I miei viandanti

lunedì 15 febbraio 2010

Pandolce al miele



Archiviata la neve come una mera bizzarria meterologica, siamo arrivati anche alla fine di Carnevale: un Carnevale mi pare piuttosto sottotono, quest'anno.
Non è raro vedere mascherine variopinte che girano per le strade, coriandoli e stelle filanti che colorano gli angoli dei marciapiedi. Forse al centro si saranno anche create quegli assembramenti spontanei di maschere, girotondi e giochi, l'orgoglio di andarsene a spasso con un bel costume nei luoghi più belli di Roma, Piazza Navona, Villa Borghese, Via Nazionale, ma quest'anno non ho visto niente, almeno nel mio quartiere.
Forse il freddo inusuale, una pioggia gelida e insistente che ha ingrigito tutta la settimana, non so...sembra tutto fuorchè Carnevale!





Ieri sera abbiamo festeggiato San Valentino: in realtà è una festa che sia io che Luca abbiamo sempre snobbato, mai festeggiata da che stiamo insieme, e non è poco.
Già l'anno scorso ci siamo decisi ad uscire, tanto per mangiare una pizza, e visto che non usciamo molto spesso siamo usciti anche quest'anno, aspettandoci di trovare una folla incredibile di coppiette felici che invadevano ristoranti e locali.
Sarà perchè la pizzeria del quartiere è in posizione un po' defilata, ma abbiamo tranquillamente trovato posto, senza prenotare. Abbiamo mangiato una pizza decente, un vassoio di patatine ( patate vere, tagliate tonde e sottili), bevuto una buona birra e una Coca cola.
Dopo un'oretta eravamo già a casa, festeggiamento terminato, e buonanotte a tutti!



Sul Volume Pane, Pizza e Torte salate dell'Enciclopedia della Cucina di La Repubblica ci sono anche dei Pandolci, piuttosto interessanti: questo potrebbe essere chiamato anche Plumcake, è solo più consistente di un plumcake normale, l'impasto è sodo, impossibile da lavorare con lo sbattitore elettrico a fruste: io ho usato i ganci a spirale ed è venuto benissimo, perchè la consistenza è più soda di un normale ciambellone, e ricresce molto quando si cuoce (praticamente raddoppia di volume durante la cottura).

Per quanto riguarda il miele, ho fatto ad occhio: nella ricetta originale dovevano essere solo 100 grammi, ma credo di aver abbondato, e di conseguenza ho aggiunto (invece che 2 dl di latte, che mi sembravano troppi) solo 80 ml di latte, perchè la consistenza del mio impasto era identica a quella delle foto del procedimento sul libro: in pratica non si può versare nello stampo, va messo a cucchiaiate e poi spianato.
E' un dolce dal sapore decisamente rustico, il miele si amalgama benissimo con le nocciole e le mandorle, morbido ma consistente.




Pandolce al Miele, Mandorle e Nocciole

Stampo da Plumcake da 30 centimetri

2 uova grosse
120 grammi zucchero
300 grammi farina 00
80 grammi burro
150 grammi miele
latte (80 ml circa)
100 grammi tra nocciole e mandorle sgusciate
un pugno di uvetta
1 bustina di lievito per dolci
granella di zucchero per decorare


Frullare la frutta secca, senza ridurla in polvere, deve rimanere a granella.

Nella ciotola mettere la farina mescolata al lievito, al centro le uova, lo zucchero, e aggiungere il burro morbidissimo, quasi sciolto.

Cominciare ad impastare con i ganci a spirale, quindi aggiungere il miele e il latte, fino ad ottenere un impasto più sodo (tipo frolla all'olio) di un ciambellone normale.

Mescolare con un mestolo di legno l'uvetta e la frutta secca all'impasto.

Imburrare ed infarinare lo stampo, mettere l'impasto a cucchiaiate (lo riempirà a metà) e spianarlo bene. Cospargere con la granella di zucchero.

Metterlo nel forno a 180 gradi, sul secondo ripiano dal basso, per 50 minuti, quindi spegnere il forno e lasciarlo altri 10 minuti al caldo, per farlo asciugare.

