I miei viandanti
sabato 20 giugno 2009
Programmi per l'estate
Ed eccoci alla vigilia delle ferie, chi prima e chi dopo. Quasi tutti ormai hanno fatto i loro programmi, magari avete anche prenotato e tutto.
A casa mia ogni anno si presenta il problema del quando avrò le ferie e per quanti giorni…purtroppo, pur avendo un part-time, non ho quasi mai le ferie ad agosto, come i comuni mortali, al contrario di mio marito la cui occupazione chiude la saracinesca per tutto il mese, e buone vacanze.
Io riesco a ritagliarmi un po’ di giorni stiracchiati tra fine luglio e inizio agosto, passando solitamente un malinconico ferragosto se non proprio al lavoro, comunque non lontano dalla città.
Quanto rimpiango i tempi dell’università, quando chiudevo con gli esami i primi di luglio al più tardi, facevo lo zaino e, tra un viaggio e uno scavo, rientravo a fine ottobre, magari con un altro esame pronto, gli abiti quasi laceri e dieci rullini di splendide fotografie.
Ah, bei tempi…
L’ultimo bel viaggio lunghetto l’abbiamo fatto nel 2005, l’estate in cui ci siamo sposati: prima in Trentino, una regione che adoro, poi in Egitto in viaggio di nozze (un resort a quattro stelle, prima volta nella vita, di solito sono molto spartana nei mie viaggi): quella sì che era pacchia…
Gli anni successivi, sempre per colpa dei miei turni balordi o per i lavori a casa, ci siamo dovuti accontentare di una settimana non lontani dal Lazio, in Toscana e in Abruzzo.
Quest’anno, per fortuna, un paio di settimane tra luglio e agosto sono riuscita a spuntarle, e allora abbiamo deciso di tornare in Trentino-Alto Adige: ormai sarà la quinta volta o sesta che ci vado. La regione è veramente bella, per tutto: valli splendide, natura incontaminata, paesi che sembrano usciti dal presepe, persone gentili, pulizia, fiori dappertutto e la cucina nordica, polenta strudel e quant’altro…insomma, che si può volere di più?
La prima volta che sono andata da quelle parti avevo 14 anni, e visitammo la zona dolomitica del Veneto, il Cadore. Una regione affascinante ma piuttosto aspra, scabra, con montagne più rocciose che verdi, valli strette e selvagge.
La base di partenza era un paesotto di nome Auronzo, molto grazioso, non lontano dal Lago di Misurina.
Poi siamo passati nelle praterie verdeggianti della Val di Fassa, a Moena, poi in Val Gardena, dalle parti di Ortisei, e quindi nella Val Pusteria: questa parte, almeno a mio avviso, è più gradevole rispetto a quella veneta, le valli sono più aperte, le colline più dolci e i colori più caldi.
In ogni caso, si può passare tranquillamente da un versante all’altro, avendo come base la Val Pusteria: la zona tra Dobbiaco, San Candido e Brunico, quasi al confine con l’Austria, è una delle più belle, a mio avviso, i paesi sono graziosi e ben curati, l’accoglienza ottima ovunque.
L’estate del 2005 abbiamo scelto un paesino minuscolo nella Valle di Braies, non lontano da Dobbiaco: un grappolo di baite di legno sperdute in mezzo ad una valle verdissima, incontaminata, sulla via del famoso Lago di Braies, dai cangianti riflessi color smeraldo.
Abbiamo fatto tantissime passeggiate anche piuttosto impegnative, come il giro delle Tre Cime di Lavaredo.
Quell’anno usammo per la prima volta la macchina digitale, che allora ci sembrò fantastica e nuova ed ora, con la mia meravigliosa Nikon, mi pare niente più di che una scatoletta di plastica tipo quelle usa-e-getta.
In ogni caso quelle immagini sono andate irrimediabilmente perdute: non avendo ancora sperimentato sulla nostra pelle la disgrazia di perdere fotografie, vennero salvate in un'unica copia, perduta dopo un crash del pc. Non erano fotografie di alta qualità, però mi dispiace lo stesso averle perse, anche perché non è sicuro che ci torneremo, in tutti i posti che abbiamo già visto.
Sono rimasta talmente male che ora faccio quintuple copie ovunque, su hard disk, su pen drive, su cd, in modo da essere sicura di avere accesso ai files intatti.
Quest’anno siamo riusciti, per puzza, a trovare un posticino in un minuscolo paese non lontano da Braies: a fine maggio era già tutto pieno, dappertutto, alla faccia della crisi del turismo. E’ anche vero che i villeggianti montanari solitamente sono frequentatori abituali, famiglie tranquille o appassionati di trekking che spesso tornano tutti gli anni, nello stesso posto.
L’albergo sembra veramente grazioso, d’altra parte da quelle parti tutte le case sono curatissime, con i balconi talmente traboccanti di fiori da sembrare una gara di giardinaggio.
