Torta di Mele e nuovi scorci casalinghi

Le settimane sono davvero volate, per fortuna si sta avvicinando il mio lungo periodo di riposo estivo, recupererò tutto quello che ho tralasciato in questo periodo, e soprattutto mi farò delle belle dormite la sera, visto che con i miei orari di lavoro torno sempre tardi e non mi addormento prima dell'una o le due.

Questa estate vi avevo mostrato le foto del nostro soggiorno, la camera soppalcata, prima del restauro: le pareti necessitavano di una bella imbiancata, ma poi quest'inverno abbiamo anche ripensato ai mobili, alla disposizione generale: abbiamo una casa piccola, per cui necessariamente si devono fare delle scelte, non c'è spazio per tutto quello che vorremmo, e tutta la casa è un work in progress, i miglioramente non finiscono mai.



Il soggiorno si presentava così, con una intera parete adibita a libreria, una con la scala per il soppalco e il comò antico, e sulla parete opposta la mia bellissima scrivania dei nonni, che mi segue da quando ero piccola, con la mia collezione di gialli sopra..

Sentivamo il bisogno di un ripensamento di questo spazio, perché ci mancava un bel tavolo da pranzo, e quindi ho preso la decisione di smontare la scrivania e riporla in cantina, almeno per il momento, e abbiamo creato un angolino pranzo davvero grazioso e raccolto.

Ora la parete si presenta così: il tavolo da pranzo e le sedie ad occupare lo spazio centrale della stanza, finora inutilizzato, il settimino ed un grazioso mobile artigianale con le lampade e i fiori, e un bello specchio in ferro battuto ad allargare visivamente la parete.

Praticamente con un tavolo, un mobile ed uno specchio siamo riusciti a cambiare completamente l'intera stanza!

Io adoro gli specchi, li ho attaccati dovunque potevo, perché mi piace sia il riflesso degli oggetti sia la luce che si raddoppia, e poi ci si può giocare per fare delle fotografie particolari, non vedevo l'ora di inaugurare questo angolo per creare nuove inquadrature.

Ecco la scaletta per raggiungere la camera da letto: anche questa prima o poi cambierà, perché è un po' ripida e stretta, la vorremmo sostituire con una fatta su misura, più larga, magari con un pianerottolo che segue la colonna: in questa parete ho creato una specie di galleria personale, con fotografie ed acquarelli a cui sono particolarmente affezionata. In occasione della ripulitura della stanza, ho avuto l'idea di dipingere la trave portante in un bel giallo luminoso, trasformando un ingombro in un bel tocco di colore.

Nel frattempo, ho anche ricominciato a fare qualche tortina, anche se ancora devo riprendere a pieno regime: sono in tempo per l'ultima torta di mele della stagione?

Ovviamente si possono sostituire le mele con frutta di stagione come pesche o albicocche, l'impasto morbidissimo si presta a qualsiasi frutta. La ricetta è di una attrice che è venuta a trovarci a teatro, da buona napoletana ci aveva portato due dolci buonissimo, un pasticciotto con la crema e questa torta di mele, di cui ho voluto subito la ricetta.

Le mele devono essere tagliate a piccoli dadini, perché quasi si sciolgono nell'impasto, e prima vanno spolverate con zucchero, limone e cannella, per dare al dolce un profumo davvero particolare.

Torta di Mele di Monica

300 grammi di farina
200 grammi di zucchero
2 uova intere
100 grammi di burro
1 bicchiere scarso  di latte
1 bustina di lievito
mele a dadini fatte macerare con zucchero, limone e cannella
sopra zucchero di canna


Sbucciate le mele e tagliatele a dadini piccoli, quindi spolverate con zucchero, limone e cannella.

Battere le uova intere con lo zucchero, fino a farle diventare gonfie e spumose.

Aggiungere il burro sciolto, il latte, quindi incorporare la farina mescolata al lievito, poco alla volta.

Aggiungere le mele, e spolverare la superficie con zucchero di canna (o semolato, se non l'avete)

Versa in una teglia da 26 centimetri, con stampo ad anello (se l'avete), infornare nel forno a 170 gradi, secondo ripiano dal basso (forno elettrico con ventilato)

Cuocere per 40 minuti.