I miei viandanti

martedì 29 dicembre 2009

I sopravvissuti



Ebbene sì, in questi giorni chi di noi non si è aggirato per casa, barcollando di stanchezza e gonfio di cibo, con la sindrome del sopravvissuto?
Ogni anno ci si ripromette moderazione e frugalità, no, assolutamente questo Natale si rimane leggeri, niente abbuffate ininterrotte che iniziano la Vigilia, anzi, ancora prima, magari col pranzo aziendale, oppure con le confezioni di Pandori e Panettoni che girano per la credenza fin dai primi di dicembre, e poi biscotti e biscottini di produzione casalinga, sfornati apposta per l'occasione o magari regalati da qualche parente o amica provetta cuoca, e già si arriva alla Vigilia belli rigonfi.

La cena cosiddetta di magro, che di magro ha solo il nome, visto che oltre al pesce di solito si imbandiscono le tavole con cartate di fritti unti e peccaminosi, e poi frutta secca, torroni e dolci...per poi ricominciare il giorno dopo col Pranzo di Natale, e poi ancora gli ultimi parenti a Santo Stefano, e ancora ci aspetta il Cenone di Capodanno, e pure la Befana, crepi l'avarizia, poi da gennaio ci si rimette a dieta, promesso.

Non ce l'ho fatta oggi a postarvi una ricetta, solo al pensiero mi si rivolta lo stomaco e il colesterolo comincia a ballare la rumba nelle vene sovraffaticate: sono una di quelle che ogni anno si ripromette frugalità e poi viene colta da raptus famelici ed incontrollabili: ho cominciato a farmi male il 24 pomeriggio, con un malefico pacchetto di patatine fritte che ha continuato a starmi sullo stomaco per i seguenti giorni a venire e che ha avuto un effetto devastante sotto ogni punto di vista, eppure non mi sono fermata.
Non ho rinunciato a nulla, nonostante sentissi una preoccupante pesantezza di stomaco, di testa e delle membra tutte che lanciavano segnali di allarme, mi sono tuffata nella lasagna di mamma, negli antipasti sott'olio, sui fritti di broccoli, ricotta e crocchette, nella zuppa inglese a base di crema e panna, su un vassoio di ciambelle fatte in casa, panpepato e mostaccioli, e ho proseguito il 26 con ravioli, pollo e patate arrosto, continuando a demolire vassoi di biscotti natalizi e fette di panettone inzuppate nel latte...

Adesso basta, sul serio.

No, dico davvero, il mio corpo tutto ha deciso che è il momento di smetterla, oggi brodo leggero con pasta grattata all'uovo, due mele, un bello yogurt per merenda, e già si comincia a ragionare, la testa più leggera e la stanchezza soporifera che mi ha avviluppato in questi giorni nelle sue spire mortali comincia, pian piano, a dissolversi...
Tante volte il cibo, che pure ha una funzione fondamentale sia come nutrimento che come appagamento dei sensi, può diventare tossico, velenoso...me ne accorgo in questi casi, quando la gola ti fa ignorare i segnali che il corpo manda, quando si esagera ad ingurgitare alimenti pesanti e grassi, davvero come una specie di intossicazione...si dice che i veri gourmet non si abboffano mai, e credo che sia vero.

Perchè ce lo ricordiamo sempre quando è troppo tardi?

Un altra caratteristica di ogni Natale è la stanchezza che uno si trascina dietro, nei giorni successivi, neanche si fosse andati ai lavori forzati: capisco i bagordi,le mangiate eccessive, i parenti da frequentare per giornate intere, ma non dovrebbero essere giorni di festa?
Mi sono ritrovata il 27, oltre che con una serie di malesseri sparsi qua e là, con una stanchezza mortale, di quelle che riesci a malapena a strisciare fuori dal letto per andare a morire, in pigiama, sul divano.
L'anno scorso abbiamo passato, Luca e io, un Natale terribile, con la febbre altissima, un'influenza di quelle che erano decenni che non mi abbatteva con tale virulenza.
Il 25 lo abbiamo trascorso dolorosamente a letto, al buio, in silenzio, facendo la conta di chi stava più malridotto tra i due, a malapena siamo riusciti ad ingurgitare qualche cucchiaio di minestrina col dado, una tristezza che non vi dico...

