Eh sì, anche Roma, come le più botanicamente attente Parigi, Madrid e Londra, ha il suo Orto Botanico, sconosciuto perlopiù agli stessi romani.
Si trova in un posto bellissimo, una vietta parallela al bel Palazzo Corsini, su Via della Lungara, la lunga via che unisce Trastevere con la zona del Vaticano e di Castel Sant'Angelo, e di cui ho avuto già modo di parlare qui.
Questo bel giardino si srotola lussureggiante sulle pendici del Gianicolo, una sistemazione abbastanza recente ma che ricalca la tradizione bucolica di questo colle: già all'epoca romana una parte era consacrata come bosco dedicato a Furrina, mentre altre zone erano inglobate nei giardini di ville romane, di cui purtroppo non ci sono rimaste testimonianze significative.
Dal Rinascimento in poi vi vennero impiante le grandi ville suburbane che ancor oggi abbelliscono questa zona e quella limitrofa: Villa Chigi (altrimenti detta la Farnesina), con gli splendidi affreschi di Raffaello, Villa Pamphili, Villa Sciarra, l'ottocentescaPasseggiata del Gianicolo, da cui si ammira il panorama di una Roma splendida, e ovviamente la settecentesca Villa Corsini, ora sede dell'Accademia dei Lincei e della bellissima Galleria Corsini il cui giardino, acquistato dallo Stato italiano, è ora adibito a Orto Botanico Universitario.
In realtà la sistemazione alle pendici del Gianicolo è relativamente recente: l'Orto botanico fu impiantato già nella metà del Seicento per volere di Papa Alessandro VII, sempre sul Gianicolo ma in un'area soprastante, alle spalle della Fontana dell'Acqua Paola.
Situato in una posizione poco agevole venne spostato, all'inizio dell'Ottocento, dapprima nel Palazzo Salviati, sempre su Via della Lungara, quindi pochi anni dopo in Via Panisperna, presso il Convento di San Lorenzo.
Finalmente nel 1883 venne sistemato, in maniera definitiva, nel settecentesco giardino di Villa Corsini, opera del famoso architetto Fernando Fuga, considerato l'ultimo esponente del fastoso Barocco Romano: in pieno Settecento infatti il Fuga progetta, oltre alle fontane di questo giardino, alcuni dei capolavori della città come il Palazzo della Consulta (sulla piazza del Quirinale), la facciata di Santa Maria Maggiore, la Chiesa di Santa Maria Orazione e Morte su Via Giulia, una parte del palazzo del Quirinale, la chiesa di Sant'Apollinare.
E allora, subito dopo l'ingresso, ecco aprirsi davanti a noi il Viale centrale, che conduce alla Fontana dei Tritoni, che vedremo la prossima puntata: subito accanto, le aiuole delle piante grasse, mentre sul fondale biancheggia il monumentale Palazzo Corsini (di cui consiglio la visita alla bella Pinacoteca).
L'Orto Botanico è diviso in varie parti, comprese alcune serre, ma le piante meglio acclimatate in questa zona sono le piante grasse e le specie mediterranee.
Questa è la parte della zona mediterranea: in primavera l'orto botanico dà il meglio di sè con le fioriture di rose e il glicine, la forsizia e le azalee, ma in estate fioriscono altre specie non meno belle, come i papaveri e quelle piante semplici, che sono una visione ricorrente sulle nostre coste: santolina, senecio marittimo, rosmarino, salvia, mirto, il cisto, la bouganvillea, l'oleandro, il leccio, il corbezzolo, l'agapanthus e il plumbago.
Ed ecco la parte più bella, la spettacolare fioritura di lavande, che dona un'atmosfera romantica al vialetto che si perde verso i boschi.
Io, personalmente, adoro la macchia mediterranea, e in particolare la lavanda. Fiore semplice, rustico e profumatissimo, che evoca una campagna antica, la fragranza dei sacchetti di velo tra le lenzuola candide e il profumo del sapone di marsiglia.
