Nella stessa giornata ascoltai, a casa sua, la colonna sonora dello splendido film Prima della Pioggia, di Milcho Manchevski, 1994, uno dei miei film preferiti in assoluto, un'opera di grande suggestione visiva e musicale, se non l'avete visto ve lo consiglio assolutamente.
Questo cd, di un gruppo di nome Anastasia (niente a che vedere con la cantante americana), è una poderosa musica balcanica, molto suggestiva, di cui vi faccio sentire il tema principale.
Per quanto riguarda la ricetta, la sua versione di questo semplice piatto era leggermente più brodosa e più pepata.
Io di solito faccio restringere le verdure un po' di più, e taglio le patate non a tocchetti minuscoli ma leggermente più grandi. E' ottima cotta nella pentola di coccio (quando ho fatto le foto ancora non l'avevo), bisogna in ogni caso fare attenzione alla fine della cottura che non si attacchi al fondo, quando il sugo comincia a stringersi!
E' comunque una ricetta semplice e versatile, che può essere mangiata tiepida o anche a temperatura ambiente, il giorno dopo.
Ingredienti per 3-4 persone:
50 grammi di cipolla
400 grammi di patate (3 patate)
300 grammi di carote (2 grosse)
1 scatola di fagioli cannellini lessi (400 grammi)
un pezzetto di dado vegetale
olio evo
sale e pepe
Preparazione:
Scolare bene i cannellini, tagliare a fettine sottili la cipolla.
Tagliare a rondelle le carote e le patate a tocchetti.
Mettere nella pentola tutti gli ingredienti e il dado, aggiungere un paio di cucchiai di olio, sale e pepare secondo il proprio gusto.
Aggiungere tanta acqua da coprire le verdure (circa mezzo litro).
Far sobbollire a fuoco dolce e coperchio semichiuso per circa 15 minuti, quindi scoperchiare e far sobbollire dolcemente per altri trenta minuti, controllando il livello dell'acqua e girando ogni tanto.
Verso la fine della cottura mescolare delicatamente, in maniera che le verdure non si attacchino al fondo della pentola, frantumando qualche patata per far addensare il sugo. Il composto deve essere sodo ma con ancora un poco di liquido, sennò diventa una bella mappazza, quando si fredda.
Lasciare riposare almeno un quarto d'ora, in modo che il composto assorba il liquido residuo, e quindi servire tiepido, con un filo di olio a crudo.
A me piace piuttosto denso ma, come ho detto prima, la versione originale era leggermente brodosa e le verdure a tocchetti più piccoli. In ogni caso, ognuno può scegliere di cuocere più o meno le verdure e di far assorbire più o meno liquido!
Brava Geillis, questo piatto deve essere davvero buoni. I piatti "poveri" spesso sono quelli più buoni! Grazie per avermi fatto conoscero il gruppo Anastacia. Sai per caso dov'è stato girato il video? Buona domenica, Cat
RispondiEliminaE' un pezzo del film, l'arrivo del fotografo Alexander in Macedonia (credo che la città sia Skopje).
RispondiEliminaSe ti capita, vedilo, perchè merita davvero, soprattutto la parte ambientata nel monastero ortodosso, e la musica è bellissima!
per me che adoro le verdure è l'ideale...grazie...
RispondiEliminaGrazia
Ottimo Geillis. Pensa che quando ero piccina mia madre faceva una pietanza simile. Patate e carote per me stanno benissimo! Baci Laura
RispondiEliminaInfatti sono quei piatti cosiddetti poveri, con pochissimi grassi, economici ma che sono deliziosi, dovremmo imparare dalle nostre cucine tradizionali!
RispondiElimina@ Grazia: anch'io, essendo vegetariana e sempre a dieta, cerco sempre ricette a base di verdure e legumi, che oltretutto sono salutari!
Buooone, da provare!
RispondiEliminache bella domencia hai passato...qui pioveva e piove...e fa freddissimo... prova a vedere qui se questa ricetta del latte di mandorle fa il caso tuo:
RispondiEliminahttp://patryval.blogspot.com/2008/06/latte-di-mandorla.html
io intanto metto a bagno i cannellini! baciotto
vado a vedere!
RispondiEliminaChe brava, lessi anche i cannellini...
:-(
Io di solito stappo un barattolo e via, vergogna...
Mamma li compra freschi al mercato, e sono tutta un'altra cosa!
si..questo piatto tiepido deve essere una vera bontà...buona giornata
RispondiEliminaAnnamaria
Semplice e veloce... mi piacerebbe provarlo!
RispondiEliminaCiao Laura! Mi piace tanto questa ricetta! Questo piatto cucinano anche in Russia! Brava! Buona serata!
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