Quest'anno per fortuna eravamo in piedi, stanchi e non proprio in gran forma, ma in piedi...eppure, cosa ho fatto mai per ridurmi allo stato larvale in cui mi sono ritrovata la domenica?
Fondamentalmente sono stata seduta, ingurgitando senza soluzione di continuità, e non ho fatto quasi nulla, tranne cucinare il 26 sera...sarà la confusione, il chiacchiericcio ininterrotto dei parenti, una stanchezza pregressa che non si vuole sciogliere, conditi da troppo cibo, un po' di vino e anche qualche piccata discussione, quelle poi non mancano mai, anche se a Natale si dovrebbe essere tutti più buoni ed evitare commenti salaci e polemiche sterili...

Insomma, mi sto ancora riprendendo dal tutto, un po' faticosamente...il cenone di Capodanno, a casa mia, non si farà.
Innanzi tutto non mi piace il Capodanno, non lo festeggio da anni, e poi lavoro sia il 31 che il Primo...sicuramente farò una cenetta leggera, magari con le lenticchie, me ne andrò a nanna presto e il giorno dopo sarò sicuramente più arzilla di tutti quelli che avranno tirato fino a notte fonda, con un'altra mangiata pantagruelica da smaltire il giorno dopo...

A risentirci per Capodanno, sempre che siate ancora tutti interi...

18 commenti:

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  2. quanto hai ragione!!!!! e i sensi di colpa ..non ce li metti! stamane sono salita sulla bilancia......no comment, oltre a tutta la spossatezza fisica e ..morale pure la crisi, postuma e coccodrillesca, da ciccionaggine!!!!!va be' ci metteremo a dieta strettissima e vegetariana..dal 2 gennaio.
    felice 2010 !!!!
    ciao Reby

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  3. oddio non mi parlare di cibo che la sola idea... mi fa star male.....
    Intanto... Auguri di Buon Anno!!

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  4. Ho un ricordo bellissimo di un capodanno romano, con pochi soldi, in un teatro di periferia e la compagnia di Dario Fo. Poi ricordo anche la banda dell'ATAC (è giusto?) a Trinità dei Monti, musicisti di gran valore!
    A capodanno siamo solo in due, faremo una cenetta tutta di leccornie ma molto controllata, e poi a letto presto, ma vabene così. Anch'io non vedo l'ora che ritorni l'austerità!
    Buon 2010 Geillis!!

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  5. Grazie Mario, vedo che siamo sulla stessa onda...capodanno intimo, cenetta leggera, e speriamo meglio...

    @ Occhi di Notte: buon Anno anche a te!

    @ Reby: ho deciso che non salgo sulla bilancia almeno per una settimana, sennò mi spavento...

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  6. uhhhhhhhhhh anche io...sopravissuta...anche io non ho rinunciato molto...e per prima cosa mi sono fatta prendere dallo sconforto poi ho deciso di fregarmene...ora cerco di tornare sulla buona strada...ma casco sul torrone...come si fa a non mangiare il torrone ricoperto di ciocco? un bacioneee

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  7. @ Lo: ho tre torroni intonsi nella credenza, ma sto talmente da schifo che solo l'idea di assaggiarli mi ripugna...che dici, sono sulla via della guarigione?
    :-)

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  8. Fortuna che questa settimana non lavoro e così elimino i sensi di colpa con lunghe passeggiate!!!Sembra funzionare! Beh effettivamente non è molto corretto abbuffarsi tanto in pochi giorni e non parlo solo per la linea ma per la salute in generale...vabbè meno male che sono solo pochi giorni!
    UN ABBRACCIO e AUGURI...BUON 2010!

