Ed eccoci arrivati, ufficialmente per me l'inverno entra adesso, altro che 21 dicembre.
A fine marzo, con l'inizio dell'ora legale, ho una settimana di trauma da stanchezza: io già sono dormigliona di mio (anche se per dormigliona intendo dormire fino alle 8), alzarmi presto è una vera prova di crudeltà con l'ora solare, figuriamoci quando mi devo alzare un'ora prima...il mio corpo e la mia psiche, prima di abituarsi, si stressano non poco...poi, però, le lunghissime giornate estive mi ripagano di tutta la fatica.
L'ora solare però ci fa precipitare improvvisamente nel buio...quei lunghi pomeriggi oscuri e freddi che iniziano a novembre, esci la mattina col buio e ritorni alle cinque al crepuscolo, certe volte sembra di non vederlo mai, il sole...e sembra sempre tardi, quando si torna a casa e si trova la casa tenebrosa e gelida, sembra già notte e pare che non si abbia il tempo di fare niente che è già ora di andare a dormire.
Non so voi, a me l'inverno sembra lunghissimo, infinito...sei mesi di tenebra e freddo, troppo breve la dolce primavera e breve pure la bollente estate...e dire che siamo a Roma, mica in Norvegia!
Non so davvero come facciano, al nord, a sopportare le tenebre che li avvolgono per la maggior parte dell'anno, forse ci sono abituati...
Una conseguenza di questa oscurità è poca voglia di uscire da casa...questo pomeriggio avevo deciso di andare al cinema, ci sono molti film interessanti in uscita questo week end ed invece ho preferito rimanermene al calduccio, con una tazza di the caldo (una delle poche cose piacevoli dell'inverno), a mettere in ordine il mio computer. Ho il terrore di un improvviso crash e di perdere fotografie e appunti, nonchè musica e film, e allora faccio doppie e triple copie su vari hard disk, che però ogni tanto traboccano e rischiano di esplodere...allora ho cominciato a masterizzare e ad eliminare, anche se il ciarpame accumulato è sempre tanto...ma come facevamo qualche anno fa, quando non esistevano hard disk esterni e neanche Dvd?
Mi ricordo che facevo i miei back up sui dischetti, e parlo del 2003: avevo un sito che periodicamente salvavo, stava tranquillamente in due Floppy!
Adesso ho 4 hardisk e centinaia di Dvd, ma è anche vero che, oltre a musica e video, che si possono avere sul pc solo da relativamente poco tempo, anche le fotografie digitali sono piuttosto pesanti, soprattutto quando se ne hanno quantità industriali come me...non avrei mai pensato di accumulare migliaia di scatti in poco tempo, decine e decine di immagini di ogni torta, centinaia di inquadrature di luoghi e soprattutto i miei gatti fotografati in ogni posa. Secondo me, se qualcuno si mette a frugare tra le mie fotografie, mi fa rinchiudere in qualche clinica psichiatrica per maniaci...
:-)
Ecco un altro dolcetto semplice semplice a base di yogurt, in cui il sapore esotico del cocco si mescola a quello dolce delle mele e delle mandorle. Ho assemblato la ricetta un po' ad occhio, ma sono assai soddisfatta del risultato.
Per una teglia a cerniera 24 centimetri:
280 grammi farina
3 uova medio-grosse
200 grammi zucchero
2 yogurt interi
2 mele
2 cucchiai di liquore
70 grammi di farina di cocco
100 grammi mandorle non pelate
1 bustina di lievito
Tagliare le mele a fettine sottili.
Battere le uova intere con lo zucchero, fino a farle diventare bianche e spumose.
Aggiungere gli yogurt, il liquore, poi aggiungere la farina mescolata al lievito.
In ultimo aggiungere la farina di cocco, mescolando con un mestolo di legno senza far smontarel'impasto.
Aggiungere le mele, quindi versare nella tortiera foderata di carta forno.
Cospargeredi mandorle, quindi infornare per circa 45 minuti a 180 gradi, nel forno caldo, secondo ripiano dal basso.
Una volta fredda, spolverare di zucchero a velo.
Ciao, mi chiamo Stefania. Avevo visto il tuo blog agli albori del mio, ma non sapevo come fare per seguirti. Quandol'ho scoperto, non ti ho più trovata e stasera invece finalmente ti ritrovo e con questa magnifica torta! Complimenti perle foto del tuo blog sono semplicemente strepitose!
RispondiEliminaA presto
Stefania
P.s. condivido appieno ogni singola parola chehai scritto, a me capita la stessa cosa!
una torta meravigliosa e consolatoria, visto il freddo buio del cambio orario, lasciamoci rapire dal luminoso calore di questo dolce.Anch'io soffro il trauma da buio, mi piace la luce del sole è tutto più vivo , c'è più energia più voglia di fare....aspetteremo....però anche certe luminose mattine d'inverno sono belle ,cristalline e terse.
RispondiEliminaciao Reby
torta perfetta, eteticamente meravigliosa, senz'altro profumatissima...un connubbio di sapori ed odori particolari e azzeccatissimi! un saluto, buona domenica!
RispondiElimina@ Stefania: allora bentornata!! Soo già passata a trovarti...
RispondiElimina@ Rebecca: è vero, il cierlo azzurro e terso è più bello in inverno che in estate
Grazie Irene, buona domenica anche a te!!
Ciao, non so se è un problema del mio pc, ma non riesco a leggere il post... perchè le scritte sono marroni su sfondo marrone :(
RispondiEliminaHo potuto solo vedere le bellissime foto... almeno quello!
i commenti sopra mi fanno pensare che non sia un problema del blog...è vero che sto usando la piattaforma Draft di Blogger, quella sperimentale, però sul mio si vede tutto...magari vado a vedere da qualche altro pc!
RispondiEliminabuona!!!!
RispondiEliminauna fetta volentieri la prenderei!!!
buona serata
^_______^
Ottima torta...come condivido le tue parole...l'inverno e le giornate corte non mi piacciono proprio!...
RispondiEliminaDi problemi col pc ne ho anch'io...però li ho solo quando chiudo la pagina, nel senso che dopo averla chiusa se ne aprono tante altre...ho fatto caso che capita solo con i blog!
Ciao un abbraccio e buona domenica
Ciao1 eh si, ti capiamo benissimo!! l'inverno sembr alunghissimo anche a noi..con le giornate dove le poche ore diluce si passano in ufficio...quando ti alzi la mattina ed è ancora notte...
RispondiEliminaOttima consolazione questa torta: cocco e mandolre è proprio un'abbinamento da sperimentare!
un bacione
Grazie Pupottina, in effetti una bella fetta di torta e un bicchiere di latte mi sembrano la cena ideale, almeno per me
RispondiElimina@ Marianna: ma lo sai che capita anche a me? Certe volte mi si aprono pagine su pagine, si impiccia tutto e devo chiudere Internet, ma che strano??!
@ Manu e Silvia: certe volte piglio quello che ho in dispensa, a seconda del momento...e devo dire che quest'accostamente non è male!
Mele e cocco??? mamma miaaa che accoppiata favolosa!!!! come la tua trota.. è troppo bella! .-)))))Baci e buon lunedì!!!!
RispondiEliminabuon lunedì ^________^
RispondiEliminaGrazie Pupottina, anche a te, buona settimana
RispondiElimina@ Claudia: accoppiata insolita ma buona
:-)
Ok...adesso si! Meno male hai risolto!!!!
RispondiElimina...le pagine che si aprono?
Ciao e spriamo che si risolva pure questo