Qualche giorno fa mi sono messa alla ricerca di un negozio di alimenti biologici in zona, e ho scoperto di avere a poca distanza Naturasì, di cui avevo letto in giro: cercavo delle farine particolari, i semi per fare germogli e anche degli agrumi per farci le marmellate...
L’ambiente è carino, poi ci sono un sacco di cose profumate e misteriose, tisane, cereali e legumi di tutti i tipi, farine le più diverse, tutte chicche introvabili altrove…
Però, ragazzi, cavoli: se in un supermercato normale ci lasci lacrime e sangue, lì non ti basta il bancomat, ci vuole un mutuo per fare la spesa.
Leggo in giro per i vari blog che parecchie persone utilizzano solo alimenti biologici, però mi chiedo come sia possibile, di questi tempi e con uno stipendio medio, fare la spesa in un posto dove costa tutto il triplo, che già si fa fatica in quello normale.
Per fortuna l’estate abbiamo la produzione biologica di mio padre: pomodori, insalata, bieta, zucchine, melanzane, fagiolini, prugne, fichi, tutti di produzione casalinga: qualche volta mio padre non usa neanche lo stallatico secco, ma parte con mio marito con pala e secchi alla ricerca di concime naturale, che sulle montagne circostanti si trova a cumuli, visto che ci sono le mucche libere al pascolo. Anzi, c’è solo l’imbarazzo della scelta, vista la produzione abbondante che costella le brulle montagne intorno a Capranica, ci si può anche permettere di scegliere quella più fresca e invitante.
:-)
Mi sa che pure quest’estate, visto il prezzo che ha raggiunto lo stallatico (pure la cacca vale oro, ma dove siamo arrivati?), conviene tornare a spalare quella gratuita e genuina della mucche capranichesi.
E allora visto che per la produzione casalinga ancora c’è tempo, e visto che comunque una spesuccia anche se minima al supermercato biologico me la sono concessa, altrimenti era inutile esserci andati, ecco una meravigliosa torta con Yogurt biologico e pinoli, un dolce che ho rubato alla mia collega Alessandra, la quale l’aveva fatto in uno stampo al silicone a forma di girasole che le ho invidiato moltissimo, e che ho trovato solo dopo aver fatto la torta.
La prossima sperimentazione la farò nel nuovo stampo, vedremo che viene fuori.
Comunque, visto i tempi grami e visto anche il costo dei pinoli, mi conviene farmi una passeggiata a Villa Torlonia o a Villa Pamphili e raccogliermeli da sola, ne guadagnerà sia la linea che il portafoglio...
3 uova
300 grammi di farina (oppure 250 grammi farina+50 fecola di patate)
300 grammi di zucchero
2 yogurt
una bustina lievito
una bustina di vanillina
una bustina di pinoli (almeno 50 grammi)
un cucchiaio di liquore
zucchero a velo per spolverare
Battere i tuorli con lo zucchero, aggiungendolo poco alla volta (è parecchio, se lo mettete tutto insieme non si montano) e montandolo bene con la frusta elettrica, poi aggiungere lo yogurt.
Aggiungere il liquore e la vanillina.
Aggiungere poco a poco la farina mescolata al lievito, in ultimo le chiare montate a neve, mescolandole delicatamente con un cucchiaio di legno dall'altro in absso, per non smontarle.
Unire i pinoli.
Foderare con carta forno oppure imburrare uno stampo da 26 centimetri, infornare nel forno caldo a 160 gradi per 40 minuti (fate attenzione perchè tende a bruciarsi sotto).
Sfornare, rovesciare e spolverare con zucchero a velo.
Ne prendo una fetta, magari mi faccio anche un buon te.
RispondiEliminaSe non hai ancora ricevuto il meme dell'amicizia passa da me, ti abbraccio
non l'ho ricevuto!
RispondiEliminaDa qualche anno mi sono iscritta ad un gruppo di acquisto bio, organizzato dall'aiab.
RispondiEliminaSi svolge tutto via internet e sono sicura che anche a Roma puoi trovare qualcuno che lo gestisce.
Oltre a frutta e verdura ci sono anche altri generi, comprese le farine.
I prezzi sono notevolmente più bassi. Puoi provare a vedere sul sito dell'aiab.
ciao
vado a vedere volentieri, perchè sennò è abbastanza impossibile...
