Avete presente la pubblicità della ragazza che appiccica gli adesivi insetticidi nella credenza, scettica sulla presenza delle farfalline?
Beh, bisogna essere veramente ciecati (o del tutto stupidi) per non accorgersi della loro presenza nella propria cucina, perché è assolutamente impossibile non accorgersi dei danni che provocano: eh sì, sto parlando delle maledette farfalle della farina, una vera piaga, una volta che si insediano in casa, e di cui è difficilissimo sbarazzarsi.
Siccome l’anno scorso ho buttato per ben due volte tutto il contenuto della credenza, prima di adottare una strategia vincente (purtroppo non del tutto definitiva, ma quasi), voglio condividere con voi la mia terribile esperienza. In dieci anni che vivo qui, mai avuto problemi di questo tipo: l’anno scorso invece, al ritorno da una settimana di vacanza, ho trovato tutti i pacchi di pasta, farina, riso etc...pieni di farfalline e larve, un disastro. Ovviamente ho buttato tutto, ma proprio tutto: si erano infilate nei sacchetti delle nocciole, nel sale, zucchero, fagioli secchi, nel the, ovunque.
Credo di aver buttato nel secchio qualche chilo di roba, purtroppo. Mi documento su Internet, leggendo vari consigli.
Ho svuotato la credenza, pulita bene, cambiata la carta, controllato tutti i pensili, incollato le famose carte insetticide dentro gli sportelli.
Risultato: qualche farfallina spiaccicata sugli adesivi, una lunga agonia che ho provveduto a terminare per pietà (le farfalline si dibattono per giorni, attaccate all’adesivo).
Ricomprato tutto, chiuso accuratamente con scotch e mollette qualsiasi pacco di pasta, farina, o qualsiasi cosa di commestibile.
Comincio a vedere farfalline che volano dappertutto e cercano di avventarsi su qualsiasi briciola rimasta all’aria aperta, addirittura hanno infestato una scatola di croccantini dei gatti rendendola immangiabile in una notte.
Tempo quindici giorni, e trovo tutti i pacchi (anche quelli sigillati, nuovi) un’altra volta pieni di larve. Disperazione. A questo punto decido di ingaggiare una lotta furibonda e selvaggia: sono costretta e buttare tutto di nuovo, poi rivuoto la credenza, ripulisco tutto, e mi procuro barattoli di tutti i tipi e dimensioni: grandi per la pasta, medi per zucchero, sale etc, piccoli per il tè e spezie, tutti col tappo a vite o chiusura ermetica, e chiudo accuratamente qualsiasi genere commestibile, compresi i croccantini dei gatti. Le farfalline infatti sono in grado di infilarsi ovunque, e le larve addirittura riescono a bucare la plastica e il cartone degli involucri. Tempo due ore, e comincio a vedere larvette bianche che strisciano sulle mattonelle della cucina, verso l’alto, un incubo degno del peggior film di Dario Argento, a me Phenomena e le sue mosche mi fanno un baffo. Ne avrò uccise una trentina, ovunque mi giro le vedo strisciare, sbucando dappertutto.
Altro rapido giro su Internet, e capisco il busillis: le farfalline fanno delle piccolissime tane sul soffitto, al caldo, meglio ancora all’angolo tra il muro e il soffitto: avendo io i soffitti altissimi, l’avevo prese per ciccioli di polvere, avete presente quei filetti che penzolano e che ogni tanto si tolgono con la scopa? Col cavolo: prendo la scala alta e mi accorgo che sono decine di minuscoli bozzoli, dove crescono le larve, al calduccio, e dove tutte le superstiti disturbate e affamate stanno tentando di tornare.
Ovviamente ho fatto piazza pulita, prima con l’insetticida e poi con la scopa, risultato: soffitto bianco e pulito.Questo l’anno scorso.
Sono utilissime soprattutto per il tempo di cottura e la scadenza, avendo imbarattolato tutto qualche volta mi dimentico da quanto tempo stanno lì le cose e rischio di mangiare cose scadute da mesi.
Spero di essere stata utile a qualcuno, vi assicuro che questa storia mi ha segnato profondamente, da allora non sono stata più la stessa…
Siccome l’anno scorso ho buttato per ben due volte tutto il contenuto della credenza, prima di adottare una strategia vincente (purtroppo non del tutto definitiva, ma quasi), voglio condividere con voi la mia terribile esperienza. In dieci anni che vivo qui, mai avuto problemi di questo tipo: l’anno scorso invece, al ritorno da una settimana di vacanza, ho trovato tutti i pacchi di pasta, farina, riso etc...pieni di farfalline e larve, un disastro. Ovviamente ho buttato tutto, ma proprio tutto: si erano infilate nei sacchetti delle nocciole, nel sale, zucchero, fagioli secchi, nel the, ovunque.
Credo di aver buttato nel secchio qualche chilo di roba, purtroppo. Mi documento su Internet, leggendo vari consigli.
