Tramonto sul mare

Ormai è arrivata davvero l'estate, tempo di vacanze!

Come ho già avuto modo di anticipare,  noi quest'anno torniamo in Trentino: in realtà amiamo moltissimo anche il mare, però ad agosto c'è davvero troppa gente dappertutto, e non è facile trovare un posto poco affollato con un mare meraviglioso, a meno che ovviamente di andare lontano.
Due estati fa siamo andati a Maratea, un incantevole paesino abbarbicato sulle montagne, nel Golfo di Policastro. La costa lucana, incastonata tra la Campania e la Calabria, è davvero una meraviglia, rocciosa e verdeggiante, con un mare cristallino e calette quasi deserte, mentre basta scavallare il confine con la Calabria per trovare spiagge sabbiose e paesi pieni di gente, se avete voglia di cambiare.
Io ero stata a Maratea un'estate di tantissimi anni fa, e ne serbo un ricordo davvero meraviglioso: innanzi tutto, perché ancora giovane ed eravamo una bella comitiva, in un campeggio sulla spiaggia dove ci siamo divertiti un mondo.

Una sera siamo andati a vedere il tramonto dall'altro del monte san Biagio, dove si trova una statua enorme del Cristo Redentore, simile a quella più grande e famosa di Rio.

La vista dall'alto della montagna è davvero spettacolare, sia verso l'entroterra che, ovviamente, verso il mare, dove lo sguardo spazia fino alla costa campana. Mi ricordo di aver assistito davvero ad uno spettacolo indimenticabile, e mai come in quella occasione mi sono dispiaciuta di non aver portato con me la macchina fotografica.

Ovviamente non aspettavo altro che tornare a vedere il tramonto, appena arrivati a Maratea!
Prima si parcheggiava liberamente vicino alla minuscola chiesa e si arrivava alla statua  percorrendo un breve tratto a scale, ora hanno disciplinato il flusso di turisti, c'è un parcheggio a pagamento molto più in basso e poi la navetta per arrivare in cima. Io vi consiglio di salire con la navetta e al ritorno scendere a piedi!

Dall'alto della montagna si può ammirare sia il panorama delle montagne scabre dell'interno della Lucania, sia il paese di Maratea in tutta la sua bellezza, incastonato nel costone verdeggiante del monte.

Ed eccola, la colossale statua: ovviamente è una scultura moderna dell'inizio degli anni Sessanta, costituita da un impasto di  cemento e marmo, di non particolare bellezza, ma imponente come dimensioni, si vede sia della terra che dal mare. E' alta più di 20 metri, ed è opera dell'artista Bruno Innocenti.

Questa è la costa che sfuma verso la Calabria, appena oltre queste montagne. Come potete notare, questa parte della costa e delle montagne che si innalzano a ridosso, è abitata ma non troppo, si possono trovare dei posti che sembrano davvero fuori dal mondo e dal tempo.

Aspettando il tramonto dallo spettacolare belvedere, a picco sul mare...

Dal belvedere del Monte San Biagio si gode del panorama mozzafiato della costa campana, il golfo di Policastro.
Ho voluto fotografare il calare del sole attimo per attimo, per mostrarvi i colori sfumati e caldi del tramonto: purtroppo  una lieve foschia avvolgeva l'orizzonte, per cogliere la piena bellezza di questo spettacolo era meglio una serata più tersa e limpida, ma ci possiamo accontentare!

Uno dei miei film preferiti del grande regista Rohmer è Il raggio verde, in cui la protagonista alla fine del film riesce a cogliere l'ultimo raggio del sole, di colore verde, raro fenomeno dovuto alla rifrazione della luce del sole. E' un fenomeno rarissimo da vedere, e ci vuole una giornata limpidissima: ho provato ad aguzzare lo sguardo fino all'ultimo secondo, ma niente raggio verde, solo tanto rosso, arancio, giallo mescolati all'azzurro del cielo e del mare.

Lo spettacolo del sole che, in pochi minuti, cala all'orizzonte incendiando le montagne  e il cielo, è davvero uno spettacolo da non perdere, se passate da queste parti, resterete davvero senza fiato da tanta bellezza.

 

L'ultimo bagliore, prima che il sole cali definitivamente dietro le montagne, lasciando nel cielo un chiarore caldo che scolorisce nel cielo ormai crepuscolare, la cosiddetta Ora blu (oggi andiamo coi colori), pochi minuti dopo il calare del sole e prima dell'arrivo della notte.
Lo spettacolo della natura è finito, e noi scendiamo a piedi per la strada a tornanti (chiusa al traffico), mentre la svettante sagoma del Cristo si staglia contro il crepuscolo, e  uno spicchio di luna si affaccia nel cielo.

Non vi è sembrato bellissimo?

Spero di avervi invogliato a visitare questi posti incredibili, per fortuna ancora poco invasi dal turismo di massa!