I miei viandanti
sabato 13 febbraio 2010
La Nevicata del '72
Ieri mattina sono uscita sotto un cielo chiaro, nonostante fosse ancora notte. Le previsioni annunciavano neve, dopo le sette: le abbiamo lette sghignazzando, visto il clima caldo e piovoso degli ultimi giorni.
Poi, a giorno fatto, i primi fiocchi, grandi, leggeri, il cielo di un candore innaturale, un'aria gelida odorosa di neve, guardavamo increduli i prati diventare candidi, i rami degli alberi piegarsi sotto uno strato pesante, e continuava a fioccare, impietosa, mentre tutta la città impazziva, il raccordo intasato, automobili bloccate in salita, notizie allarmanti da parenti e amici, un rimbalzare di notizie preoccupate, tutti che si domandavano ansiosi come avrebbero fatto a tornare a casa.
Ha continuato fino all'ora di pranzo, e noi continuavamo ad osservare il cielo che non prometteva nulla di buono, i tetti sempre più bianchi, poi i fiocchi si sono trasformati in nevischio, quindi in pioggia sottile, e i pochi centimetri sulla strada hanno cominciato a sciogliersi, fino a ridursi a pochi mucchietti sparsi, e presto si sono liquefatti anche quelli. Quando siamo tornati a casa, a metà pomeriggio, sembrava quasi impossibile che una città intera fosse impazzita a causa di cinque centimetri di neve, ma tant'è...
A Roma le nevicate degli ultimi cinquant'anni si contano sulle dita di una mano, al massimo di tutte e due. La neve è un evento talmente raro, improbabile, che tutti ce le ricordiamo come fosse ieri.
La più eclatante fu quella dell'85, un 6 gennaio...me lo ricordo benissimo perchè ero stata invitata ad una festa a casa di una mia amica, e per l'occasione mi cimentai in una torta al cioccolato, torta che purtroppo non arrivò mai a destinazione.
La città, alla prima spruzzata di neve, si paralizza, figuriamoci con una nevicata abbondante come quella: tutto si fermò per una settimana, scuole, uffici, mezzi pubblici...era bellissimo andarsene in giro per le strade imbiancate, deserte, coi mezzi di fortuna che si riusciva a rimediare (tipo scarpe da ginnastica e tuta, essendo assolutamente non attrezzati per tale emergenza).
L'anno successivo ne fece un'altra clamorosa, mi ricordo di esser salita al Gianicolo a piedi, faticosamente: Villa Sciarra era chiusa, ovviamente, ma dalle cancellate si offriva gli occhi una visione fiabesca, irreale. Il giardino era completamente coperto da una coltre imponente di neve, una neve bianchissima, intatta, un silenzio ovattato che avvolgeva ogni cosa, i maestosi alberi, i viali deserti, le fontane con l'acqua gelata.
Avevo delle bellissime fotografie di quella villa innevata ma al momento non le trovo, che peccato. Mi ricordo, sempre in quei giorni, delle passeggiate con le mie amiche Pina e Teodora, assieme al mio cagnolino Golia, un meticcio di taglia minuscola (un incrocio di Yorkshire) che non riusciva a camminare nelle neve, più alta di lui. L'avevo messo in uno zaino e me lo portavo a spalla, e lui curiosissimo annusava l'aria fredda e odorosa, e osservava tutto, dal calduccio del suo mezzo di trasporto.
In queste foto c'è la nevicata del 1972: siamo sempre sul Gianicolo, ed io indosso un cappottino marrone col colletto di pelliccia cucito da mamma, assieme al colbacco e al manicotto appeso al collo, tipo piccola russa...non ero un amore?
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Quant' era bella Roma ieri.... e che magia. Per me è la prima volta che vedo la neve in questa città... da me l'ho vista varie volte.. quest' anno è la terza neve con cui mi bagno...
RispondiEliminaChe meraviglia! Il tuo racconto è dolcissimo e ieri Roma era dolcissima anche lei. Un'emozione incredibile mi ha colta, mi sembrava di essere tornata bambina. Ero in città ma ero in montagna e tutto intorno a me si disegnava un paesaggio da favola... A scuola ho portato i miei bambini fuori, nella neve bianchissima, la loro prima neve... mi sono commossa. Una condivisione che forse loro dimenticheranno, ma non io. Un abbraccio ed un saluto. Deborah
RispondiElimina@ Occhi di notte: l'ultima vera nevicata è stata nell'86, poi qualche rada spruzzata qualche inverno, ma ieri è stata proprio bella, anche se non ha attaccato!
RispondiElimina@ Deborah: mi immagino che gioia i tuoi bimbi...io non mi ricordo della neve del 72, per fortuna ci sono le foto a ricordarmela
:-)
Sei veramente deliziosa in queste foto e bravissima la tua mamma a cucirti quel caldo cappottino.
RispondiEliminaDi certo la neve ha una magia particolare, soprattutto per i bambini.
Devo dire che già nei giorni precedenti c'era nell'aria proprio quell'odore particolare cui tu accennavi. Abito nella zona sud di Roma e qui ne ha fatta proprio tanta. Ieri me la sono goduta con gli occhi sgranati e il naso spiaccicato contro il vetro gelato della finestra, proprio come una bambina. Magnifico !!!
Roma è già bellissima di per se, con la neve poi non riesco neanche ad immaginarmela sarà perchè quel breve periodo che ci ho trascorso era inverno ma faceva maledettissimamente caldo!! le tue foto sono meravigliose, dolci, anche io avevo un colbacco così sai??? ^^
RispondiEliminadeliziosa!
RispondiEliminaSi, cara Laura, sei proprio un amore in quelle foto!! Posso immaginare che gioia era pper te, vedere tutta quella neve!
RispondiEliminaIo nel 72 ero appena nata, ma mi ricordo le gelate e le nevicate del 78-79, qualcosa di indescrivibile!
Un bacione!
@ Rossa: Meno male che ho le foto, non mi ricordo molto, però deve essere stato proprio divertente!
RispondiEliminaGrazie Carla!
@ Susina: era un tipo di abbigliamento diverso da quello di oggi, più scomodo ma decisamente grazioso...chi lo porta più il colbacco, adesso??
@ Lella: infatti è veramente insolito, come spettacolo, eravamo tutti estasiati!!
Ti trovo divina no carina!!! Le tue foto trasmettono sempre delle belle emozioni!!! un bacio e Buon S. Valentino!!!
RispondiEliminaMamma mia che emozione venerdì.. la neve.. era dall'85 che non ne vedevo così tanta.. Io alla nevicata del 72.. non ero nemmeno tra i porgetti di mamma e papà.. eri bellissima.. da piccola.. come sei bellissima ora!!! La neve.. eh si.. oggi sembra stato un sogno!!! ma una grandissima emozione è ancora dentro me.. Alla prossima nevicata!! chissà... :-)) smack
RispondiEliminache belle foto , ma che bimba carinissima!
RispondiEliminacome non me la ricordo questa del '72! e avevo già il fidanzatino!!! e , invece di andare a scuola, abbracciati ci godevamo la fantastica vista di Roma innevata dal gianicolo, a proposito poi è diventato mio marito....
ciao Reby
@ Rebecca: Accidenti, era già fidanzata!!! Io ancora no, mi accontentavo di ammirare la neve con mamma e papaà
RispondiElimina:-)
@ Claudia: vedo che quella dell'85 pure è rimasta impressa a tutti
Grazie Katty, Buon San Valentino anche a te