Ho svuotato la credenza, pulita bene, cambiata la carta, controllato tutti i pensili, incollato le famose carte insetticide dentro gli sportelli.
Risultato: qualche farfallina spiaccicata sugli adesivi, una lunga agonia che ho provveduto a terminare per pietà (le farfalline si dibattono per giorni, attaccate all’adesivo).
Ricomprato tutto, chiuso accuratamente con scotch e mollette qualsiasi pacco di pasta, farina, o qualsiasi cosa di commestibile.
Comincio a vedere farfalline che volano dappertutto e cercano di avventarsi su qualsiasi briciola rimasta all’aria aperta, addirittura hanno infestato una scatola di croccantini dei gatti rendendola immangiabile in una notte.
Tempo quindici giorni, e trovo tutti i pacchi (anche quelli sigillati, nuovi) un’altra volta pieni di larve. Disperazione. A questo punto decido di ingaggiare una lotta furibonda e selvaggia: sono costretta e buttare tutto di nuovo, poi rivuoto la credenza, ripulisco tutto, e mi procuro barattoli di tutti i tipi e dimensioni: grandi per la pasta, medi per zucchero, sale etc, piccoli per il tè e spezie, tutti col tappo a vite o chiusura ermetica, e chiudo accuratamente qualsiasi genere commestibile, compresi i croccantini dei gatti. Le farfalline infatti sono in grado di infilarsi ovunque, e le larve addirittura riescono a bucare la plastica e il cartone degli involucri. Tempo due ore, e comincio a vedere larvette bianche che strisciano sulle mattonelle della cucina, verso l’alto, un incubo degno del peggior film di Dario Argento, a me Phenomena e le sue mosche mi fanno un baffo. Ne avrò uccise una trentina, ovunque mi giro le vedo strisciare, sbucando dappertutto.
Altro rapido giro su Internet, e capisco il busillis: le farfalline fanno delle piccolissime tane sul soffitto, al caldo, meglio ancora all’angolo tra il muro e il soffitto: avendo io i soffitti altissimi, l’avevo prese per ciccioli di polvere, avete presente quei filetti che penzolano e che ogni tanto si tolgono con la scopa? Col cavolo: prendo la scala alta e mi accorgo che sono decine di minuscoli bozzoli, dove crescono le larve, al calduccio, e dove tutte le superstiti disturbate e affamate stanno tentando di tornare.
Ovviamente ho fatto piazza pulita, prima con l’insetticida e poi con la scopa, risultato: soffitto bianco e pulito.Questo l’anno scorso.
Quest’anno, da aprile, ogni tanto vedo una farfallina svolazzare solitaria: entrano dalla finestra e cercano un posto buono dove infilarsi, ma non ne trovano, e vengono prontamente spiaccicate a mano. Hanno provato a fare qualche bozzolo, ma sono stati spazzati tutti, faccio il monitoraggio del soffitto tutte le settimane e le ho beccate anche quando hanno provato a fare la tana nella stanza accanto, ormai conosco tutti i trucchi.
Ecco, spero che la mia lunghissima spiegazione serva a qualcosa, perché è stato veramente devastante per la mia psiche e anche per il portafoglio!
In compenso ora ho ogni specie di barattolo e di etichetta: alcune le ho rielaborate prendendo le immagini dal bellissimo sito di grafica A sbafo, altre da Adelirose, Chez Cannelle, quelle più semplici le ho create io con Photoshop.Ecco, spero che la mia lunghissima spiegazione serva a qualcosa, perché è stato veramente devastante per la mia psiche e anche per il portafoglio!
Sono utilissime soprattutto per il tempo di cottura e la scadenza, avendo imbarattolato tutto qualche volta mi dimentico da quanto tempo stanno lì le cose e rischio di mangiare cose scadute da mesi.
Spero di essere stata utile a qualcuno, vi assicuro che questa storia mi ha segnato profondamente, da allora non sono stata più la stessa…
urca...a te Tomb Raider ti fa un baffo....comunque le tue spiegazioni sono utilissime....ora controllo con attenzione il soffitto...anche perchè devo salvaguardare la mia farina del mulino! Io ne ho viste poche...e il mio gatto si è divertito un mondo a catturarle...quelle tonte!
RispondiEliminacerto che sei stata utile...anche io nel passato ho avuto a che fare con queste bestioline...anche io come te ho risolto con i barattoli:-) buona giornata
RispondiEliminaAnnamaria
deve essere il caldo di questi ultimi anni, perchè prima non le avevo mai viste!
RispondiEliminaI barattoli sono purtroppo l'unica soluzione, è poco economico ma è così!
@ Lo: i miei gatti devono essere un po' stupidi, perchè le ignorano bellamente...le guardano e poi sbadigliano, certe volte mi chiedo a cosa servono...
:-))
@ AnnaMaria: purtroppo continuano a ripresentarsi dall'esterno, per cui è una lotta continua, non bisogna smettere di stare in guardia...
Buona giornata anche a te!
