L'altro ieri era una giornata stupenda, il cielo terso per un bel vento di tramontana che aveva spazzato tutte le nuvole. Era tanto che volevo fare un bel giretto al cosiddetto quartiere Coppedè, per cui ho preso l'autobus e sono arrivata a Piazza Fiume.
Da lì avrei dovuto prendere un altro autobus fino a Via Tagliamento, invece ho preso l'inizio di Via Salaria e ho continuato a piedi, perdendomi in stradine sconosciute, fino a che, da lontano, non ho intravisto un villino pieno di torrette e di decorazioni, e ho capito di esserci arrivata, quasi per caso.
Sto riscoprendo il gusto di fare la turista, soprattutto nei giorni di sole. Devo ammettere che quest'anno il mio viaggetto annuale in solitaria mi mancato un po', però ho ritenuto più saggio evitare di spendere soldi, quando il futuro è ancora incerto, vediamo il prossimo anno. Ogni volta che riguardo le foto di Parigi (ve l'ho detto che ho ancora da fare il post sul Museo Carnevalet? uno dei musei meno conosciuti, forse, ma pieno di cose stupende) mi viene davvero voglia di tornarci, per scoprire le cose che ancora mi mancano: dopo cinque visite, anche se approfonditissime, ancora mi mancano interi quartieri, musei, giardini...è come Roma, non si finisce mai di girare!
Il pomeriggio successivo sono scesa a piedi, da casa mia, fino a Piazza di Spagna, un'altra giornata splendida: ho passato tre ore con naso all'aria, guardando i bei terrazzi e gli attici con i fiori e le piante che si stagliavano contro l'azzurro del cielo, Via Giulia, Piazza Campo de' Fiori, e mi sono ripromessa di fare un tour fotografico alla ricerca dell'angolo più bello, del terrazzo più spettacolare.
E' da ieri invece che sto chiusa dentro casa, freddo, pioggia, che tristezza!
Per consolarci, ecco un dolcetto davvero particolare, alto, profumatissimo: uno degli ingredienti è infatti il tè all'Arancia e Cannella, uno dei miei preferiti della Twinings.
La ricetta l'ho presa da una vecchissima raccolta di ricette che collezionavo una ventina di anni fa, Fare Dolci di Fabbri editore: mi aveva incuriosito questo dolce alto, dal color biscotto, sembrava uno di quei dolci australiani con la melassa.
Invece la base era il tè speziato (le spezie io non le ho messe, non mi piacciono molto); mi incuriosiva anche il procedimento, assai insolito, pensavo venisse una schifezza, invece è risultato morbidissimo, davvero un bel dolce!
Io vi metto la ricetta come l'ho fatta io, calcolate che ci andrebbero anche spezie miste (zenzero, chiodi di garofano, cannella) e zenzero candito tritato, ma siccome non mi piace niente di tutto questo, ho usato un bel tè profumato e ci aggiunto solo poca cannella.
Dolce all'Uvetta e Mandorle, profumato all'Arancia e Cannella
3 dlc di Tè all'Arancia e Cannella
180 grammi di zucchero di canna scuro
300 grammi di farina 00
2 uova intere
100 grammi di burro
1/2 bustina di lievito vanigliato
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
200 grammi di uvetta
50 grammi di canditi
cannella
mandorle a scaglie
Setacciate la farina, il lievito, la cannella e il bicarbonato.
Fate il tè all'arancia, appena fatto aggiungete il burro a tocchetti, lo zucchero, i canditi e portate lentamente ad ebollizione.
A parte mettete a bagno l'uvetta in acqua calda.
Fate sciogliere lentamente il burro e lo zucchero nel tè, mescolate su fuoco dolcissimo per circa venti minuti, mescolando spesso. Fate raffreddare un poco.
Versate gli ingredienti liquidi in quelli solidi, col cucchiaio di legno mescolate bene e aggiungetevi anche le uova leggermente sbattute.
Scolate e strizzate bene l'uvetta e aggiungetela all'impasto, che viene piuttosto morbido.
Rivestite con la carta forno una teglia di circa 20-22 centimetri (deve venire bello alto) versatevi l'impasto e cospargetelo con le scaglie di mandorle.
Infornare a 170 gradi per circa 50 minuti, poi spegnete e lasciate altri dieci minuti nel forno caldo.
Anche da noi oggi il tempo è grigio e freddo, più autunnale che primaverile ed è una noia mortale.
RispondiEliminaCome ti capisco anche per noi quest'anno salteranno le vacanze, ma dopo il viaggio spettacolare dello scorso anno non ho il coraggio di lamentarmi.
Questo dolce sembra delizioso prenderò nota della ricetta.
Infatti ci sono le fotografie a ricordarci i posti in cui siamo stati, quest'anno è andata così un po' per tutti, speriamo l'anno prossimo migliori!
Eliminanon parliamo del tempo, oggi qui son scesi non so quanti cm di pioggia!
RispondiEliminaun dolcetto delicato e buonissimo.. perfetto per colazione
Ciao Luisa, benvenuta nel mio blog, ho ricambiato con piacere la tua visita
Eliminache belle passeggiate ma il sole e l'aria tersa spingevano ad uscire mentre oggi ..uno schifo:( Questo dolce è perfetto per consolarci un pò aspettando l'estate!
RispondiEliminabaci
Alice
Infatti questo tempo proprio non invoglia ad uscire, che maggio strano...
EliminaChe bello e strano il quartiere Coppedè, mi ricordo quando ci sono capitato la prima volta da piccolino: mi sembrava di essere arrivato in un altro mondo. Bella idea di fare la turista a Roma, c'è sempre da scoprire qualcosa.
RispondiEliminaBello buono e soffice il tuo dolce, mi ricorda un po' la colomba pasquale; a me le spezie piacciono molto, in primis lo zenzero, e ce le metterei, ma anche senza dev'essere ugualmente delizioso! Baci
lo so, sono strana come gusti, odio il peperoncino, non mi piace il pepe e neanche le spezie molto forti...in genere preferisco i sapori delicati!
EliminaQuesto dolce mi incuriosisce, deve essere particolarissimo con o senza le spezie!
RispondiEliminaMi salvo la ricetta..
Io a Rpma ci sono stata solo una volta anni fa, è una città fantastica e ci sono tante di quelle cose da vedere che è impossibile annoiarsi!
Buona serata
Carmen
infatti è una città talmente ricca che, pur essendo romana e trasteverina, mi mancano ancora tantissime cose da vedere, eppure l'arte è la materia in cui sono più ferrata
EliminaChe meraviglia.......
RispondiEliminaChe bel dolce... io adoro le spezie e proverò ad aggiungere anche lo zenzero, la cannella e i chiodi di garofano come suggerisce la ricetta originale!
RispondiEliminaE adesso corro a leggermi il post precedente, ho già ammirato il bellissimo reportage fotografico, ora mi immergo nella lettura del testo!
Buona serata!
se la provi con le spezie, fammi sapere come è venuta!!
EliminaCiao Geillis, l'aspetto della tua torta è molto..molto bello e anche la versione con le profumate spezie sarà ottima. Una piacevole lettura del tuo post!
RispondiEliminaTi ringrazio davvero!
Eliminami sto avvicinando ora a quest'arte (pasticceria è un arte),il tuo dolce dev'essere buonissimo
RispondiEliminaanna maria
non sono una grande pasticcera, faccio dolci semplici, non particolarmente complessi, ti assicuro che ci riusciresti tranquillamente, a fare questo dolcetto!
EliminaRoma... Roma... sterminata e sempre nuova!
RispondiEliminaIo una volta ho fatto la turista nella mia città, Udine... La guida pesava 20 grammi e in un giorno l'avevo già visitata praticamente tutta. E molto carina, ma davvero piccola. Comunque in ogni città c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, dipende dagli occhi con cui la guardi. Magari un giorno faccio un post su Udine... ne vale la pena!!!
Un bacio
Francesca
non sono mai stata ad Udine, mi piacerebbe leggere qualcosa bel tuo blog!
EliminaDopo giorni di pioggia e cieli grigissimi, oggi è di nuovo bello!!il sole splende!!..passo di qui e assaggio pure il tuo dolcetto che ci sta proprio bene!Baciotti!!
