Disordini temporali

Questa settimana di ferie è trascorsa in un lampo. Non ho fatto neanche in tempo ad accorgermi di essere "in vacanza", che è già quasi agli sgoccioli.  Veramente, oggi dovrei essere a Barcellona, sospesa sulla teleferica sopra il Port Vell o a passeggio nel Barrio Gotico, ma per una serie di motivi il viaggio con la mia amica Pina, a malincuore, è stato rimandato a data da destinarsi.

Le ultime mele della stagione

La dieta è ufficialmente terminata, almeno quella dimagrante.

La mia nutrizionista era abbastanza soddisfatta dei miei risultati, ma mai quanto potevo esserlo io,  sei mesi sono stati davvero duri, soprattutto perché fare la dieta d'estate è infinitamente più facile che farla d'inverno, quando fa freddo, hai più appetito e non ci sono tutte quelle belle verdure fresche e colorate con cui farti passare i morsi della fame.

Sui colli fiesolani

Il secondo giorno del nostro soggiorno fiorentino è stato molto più clemente, per quanto riguarda il tempo. Nonostante un venticello freddo e gelido, il sole ha resistito quasi tutto il giorno, regalandoci una città dai colori caldi e brillanti.

Girando su sé stessi

Ci sono periodi in cui, più o meno, sai dove sta andando, dov'è la direzione; poi ce ne stanno altri in cui ti sembra di stare a girare su te stessa, un po' sul filo della sopravvivenza.
Ecco, mi sa che questo è uno di quelli.
Uno di quelli in cui ti chiedi se davvero stai andando in una qualsivoglia direzione, oppure se la speranza che le cose migliorino, o perlomeno non peggiorino troppo (io sono un'inguaribile ottimista, anche se non si direbbe) è una pura illusione.

Panorami fiorentini dall'alto del monte

Quella di oggi sarà una piacevolissima passeggiata tra il verde delle colline fiorentine: il bello di questa meravigliosa città (l'avete capito che l'adoro, oppure devo ripetervelo?) risiede non solo nelle bellezze architettoniche e artistiche, ma anche nella cornice paesaggistica in cui sono inserite.