16 commenti:

  1. Bellissime le foto, rendono perfettamente la bontà di questo pandolce.
    Anche noi abbiamo festeggiato alla stessa maniera e abbiamo trovato posto in una pizzeria solitamente affollata...
    Baci
    Stefania

    RispondiElimina
  2. Ecco quello che mi ci vorrebbe...fantastico adoro questo tipo di dolci o per meglio dire pandolci! Anch'io snobbo San Valentino,trovo che sia terribilmente commerciale
    UN ABBRACCIO

    RispondiElimina
  3. mi piace il miele e ho la fortuna di averne di ottima qualità..così da provare un pane così delicato un bacione

    RispondiElimina
  4. ...questo pandolce ha un aspetto troppo invitante!...tu e Marifra qui sopra siete le tentatrici delle mie colazioni!!! ;D ieri ho trovato al farina di grano saraceno!!!e ovviamente ho provato la tua torta nella versione light, quella dell'ultimo post sulle vacanze!!nel caffelatte era p-e-r-f-e-t-t-a :) ora urge la prova del pandolce!grazie mille per le ricette :)...un abbraccio!

    RispondiElimina
  5. @ Marzia: meno male che ti è piaciuta, è un sapore un po' particolare!!

    @ Lo: sono dolci leggermente diversi dal solito, proprio adatti al freddo di questi giorni per il miele e la frutta secca!

    @ Marianna: te l'avevo detto che ero interessata ai pandolci, mi stanno tentando parechio in questi giorni

    @ Stefania: noi pensavamo di non trovare posto, ed invece pareva una domenica qualunque...mah!

    Grazie Federica!!

    RispondiElimina
  6. Questo fine settimana io e GG andiamo a Cagliari ad accompagnare la mamma che "torna a casa"....
    Non è un viaggio di piacere (si parte il venerdì notte si torna la domenica notte.....) ma troverò il tempo di passare dal mio spacciatore di miele!
    Generalmente il suoi miele me lo faccio spedire a casa (spedizione economica, precisa, puntuale e vasetti sempre sani) ma visto che posso ne approfitto.
    E di ritono questo plum sarà sicuramente fatto.
    E' bellissimo a vedersi (ma le tue foto oramai sono davvero speciali) ma anche la ricetta, già solo a leggerla, fa venire la fantasia alle zampine di lavorare!
    E poi... questo bel gancio lo vorrò far lavorare?!!!!

    nasinasi golosissimi

    RispondiElimina
  7. bello ed invitante! meno male che domani inzia la quaresima , speriamo di vedere meno golosità....così magari riesco a mettermi a dieta!!!!!!
    ciao Reby

    RispondiElimina
  8. L'importante era stare in dolcezza no?! e questo pane ci sembra perfetto!!!
    semplice ma delizioso!
    un bacione

    RispondiElimina
  9. L'importante e stare insieme san valentino è solo un modo per dedicarsi un po di tempo in piu:-)...delizioso questo plumcake per una merenda golosa e anch'io ho questi libri sono molto interessanti...un bacione imma

    RispondiElimina
  10. Il pandolce mi piace sempre moltissimo, il tuo, aromatizzato al miele, deve essere un incanto del gusto, davvero, lo si capisce dalla consistenza che lasciano intravedere le tue foto, così morbido e ricco. Mi piace molto. Complimenti. Deborah

    RispondiElimina
  11. Il pandolce mi piace sempre moltissimo, il tuo, aromatizzato al miele, deve essere un incanto del gusto, davvero, lo si capisce dalla consistenza che lasciano intravedere le tue foto, così morbido e ricco. Mi piace molto. Complimenti. Deborah

    RispondiElimina
  12. @ Imma: vero che si trovano tante belle ricette? ALcune sono un po' balenghe, le ho provate e il risultato è stato un disastro, però altre no, come questa!


    @ Manuela e Silvia: avete ragione, l'importante è la persona, non come e quando

    @ Miciapallina: allora buon viaggio lampo! E' la prima volta che uso i ganci dello sbattitore, almeno a qualcosa sono serviti
    :-)

    @ Reby: non seguo la quaresima, per cui...mi spiace per te!!

    RispondiElimina
  13. @ Lady Cocca: Sì, era molto profumato!!

    RispondiElimina
  14. Complimenti , sai fare tantissime cose e ballare il flamenco è difficilissimo!!
    Un bacione Elisa

    RispondiElimina

Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails