Ed eccoci rientrati definitivamente alla base, esseri a due e quattro zampe.
questo è Nerone, vecchio guerriero di tante battaglie, gran cacciatore di topi, che indossa le sue cicatrici come fossero trofei,
la sua maestà da vecchio leone ha messo subito in fuga Koko, mentre Titti (soprannominata da mamma la Bombardona per via del suo peso piuma) l'ha menato senza tanti scrupoli, mettendolo ko al primo round
Perla, la mamma di Koko, che la ignora quando la incontra, figliolo ingrato: una gattina minuscola, vecchiarella e dolcissima, di apparenza certosina ma, come il figlio (falso siamese) assolutamente bastardina, la sua vita scorre placida tra la poltrona e l'erbetta fresca.
la vecchissima Lola, ultima rimasta di una numerosa famiglia di gatte belle e pelose: lei era l'orfanella, quella mite e timida, ma le arpie della sua famiglia le ha sotterrate tutte.
Il timidissimo Panda, bruttarello e un po' sfigato, che non si fa avvicinare da nessuno ma ormai da anni è ospite affezionato della Mensa di San Pietro, anche perchè contende a Nerone la palma di cacciatore di topi e questo in campagna è un gran pregio, però poverino viene menato da tutti, non si sa perchè
Questi gatti, tutti vecchi e un po' acciaccati, se ne stanno tutto l'anno belli tranquilli, coccolati e sfamati dai miei genitori, alle ore di colazione-pranzo-cena sembra di stare alla mensa della Caritas, tutti in fila aspettando le ciotole della pappa.
Un'altra libidine del giardino è andare a bere l'acqua stagnante dei sottovasi vuoti, piena di insetti morti. A causa di questa passione, l'acqua viene cambiata tutti i giorni, ma forse non ha più lo stesso libidinoso sapore, chissà.