Sto già organizzando mentalmente la valigia, visto che una vacanza in montagna non può essere improvvisata, abbigliativamente parlando. Niente vestiti frivoli, gonne o sandali: tute da ginnastica, scarpe da trekking, felpe e impermeabili, calzettoni pesanti, cappello, occhiali da sole e crema protettiva, nonché un pigiama invernale per la notte (con quello estivo sono morta di freddo, l’altra volta: andavo a letto con triplo strato di indumenti e i calzini di lana, ormai ho imparato la lezione).
Certo non sembrerò pronta per una sfilata di moda o una festa danzante, ma la montagna ha le sue regole, ed è meglio impararle in fretta…
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Ottima scelta Geillis, il Trentino Alto Adige è una regione splendida, sono stato l'anno scorso all'Alpe di Siusi, e, con i figli piccoli a Gardena, Ortisei e in val di Fassa.Io però, per ragioni geografiche e familiari gravito di più verso la valle d'Aosta.
RispondiEliminaL'ultima volta che sono andato all'Alpe di Siusi ho scoperto gli scultori del legno di Ortisei, li conosci? sono fantastici. Prova a vedere www.unika.org
Adoro la Val di fassa e sono stata anche a Siusi: a Ortisei c'erano delle botteghe di legno stupende, delle statue veramente ben fatte!
RispondiEliminaQuesta volta anch'io sarò più orientata da un'altra parte, però prima o poi mi piacerebbe rivedere anche Ortisei.
In Val d'Aosta sono stata una volta, però conosco molto meno la zona...per me è un po' più lontana rispeto al Trentino, però chissà...
I posti che citi li conosco tutti molto bene. Erano i luoghi delle mie vacanze da bambina e ragazzina (sia estive che invernali). Non sono troppo lontane da qui e anche adesso, se capitano due o tre giorni, ci andiamo con grande piacere.
RispondiEliminaBuone vacanze allora e riposati!
Francesca
P.S. Domani c'è lo spettacolo di Flamenco. Sono emozionata!!!
anche io amo molto il Trentino e ci sono stata moltissime volte e ci ritornerei ancora!! sia in estate che in inverno però devo dire che lo preferisco molto di più d'inverno è come una malattia se non vado ci sto male anche solo qualche giorno!! buona vacanza di cuore noi restiamo qui ad aspettare il tuo ritorno mi raccomando facci vedere le tue splendide foto!!!!bacioni!!
RispondiEliminaCara Katty, in realtà manca ancora un po' alla partenza, sono io che già mi pregusto il viaggio
RispondiElimina:-)
Purtroppo fino al 25 luglio, sono qui...
@ Francesca: in bocca al lupo!!! Poi voglio vedere le fotografie, mi raccomando
Non mi parlare dei piani ferie dell'ufficio perchè potrei aprire un libro in materia!!! E godiamoci l'alto adige anche noi ci andiamo sempre, ne siamo innamorati! Buona serata Laura
RispondiEliminaNon sono mai stata in Trentino , devono esserci dei posti meravigliosi viste le foto, non disperare al 25 luglio manca poco!!!
RispondiEliminaPer oltre vent'anni l'Alto Adige è stato la meta delle nostre vacanze: Brunico, Campo Tures, la valle Aurina. Che nostalgia delle faticose escursioni verso qualche rifugio e dei rifocillanti pranzi in compagnia. Ci si riposava seduti sulle panche di legno all'ombra della baita, gustando le specialità della "casa". Se tornerai a Brunico ti segnalo, sempre che tu non lo abbia già visitato, il museo etnografico di Teodone(se ricordo bene). E' veramente particolare: tra le tante cose, si possono ammirare un mulino ad acqua ancora funzionante e un vecchio maso arredato con mobili e suppellettili d'epoca. Anche se dovrai sospirarle ancora per un po', ti auguro buonisssimisssime vacanze e altrettanto splendide fotografie, che, oltre alla cucina, sono la tua specialità. Buon divertimento ;-)
RispondiEliminaLella
Grazie dell'informazione, Lella! Non l'ho visto, e sicuramente ci farò una visita...
RispondiElimina@ Marifra: certo non è proprio dietro l'angolo, ma a mio avviso è una delle regioni più belle d'Italia, e poi c'è molta cortesia e pulizia, e i prezzi non sono neanche cari...
@ Laura: io adoro la Toscana, che conosco benino, ma anche il Trentino,ci vedo un sacco di punti in comune, primo fra tutti la cura del territorio e dell'architettura, o no?
Buone vacanze,tornerò a trovarti, ho tante cose da leggere nel tuo blog, sono curiosa, molti interessi sono condivisi, in testa a tutti i gatti.
RispondiElimina"Ognuno vale quanto le cose a cui dà importanza"
M.Aurelio
Bela frase, mi piace, Marco Aurelio era un molto saggio, oltre che filosofo
RispondiElimina:-)