RispondiEliminacara Geillis vedo che la pensi come me a proposito della colazione ... per me è il pasto più importante ... che belli questi ultimi due dolci che hai sfornato!
RispondiEliminasemplici ma buoni
RispondiElimina:-)
ciao cara Geillis...torta eccezional e gustosa....sai che io sono un adi quelle che compra bio....ma non vado mai al naturasì...cercando cercando ho trovato un negozio più economico, la frutta e la verdura dai contadini...ma so che anche con il bioexpress si trovano bene molte persone, latte e formaggio non sono bio ma sono a km 0....e poi non compero mai prodotti finiti...solo materie prime...e poi faccio da me...così risparmio....la pasta bio alla coop è al prezzo migliore e qualità ottima (anche su altro prodotti bio) ...e ora penso che farò un ordine online su tibiona...prova a cercare e dimmi che ne pensi! si può fare ...ma bisogna informarsi molto, avere molta pazienza e non stancarsi mai di cercare....un bacione
RispondiEliminaciao cara...ma certo che hai tante visite...sei fantastica! buona questa super torta!!!!
RispondiEliminaAnch'io vorrei fare sempre la spesa BIO ma, è vero, è tutto carissimo. Vado di tanto in tanto, compro qualche cosa, la porta a casa con l'autoblindo, me la godo con gli occhi, l'accarezzo, l'annuso e poi, coraggiosamnte, me la mangio...
RispondiEliminaBella questa torta, semplice e sicuramente buonissima!!! La proverò! Mi piacciono molto i dolci semplici.
Un abbraccio
Francesca
che morbidosa la tua torta mi viene voglia di fare un morso!!! buona notte!!
RispondiEliminaSe ti piace l'acquarello e pasticciare in cucina, allora penso che ti seguirò!
RispondiEliminabuona giornata
mario
anche io faccio come carlachi, mi sono iscritta ad un Gruppo di Acquisto (GAS) da cui compro latte e derivati, formaggi a prezzi di poco più alti del mercato, quindi credo che ne valga la pena. La verdura invece, presa da un'azienda bio sempre tramite il GAS, è decisamente più conveniente che il bio che c'è in giro..
RispondiEliminae anche io come Lo uso i prodotti bio della coop che sono veramente ottimi.
Buona! buona! buona! quando vedo i pinoli nelle torte mi viene in mente la torta della nnna chissà perchè ;-9 bacioni
RispondiEliminaHa un aspetto splendido!
RispondiEliminaanche io sono approdata a naturasì per necessità , per acquistare farine alternative viste le mie allergie , ma i prezzi sono da gioielleria tipo
RispondiEliminabulgari, eppure ogni volta che ci vado faccio la fila ! e le persone pagano cifre incredibili per un carrello di spesa che in un normale mercato costerebbe un decimo !!!!!sono completamente d'accordo con te! bella torta mi sa di delicatezza ciao Reby
Rebecca, anch'io me lo sono chiesta, forse ci vanno i ricchi
RispondiElimina:-)
Grazie Pupina!!
@ Claudia: è vero, i pinoli ricordano molte le torte rustiche, e sono buonissimi anche in un impasto semplice
@ Monique: purtroppo non ho nessuna Coop vicina
RispondiElimina:-(
Grazie Mario, spero non rimarrai deluso
Ciao Katty, grazie per la visita
:-)
@ Francesca: è vero, le cose biologiche ormai sono preziosissime, tipo gioielli
Grazie Polinnia, l'ammirazione è ricambiata, come tu ben sai!!
RispondiElimina@ Lo: credo anch'io che per queste cose non bisogna fermarsi alla prima occasione, ma cercare, sono sicura che troverò qualcosa anche da me!
Avere una "produzione propria", anche se per pochi mesi all'anno, aiuta ... bisogna sfruttarla al massimo, ma questo credo proprio che già lo fate!! :-))))
RispondiEliminaUn abbraccio! :-)
E' vero che i prodotti biologici costano uno sproposito! Si trovano anche al supermercato normale, accanto a frutta e verdura non biologica, però per me sono piuttosto inaccessibili. L'unica cosa per cui vale la pena, per me, sono i limoni non trattati, perchè la buccia si può grattuggiare tranquillamente per usarla nei dolci.
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