Una cosa che mi piacerebbe fare è andare a vedere le fioriture di lavande che, tra fine giugno e primi di luglio, inondano di colore le dolci colline della Provenza.
Dicono che il panorama sia mozzafiato, filari e filari a perdita d'occhio. In attesa di vedere quelle dell Provenza, per ora mi accontento di queste...
Arrivederci alla prossima passeggiata nell'Orto Botanico!
Per chi volesse approfondire, per orari e informazioni:
Orto Botanico, La Sapienza
Guardo i fiori di lavanda e mi viene voglia di coglierne un bel po' (solo col pensiero) e di farne dei sacchettini per la biancheria, come facevano le nostre nonne!!!
RispondiEliminaQuando andrai in Provenza, dài un'annusatina alle piante di lavanda anche da parte mia :)
Complimenti per le bellissime foto!!!
Quest'estate mi accontenterò delle fioriture meravigliose del Trentino, speriamo l'anno prossimo...
RispondiEliminacome sempre le tue foto sono meravigliose!!! baci!!
RispondiEliminaE' sempre un piacere passare da te per una visitina! Bellissime foto!Deve essere un bel posto!
RispondiEliminaCiao, Un abbaccio!
mi son rinfrescata con questo giro nell'orto botanico...un abbraccio
RispondiEliminaCiao!!
RispondiEliminagrazie mille per la visita!!
complimenti per il blog, un mondo incantato, ricco di interessantissime notizie e foto meravigliose!!!
@ Chiara: in Blog di Cucina si trovano tanti blog che di solito non frequento, e allora vado a dare una sbirciatina...
RispondiEliminaLorenza, un abbraccione forte a te
Sì Marianna, è un bel posto, peccato non lo conoscano in molti...
che foto stupende!!!!
RispondiEliminahai ragione, l'orto botanico di Roma è sconosciuto ai più... io ho abitato un paio di anni a Roma e non l'ho mai visitato (e dopo aver visto le tue foto... mi dispiace non averlo fatto)
ciaoooooo
Grazie Geillis dei tuoi splendidi servizi, Sai anche qui nel nord abbiamo splendidi orti botanici. Uno meraviglioso si trova sul lago di Como, e' il parco di villa Carlotta a Tremezzo. Se vieni a fare uno dei tuoi viaggi te lo consiglio vivamente, specie in tarda primavera!
RispondiEliminaCiao
Hio incontrato un signore, all'Orto, che mi ha magnificato i vostri giardini nordici, e a ragione: da noi il clima è diventato quasi tropicale, umido e caldissimo, e le specie che vi crescono sono tipiche del Mediterraneo, ma per altre specie ci vuole un clima estivo meno inclemente, come rododendri, camelie e felci!
RispondiEliminaHo sentito parlare del giardino che mi scrivi, magari potessi vederlo!!!
@ Dario: purtroppo non sei l'unico, tantissimi romani non ci sono mai stati!
Ma lo sai che hai ragione? Ho vissuto a Roma 6 anni e non ho mai sentito parlare dell'orto botanico!
RispondiEliminaSarà che Roma ha talmente tante cose splendide da vedere che a quello non ci pensa mai nessuno? Mah...In ogni caso dopo aver visto le tue foto mi spiace ancor di più di non esserci stata.
Rimedierò quando scenderò a trovare suoceri e parenti alla prima occasione! ;)
che belle foto! complimenti....
RispondiEliminaGrazie Purolino, anche per la visita!
RispondiElimina@ Pupina: purtroppo non è molto sponsorizzato, e anche in posizione nascosta, per niente facile da trovare...però le fioriture meritano, davvero!
Splendido giiardino!!!!
RispondiEliminaStupendi i papaveri!!!
"Uomo colto è colui che sa trovare un significato bello alle cose belle"
Oscar Wilde
Mi piace la citazione!!
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