RispondiEliminaa Roma giorni alterni, alcuni giorni sembra di essere a luglio per caldo e sole, altri in novembre, come oggi
EliminaRoma è bellissima!!!!! Il centro lo conosco tanto bene.. essendo non troppo distante anche quando ero giovincella con le amiche trascorrevamo i nostri sabato pom. tra via del corso.. piazza Venezia.. Pantheon.. Piazza di Spagna.. e Fontana di Trevi.. Invece il quartiere Coppedè.. l'ho visto la prima volta nemmeno 1 anno fa! Sarà.. ma io amo la mia Monteverde ahahaahahah.. Ottimo dolcetto.. baci e buon w.e. :-)
RispondiEliminaA chi lo dici! io trasteverina, le mie amiche di Monteverde, eravamo sempre a Via del Corso!
EliminaLe tue ricette mi piacciono perchè sono semplici e genuine! Grazie. ti seguo su google+. vorrei partecipassi ad una mia iniziativa sul blog. Ti aspetto. ;)
RispondiEliminavengo a vedere!
Eliminaciao Geillis,molto buona la tua torta mi piace molto ,anche la presentazione...un abbraccio e buon W.E.
RispondiEliminaGrazie Maria, detto da te che curi così tanto le tue presentazioni, mi fa davvero piacere
EliminaL'aspetto di questa torta è davvero invitante!!!Magari con una bella tazza di tea? ;)))
RispondiEliminaBuo WE Lieta
Perfetta con una bella tazza di tè!
Eliminabello, buono e inconsueto.... da provare!!!!
RispondiEliminase ti va , ti aspetto da me!!!!
complimenti per il tuo interessantissimo blog!!!
Passo senz'altro!
EliminaIngredienti e foto eloquenti. :)
RispondiEliminaDirei anch'io, grazie!
EliminaVorrei tanto far la turista con te...e poi riposarci prendendo un tè con questa torta che sembra divina!
RispondiEliminaSe passi dalle mie parti, quando vuoi!
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RispondiEliminaCara, finalmente riesco a commentare! Una torta con il tè non l'ho mai provata. Davvero singolare... Trovo bellissimo girare un po' la propria città con calma, senza una meta precisa, guardandosi semplicemente attorno, alla ricerca di qualche spunto per una foto. Pochi giorni (spero) e il sole ci accompagnerà nelle nostre passeggiate (sai che io la mattina alle 8.30 mi concedo una mezz'ora a piedi per andare al lavoro? E' l'unico momento della giornata che ho e mi dispiace quando devo rinunciarvi. Un bacio, tesoro, e buon fine settimana
RispondiEliminaanche a me piace camminare, anche se a Roma in mezz'ora non vai da nessuna parte, al massimo al supermercato a fare la spesa, le distanze per andare da qualsiasi parte sono immense, certe volte si impiega anche un'ora e mezza per arrivare in un posto, con i mezzi pubblici!
EliminaE' un piacere conoscerti con questo fantastico dolce, che golosità e che profumino!!!! Mi unisco con piacere ai tuoi lettori... alla prossima ricetta!
RispondiEliminaGrazie per essere passa a trovarmi, benvenuta!
EliminaSono tornata ieri notte da Roma, e mi piace sempre. Soprattutto la zona, Via dei Giubbonari, Via dei Baullari, Via dei Coronari, Campo dei Fiori... Vivi in una città meravigliosa.
RispondiEliminaAnch'io amo molto Parigi, ma ci sono andata solo 2 volte. Spero in un futuro di porre rimedio!!
Copio la tua ricetta: da acquolina!
Anche a me piace moltissimo, sono nata nel quartiere vicino, Trastevere, e praticamente ci passavo tutti i giorni, eppure non mi stanco mai di quei posti!
EliminaBellissimo il titolo del post, sembra il titolo di un romanzo!
RispondiEliminaStavo pensando: potresti davvero scrivere un libro, con le tue ricette, le tue foto e qualche aneddoto di viaggio e di vita quotidiana! Secondo me verrebbe proprio un bel lavoro!
Questo post, forse anche per merito del titolo e delle bellissime foto annesse, mi trasmette freschezza e genuinità! :D
RispondiEliminaSai come ti definisco? POLIEDRICA. Sai parlare di tutto.. e lo fai sempre al meglio! :D
pensierinviaggioo.blogspot.it
Che bello quello che hai scritto di Roma...ci sono tantissimi posti da vedere e rivedere e spesso invece, li lasciamo ai turisti. Anche io sono di Roma! Ti seguo molto volentieri..
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