I miei viandanti

sabato 7 marzo 2009

Prove tecniche di primavera

Oggi qui a Roma sembrava quasi primavera.

Non fosse stato per quel venticello traditore che soffiava all’ombra, sarebbe stata una di quelle tiepide giornate piene di sole, in cui è piacevole passeggiare per le strade animate, sotto il cielo terso, gli alberi che cominciano a veder spuntare gemme e timidi fiorellini, una leggerezza insolita che ti scende nell’anima.

Vi capita mai di sentirvi, di questi tempi, insolitamente pieni di energie, con la testa piena di sogni, di progetti, di entusiasmi? Sembra quasi che la natura che si risveglia intorno trasmetta il cambiamento, il rinnovamento, nuova linfa che scorre dentro di noi.

La primavera è, per me, la stagione migliore, peccato che duri troppo poco, stiracchiata tra i venti freddi dell’inverno e il caldo soffocante dell’estate, ed invece adoro le giornate che si allungano, i lunghi pomeriggi di aprile e maggio, tiepidi e pieni di profumi, la voglia di uscire, di lasciare i colori smorti dell’inverno e riempirsi gli occhi e il cuore di colori.

In questo periodo, solitamente, cominciamo tutti a svestirci, e tutti i nodi cominciano a venire al pettine, perché la ciccia che accumuliamo nei mesi freddi (neanche dovessimo andare in letargo, o proteggerci contro gelide notti in mezzo alle neve) li copriamo tranquillamente sotto strati di maglioni, poi, quando ci togliamo gli strati di lana da dosso, ahi ahi…

Eppure, è proprio il corpo che ci richiede un’alimentazione diversa, piena di colori, purificatrice, quasi dovessimo espellere tossine e gli ultimi effetti nefasti dell’inverno.

Io mi sono impietosamente guardata allo specchio, e mi sono ricordata i miei buoni propositi di Capodanno, tra cui c’era quello di rientrare nei miei vestiti di tre anni fa (quando mi sono sposata ho perso chili come fosse acqua, forse era il panico da nozze) quando, in un impeto di auto gratificazione, mi ero riempita l’armadio di abiti taglia 42, che un anno dopo mi entravano col cavolo, forse gli effetti benefici del matrimonio si erano già volatilizzati…

E allora, visto che è tempo di rinnovamento e da un’alimentazione sana ne trae beneficio il corpo ma anche l’anima, vi propongo una bella insalata di farro, mais, radicchio e germogli di lenticchia: un concentrato di elementi preziosi per la nostra salute, sali minerali, proteine, carboidrati e vitamine.

La dieta non deve essere punitiva, sennò non funziona, se uno si deprime con un triste piatto di insalata e pesce lesso ha poche chance di non stancarsi in poche settimane, ed invece sarebbe importante riuscire a gratificarsi con qualche piatto colorato e gustoso, senza sentirsi in colpa (anche se guardarsi allo specchio e trovarsi meglio è in assoluto la gratificazione migliore).


Per fare i germogli, vi rimando al post che avevo pubblicato in questa pagina
Per il resto, potete unire quello che volete, come pachino, piselli, rucola, olive o quello che volete, come fosse riso o orzo.
Io ho seguito le istruzioni della confezione, che consigliava di farlo bollire in acqua calda salata, ma ho letto altre ricette in cui viene tenuto in ammollo e poi cotto come fosse un legume. Non so che dirvi, il mio è si è cotto benissimo così.




Per quattro persone (più o meno):Mezzo barattolo di mais
Qualche foglia di radicchio
Farro perlato, circa 200 grammi
Germogli freschi di lenticchia
Olio evo, sale, un goccio di aceto balsamico



Lavare accuratamente il farro.

Lessare il farro in acqua bollente salata, farlo cuocere circa 20-25 minuti(avevo letto che ci metteva un’ora, ma il mio era cotto molto prima), quindi scolarlo e farlo freddare.

Lavare accuratamente in germogli freschi, quindi buttarli tre o quattro minuti nella stessa acqua bollente salata, tirarli fuori e scolarli.
Mescolare il farro freddo, il mais scolato, i germogli, il radicchio lavato e tagliato a striscioline, condire con olio evo, sale, dell’aceto balsamico se volete un tocco più aromatico.

10 commenti:

  1. In effetti a vederla la tua insalata fa proprio venire voglia di primavera! Così colorata e solare...
    Immagino che sia molto buona, oltre che altrettanto salutare!
    Buon fine settimana.

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  2. bellissimo post, ricetta golosissima.. GRAZIE!

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  3. I germogli simboleggiano in modo perfetto la primavera... direi proprio un modo gustoso di celebrare la nuova stagione. Brava!

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  4. Purtroppo io dimagrisco aolo se corro avanti e indietro e non ho tempo di mangiare.. Invece con i ritmi tranquilli che mi sono comumi, accumulo..
    Lìinsalata e davvero primaverile, tenera e delicata!
    Allora buon dimagrimento!

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  5. ciao ogni tanto resuscito, buona festa della donna :)

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  6. Anche qui oggi sembrava primavera... speriamo non sia solo una falsa promessa... bella la tua insalata multicolore!

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  7. I germogli che ho fatto con i semi di sesamo erano amarissimi... Proverò di nuovo con i semi di lenticchia e poi proverò questa ricetta!!!
    Un abbraccio
    Francesca

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  8. buonissima la tua insalata di farro!!
    e che bellissimo bouquet di colori!!

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  9. ahiaahia ahia...la promavera brilla e anche i miei pantaloni stridono urlano scoppiano....sto cerando di mettermi ai ripari e seguirò il tuo esempio un bacione

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  10. Grazie a tutte!!! Abbiamo tutti voglia di colori e di profumi, è proprio il periodo
    :-)

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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