Ogni volta che rileggo un libro dei miei preferiti è come ritrovare un vecchio amico, come immergersi in un mondo incantato dal quale si è stati lontani troppo tempo.
Così ci sono i libri da rileggersi quando si è un po' depressi, quando hai semplicemente voglia di svagarti senza pensare troppo, quando sei in una tempestosa e fredda sera d'inverno e invece immagini di essere in un mondo colorato e pieno di fiori, quando hai una voglia pazza di rivedere Parigi e ti accontenti di respirarne il profumo nelle pagine di un romanzo...
In generale, i libri che preferisco sono:
Magia e Stregoneria (sia saggi storici che romanzi)
Gialli (ne ho quasi settecento)
Saggi storici, antropologici e biografie
Fantasy
Libri e narrativa di viaggio
Libri d’arte e archeologia
Guide turistiche (me le compro anche se magari in quel posto so che non ci andrò mai)
Classifica dei libri più belli (per me, poi, tutti i gusti sono gusti,...)
1- al primo posto, l’ho scritto nel mio primo post, La foresta incantata, ed in generale tutti i libri di Mary Stewart, sia la quadrilogia del ciclo arturiano (La grotta di Cristallo, Le Grotte nelle Montagne, L’ultimo incantesimo e Il giorno Fatale) sia gli altri (Non toccare il Gatto, Cottage Rose) ed, ex equo, il più bel giallo che sia mai stato scritto: l’affascinante La Corte delle Streghe, di John Dickson Carr! Un giallo sul filo del soprannaturale, con la reincarnazione della famosa avvelenatrice del Seicento, la Marchesa de Brinvilliers, una delle vicende più intriganti della Storia Francese. Prima o poi farò un post specifico sulla Marchesa...
2- Ex aequo, due libri di Umberto Eco, un po’ vecchiotti ma che consumato a furia di rileggerli: il sempiterno e inarrivabile Il Nome della Rosa, e Il Pendolo di Foucault. Il primo l'ho riletto almeno otto volte, e ogni volta ho trovato una chiave di lettura diversa, soprattutto dopo aver dato l'esame di abilitazione di Filosofia. Il secondo tratta praticamente tutti i miei argomenti preferiti: Storia dei Templari, Esoterismo, Storia Francese. A chi è piaciuto il tremendo Il Codice da Vinci, farebbe meglio a leggersi Il Pendolo di Foucault...
3-L’Ombra del Vento, di Carlos Ruiz Zafòn. E’ veramente un libro suggestivo, e l’atmosfera sognante che riesce a creare mi ha fatto venire voglia di vedere Barcellona, anche se forse della Barcellone descritta nel libro non c'è rimasto granché. E poi, chi non desiderebbe entrare in un Cimitero dei Libri dimenticati? Io potrei anche morirci...
4- Il Segno del Comando, di Giuseppe D’Agata. D’accordo, non è proprio un libro, piuttosto una sceneggiatura tratta dal famoso racconto televisivo del 1971. Ma siccome lo sceneggiato è il mio preferito in assoluto, lo voglio mettere anche nella classifica dei libri. E poi il finale che c'è nel libro è molto più intrigante di quello dello sceneggiato...
4- Il Segno del Comando, di Giuseppe D’Agata. D’accordo, non è proprio un libro, piuttosto una sceneggiatura tratta dal famoso racconto televisivo del 1971. Ma siccome lo sceneggiato è il mio preferito in assoluto, lo voglio mettere anche nella classifica dei libri. E poi il finale che c'è nel libro è molto più intrigante di quello dello sceneggiato...
5- Tutta la serie di Harry Potter, naturalmente: sono in fremente attesa dell’ultimo volume.
6- Rebecca, la prima moglie e La casa sull’estuario, entrambi di Daphne Du Murier, due romanzi cupi e fascinosi, ambientati in Cornovaglia.
7- Quel capolavoro di umorismo british che è Tre Uomini in barca, per non parlare del cane, dello scrittore ottocentesco Jerome K. Jerome
7- Quel capolavoro di umorismo british che è Tre Uomini in barca, per non parlare del cane, dello scrittore ottocentesco Jerome K. Jerome
8-Tutta la serie di Lilian Jackson Braun Il gatto che….(vedi post gatti)
9-La casa degli Spiriti, di Isabel Allende
10-Ci vogliamo mettere un bel classico? Allora metto I Miserabili, di Victor Hugo. Un bel mattone, ma le sue descrizioni della Parigi ottocentesca mi intrigano, e i brani con l’infanzia di Cosette, e tutta la descrizione del Convento di clausura del Picpus sono affascinanti. A pari merito metto però Cime Tempestose, per me uno dei massimi capolavori della Letteratura Inglese. Quando ho visto la riduzione televisiva che ne hanno fatto qualche tempo fa, volevo morire...
mi rendo conto che è una classifica un po' balenga...potevo anche fare la colta, e citare libri noiosissimi (che magari ho pure letto) che però fanno tanto intellettuale... ma non sarebbe onesto! Diciamo che leggo di tutto, anche dei bei mattoni, però magari non rientrano nella classifica dei preferiti.
Comunque ne potrei aggiungere a decine, tipo tutta la serie di viaggio di Bill Bryson, tutti i libri di magia e stregoneria che possiedo, Il Santo Graal (il romanzo di Lincoln, Baigent etc…), Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino, Le Nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley, tutti i libri del grande Corrado Augias… insomma, non la finirei più!
Ce ne sono anche parecchi che ho letto ma non mi sono piaciuti, ma anche questa è una lunga storia, che magari racconterò la prossima volta...
9-La casa degli Spiriti, di Isabel Allende
10-Ci vogliamo mettere un bel classico? Allora metto I Miserabili, di Victor Hugo. Un bel mattone, ma le sue descrizioni della Parigi ottocentesca mi intrigano, e i brani con l’infanzia di Cosette, e tutta la descrizione del Convento di clausura del Picpus sono affascinanti. A pari merito metto però Cime Tempestose, per me uno dei massimi capolavori della Letteratura Inglese. Quando ho visto la riduzione televisiva che ne hanno fatto qualche tempo fa, volevo morire...
mi rendo conto che è una classifica un po' balenga...potevo anche fare la colta, e citare libri noiosissimi (che magari ho pure letto) che però fanno tanto intellettuale... ma non sarebbe onesto! Diciamo che leggo di tutto, anche dei bei mattoni, però magari non rientrano nella classifica dei preferiti.
Comunque ne potrei aggiungere a decine, tipo tutta la serie di viaggio di Bill Bryson, tutti i libri di magia e stregoneria che possiedo, Il Santo Graal (il romanzo di Lincoln, Baigent etc…), Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino, Le Nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley, tutti i libri del grande Corrado Augias… insomma, non la finirei più!
Ce ne sono anche parecchi che ho letto ma non mi sono piaciuti, ma anche questa è una lunga storia, che magari racconterò la prossima volta...
Quanti bei libri nella tua classifica! Alcuni sono anche i miei preferiti: i gialli classici, Il Nome della Rosa, la saga di Harry Potter, la serie de Il gatto che...
RispondiEliminaAnche i miei gusti sono molto vari, con una predilezione per i gialli.
che bello incontrare qualcuno con dei gusti simili!
RispondiEliminaCiao.....io sono Micol,da poco nel mondo del blog.........sono rimansta piacevolmente sorpresa dal tuo meraviglioso mondo di ricette e non solo.....volevo sapre.....la conosci la saga di Diana Gabaldon???!!!!
RispondiElimina