Oh mamma che terribile esperienza, ora vado a casa a controllare, mi hai fatto venire il terrore! Anche da me ogni tanto svolazza qualche farfallina piccolina... sarà meglio controllare gli armadi!
RispondiEliminaCome ti capisco!!!
RispondiEliminaAnch'io ho avuto un'esperienza simile....e me la sono cercata !!
:((
Forse è successo solo a me ma io l'anno scorso ho avuto la malaugurata idea di usare uno di quegli adesivi cattura farfalline solo perchè lo avevo trovato in regalo in un giornale e per capire se a casa mia c'erano.
Per un paio di giorni vedevo farfalline che entravano dalle finestre aperte...ma non davo importanza alla cosa.
Nel giro di due settimane la casa era infestata dalle larve.
Che schifo!!!!! Ho dovuto combattere un mese per liberarmene ed adesso monitorizzo la situazione al primo sfarfallio sospetto.
Il consiglio: non provate ad usare gli adesivi acchiappa farfalline perchè se fosseroin casa lo avreste già saputo!!!
Esperienza terribile, non c'è che dire! Pora donna!
RispondiEliminaUn "consiglio della nonna", economico, ecologico ed efficacissimo: sparpagliare in armadi, armadietti e cassetti vari, abbondanti foglie di alloro. L'alloro secco non sporca, non lascia profumi sui tessuti o sui cibi; essendo commestibile non è pericoloso lasciarlo a contatto con gli alimenti (io ne metto sempre una foglia nei sacchetti delle farine) e dura almeno un anno. Non chiedermi perché, non saprei rispondere, ma funziona davvero. Non credo riuscirebbe a debellare un'infestazione come quella da te descritta, ma previene efficacemente qualunque insediamento. Provare per credere! :-)
Patt
ihhhihi poveri mici...il mio rimane totalmente indifferente alle formiche...potrebbero entrare in colonna, acchiapparselo portarselo in giro e lui non si accorgerebbe di nulla ;)
RispondiEliminaHo auto anch'io un'esperienza simile. Nonostante le numerose pulizie e controlli,non riuscivo a debellarle. Finalmente, dopo tante sudate ho trovato l'origine: era una composizione di fiori secchi nella quale erano inserite delle fette di arancia e altra frutta secca.
RispondiEliminaLaura prima o poi dovrò fare questo lavoraccio. Anche la mia idea era quella di mettere tutto nei barattoloni (adoro le cucine in cui tutto è a vista...), ma per problemi di spazio la pasta proprio non posso metterla nei barattoli, mi limito alle farine. Carinissimi i tuoi fogliettini, io al momento ho degli orribili post-it gialli!!!! Bacioni, Cat
RispondiEliminaAh, mi ero dimenticata: prova a guardare questo link! http://www.graphicgarden.com/files17/eng/print/labels1e.php Cat
RispondiElimina@ Zucchero: infatti gli adesivi non è che mi siano serviti a granchè! Non sono affatto risolutivi, quest'anno mi risparmio i soldi!
RispondiElimina@ patt: l'anno scorso ho usato anche l'allora: non so se ha funzionato, però l'odore era ottimo!
@ Maria Cornelia: ora che ci penso ho anch'io delle composizioni di fiori secchi...che siano quelli ad attirarle?
@ Lo: è ovvio che ce li teniamo per altri motivi, perchè come utilità pratica, praticamente nulla!!
RispondiElimina:-))
@ Cat: purtroppo io sono stata costretta! Ho i barattoli anche dentro le credenze, non solo sulle mensole, perchè l'anno scorso erano entrate anche negli armadi della cucina e nei pensili...
Vado a vedere le etichette!
Tremende queste farfalline a roma ne avevo tantissime anche io. Qui invce (ma non diciamolo troppo forte) vuoi le perenni zanzariere, vuoi un altro clima ma non ne ho ancora vista mezza. Cmq grazie per la dritta del soffito ! Lo terrò sott'occhio! Un bacio Laura
RispondiEliminaanche qui le zanzare non scherzano, anche noi siamo provvisti di zanzariere, però non sempre possiamo chiuderle causa gatti!
RispondiEliminaInteressante il rimedio dell'allorro.
RispondiEliminaAnche a casa mia ci sono ed ogni tanto devo buttare qualche confezione, ma solo se rimane in dispensa per troppo tempo.
A presto
Che bel blog!L' ho scoperto gironzolando fra i tanti amici e ne sono felice!
RispondiEliminaTi linko subitissimo,così mi ricorderò di te!
A presto,
Laura
benvenuta cara omonima, ti linko subito anch'io!
RispondiEliminaAnche a me e' capitato, le disperate si erano ficcate dietro le mensole, abbiamo smontato la dispensa ma le abbiamo sfrattate ;)
RispondiEliminaio ogni tanto ne becco una, oggi hanno tentato di fare un altro bozzolo dietro un pensile ma l'ho scovato subito...
RispondiElimina:-)