Mestizia di inizio d'anno

Ed eccoci rientrati nella normalità, mi verrebbe da dire per fortuna.
Il giorno della befana ho smontato albero e addobbi, presa da una frenesia di riordino e di noia.



Sono un po' di giorni che la salute è un po' acciaccata, sia per me che per Luca: ci siamo beccati una lieve forma influenzale, di quelle con poca febbre ma dolori muscolari e malessere sparso.
Tra l'altro, la cosa curiosa è che ultimamente ci ammaliamo sempre in due, appena se la prende uno, due ore dopo sta male anche l'altro...uno non si può neanche ammalare in pace, pretendendo coccole e minestrine, perchè tanto si sta male in due e allora qualcuno si deve pur muovere...

Diciamo che è stato un inizio d'anno un po' mesto, tra malanni e stanchezza, speriamo vada meglio in seguito, altrimenti comincerò ad essere un po' troppo lamentosa, rischio di annoiare anche me stessa.
:-)

Ci sono dei periodi in cui sono presa da una sorta di frenesia, di voglia di fare, anche per il blog: cucino, fotografo, scrivo e photoshoppo (si può dire??) come un'invasata, poi entro in periodi di afasia in cui faccio poco o nulla, mi riposo, leggo, oppure guardo svogliatamente un film.
Questi giorni sono stati del secondo tipo, però ora mi sto rimettendo a scrivere e a sistemare tante cose lasciate in sospeso: ho ancora il post sul Romanticismo da scrivere, però quello su Palazzo Massimo è finito, con tutte le foto sistemate, appena ho un attimo dò gli ultimi ritocchi e lo pubblico: sono sicura che vi piacerà, è veramente un museo affascinante, e soprattutto poco conosciuto.

Non vedo l'ora che il tempo migliori un po', ci sono delle cose che mi sono ripromessa di visitare per voi (i Musei Capitolini, ad esempio: ho tante foto ma scattate con la vecchia digitale, vorrei invece tornarci con la nuova e rifotografare tutto daccapo, perchè tra le foto vecchie e quelle nuove, ad esempio quelle di palazzo Massimo, non c'e proprio paragone); passare domenica scorsa sotto Castel sant'Angelo mi ha fatto venir voglia di visitare di nuovo quegli splendidi saloni affrescati, ed affacciarmi dai bastioni come una novella Tosca, solo che è meglio farlo in una bella giornata, soprattutto per la luce.
Un'altro posto che devo assolutamente rivedere è il Museo Borghese, un incanto davvero...insomma, ho tante cose da fare, se solo riesco a rialzarmi in piedi e questo inverno comincia a scivolare verso giornate più dolci...

In questi giorni ho drasticamente cambiato la mia alimentazione, subito dopo Capodanno, essendo stata veramente maluccio causa stravizi...ho ben poco da farvi vedere, posto che riso in bianco, minestrine e verdura cotta non sono così interessanti.

Ho anche regalato gli ultimi torroni che erano rimasti, in maniera da non avere tentazioni, e neanche i panettoni a prezzi stracciati, in mostra nei supermercati, sono riusciti a convincermi a sgarrare. Di questa frugalità ne sta beneficiando anche la mia mente, almeno credo...
Mi rimetterò comunque presto all'opera, anche perchè a Capodanno ho assaggiato alcune ricette semplici che voglio assolutamente replicare, oltre a sperimentare qualche nuova zuppa, che quest'anno non ho ancora mai fatto, dato che a Roma di grande freddo non ne abbiamo visto, tranne forse un paio di giorni sotto Natale. Siamo quasi a metà gennaio, mi pare incredibile che l'inverno stia volando via così veloce, forse perchè abbiamo avuto un novembre assolutamente mite e pieno di sole.
Speriamo che mi ripigli l'estro, nell'attesa vi posto qualcosa di già fatto.

Questa Ciambella Ricotta e Gocce di Cioccolato l'ho fatta prima di Natale, ma tra una cosa e l'altra non ho avuto il tempo di pubblicarla. La ricetta l'ho presa da Deliziando, e vi assicuro che è un dolcetto veramente delizioso, morbido e delicato, assolutamente da replicare.

Le dosi sono in questa pagina, io ho solamente fatto a meno delle noci perchè non le avevo, per il resto ho seguito alla lettera la ricetta di SweetCook.

Lo stampo utilizzato è a ciambella, da 22 centimetri di diametro.