps ho aggiunto anche io l'ananas rimasta dentro l'impasto e il risultato è strepitoso.

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  8. Come sono contenta!! E' una ricetta che ho assemblato io, devo dire che è buona e sana, una volta imparata la tecnica del distacco
    Grazie per la visita
    :-)

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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