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  9. Io non ho il problema di mangiare troppo, essendo formato mignon, ( altezza peso e corporatura) ho lo stomaco piccolissimo.... e quindi mi basta per esempio mangiare il primo... e arrivederci.... mi è gia passata la fame....infatti ormai ho imparato, se voglio mangiare tutto devo mettermi pochissima quantità.... ovviamente durante il pasto devo bere solo acqua.. se bevo un bicchiere di coca cola... non ci sta più niente...il mio ragazzo invece ha i tuoi stessi sensi di colpa..ma a differenza di te... non ha ancora deciso per la retta via.......aspetterà la befana??

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  10. Da noi va più o meno nello stesso modo che hai descritto sopra... Dopo questi 3 giorni sono così stanca e distrutta che manco dopo una settimana di miniera... I parenti mi fanno stancare un sacco e poi casini, urli, discorsi stupidi e insensati...
    Ecco, aspetto il Capodanno, è la festa che preferisco! Non festeggiamo mai a casa, spesso andiamo fuori, altrimenti dagli amici, come quest'annno! Una bellissima e divertente serata con le persone sintonizzate sulla stessa lunghezza d'onda è stupenda!
    Ti mando un bacio e tanti auguri di buon anno nuovo!

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  11. Caspita mi sono sentita male solo a leggere tutto quello che hai mangiato.
    Ti auguaro veramente di cuore di disintossicarti presto.
    Certo io non ho magiato poco, ma le patatine il 24 pomeriggio sono veramente la rovina della cena.
    Forza e coraggio, puoi passeggiare nella tua bella roma per sentirti meglio e poi postare tutte le belle foto che scatterai!!!

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  12. @ Flavia: infatti mi sono sentita male anch'io
    :-)
    Peccato che questi giorni piova a diritto, ma spero difare un salto a Piazza Navona, se esce un po' di sole...

    Un abbraccio

    @ Rossa: quest'anno forse per la prima volta usciamo anche noi, anche se con un po' di sforzo da parte mia

    Buon anno!

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  13. @ Calendula: beata, il mio di stomaco sembra fatto di gomma, riesce ad adattarsi a tutto
    :-(
    In bocca al lupo al tuo ragazzo, ne ha bisogno, come tutti noi...

    @ Marianna: purtroppo in questi giorni sono troppo acciaccata anche per passeggiare, e poi piove sempre, mannaggia...

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  14. Sono passata al volo solo per darti gli Auguri.
    Anche noi nanna presto il 31... che sinceramente questo anno che va via proprio non lo sopporto più.
    Quindi, nanna e al risveglio... alò risveglio speriamo!
    Un abbraccione!

    nasinasi

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  15. Sono molto sconfortata. Ho mangiato con gusto, senza particolari esagerazioni, eppure mi sembra (non ho osato salire sulla bilancia e non lo farò fino al 7 gennaio) di avere ciccia dappertutto!
    Quella strana sensazione di stanchezza sonnolenta la conosco bene e credo di aver capito che è il segnale che il fegato sta dichiarando un deciso e irrevocabile sciopero sindacale!!!
    AUGURI, cara Geillis, per un ottimo nuovo anno.
    A risentirci nel...2010!!!

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  16. Hai saputo descrivere benissimo tutto il susseguirsi di sensazioni che hanno accompagnato il mio Natale: per fortuna, non ho problemi di peso, anzi, se avessi messo su paiodi Kg, forse, sarei riuscita, ai saldi, a trovare un paio di pantaloni adatti a me. Ma il mal di stomaco, la nausea, la stanchezza, il bioritmo disordinato... che gioia, stamattina, dopo tre giorni di detox, per la prima volta dal 23, quando il pranzo aziendale ha dato inizio alla rovina, avvertire i morsi della fame e avere davvero voglia di fare colazione!!!

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  17. @ Onde99: come vorrei avere il problema di aggiungere un paio di chili, io ne dovrei buttare giù almeno sei...

    @ Lella: hai ragione, è proprio il fegato che va in sciopero, una vera manifestazione di protesta! Augurissimi anche a te

    Ciao Micia!!!
    Auguri di buon anno a tutta la vostra Gatteria, sono sicura che passerete un Capodanno tranquillo e sereno

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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