Chi possiede, o meglio, chi ha la fortuna di essere scelto come coinquilino da un gatto, lo sa. Impossibile tenere a freno la sua curiosità, ogni novità deve essere accuratemente ispezionata dal felino curioso.
Al nostro Ispettore Koko piace sovrintendere ai lavori di cucina, specie se si tratta di attività carnali o ittiche. Se si tratta di dolci, la cosa lo lascia più indifferente, però un'occhiatina la butta lo stesso, non si sa mai ci scappasse qualcosa di buono.
Sempre per restare in tema di gatti e dolci, vi ricordo il famoso Paradosso del Gatto imburrato (definizione ripresa da Wikipedia):
Le due leggi alla base di questo paradosso sono:
Un gatto cade sempre sulle zampe (e mai sulla schiena);
Una fetta di pane imburrata cade sempre dalla parte del burro (derivata dalla Legge di Murphy);
Assunte queste due leggi come valide, basterebbe prendere un gatto e legare una fetta di pane imburrato sul suo dorso.
Lasciando il gatto da un'altezza ipoteticamente infinita, il gatto tenderebbe ad atterrare sulle zampe, mentre la fetta di pane imburrato tenderebbe a cadere dalla parte del burro; si creerà quindi un moto perpetuo in cui sia il gatto sia la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito.
Bisognerebbe provare, ma Koko non ama il burro, e neanche essere buttato dalla finestra, per cui non credo che approverebbe l'esperimento.
I puristi penseranno che avere perennemente un gatto in cucina non sia il massimo, dal punto di vista dell'igiene, e hanno sicuramente ragione. Ma stavolta Koko era così immerso in un sonno soporoso e languoroso che non ho avuto cuore di buttarlo già dal tavolo, per cui, ecco le Ciambelline con Gatto.
Se poi sono veramente di Vicenza, sinceramente non lo so, ma la ricetta che ho preso dall'Enciclopedia Milledolci di Fernanda Golosetti (Fabbri Editore) riporta questo nome.
Ingredienti per circa 15 grosse ciambelline (il gatto ha degli ingredienti a parte):
Importante: le mie uova erano medio-piccole (erano cinque), mi è stato segnalato che l'impasto con uova normali era un po' troppo molliccio per essere lavorato. Per essere molliccio, un po' deve esserlo, un po' più morbido di una pastafrolla, tipo pastafrolla all'olio, per intenderci. Se le vostre uova sono grandi, diminuite la dose a quattro, ma tenete comunque presente che l'impasto non è facilmente lavorabile, la manipolazione va ridotta al minimo.
- 500 grammi Farina bianca 0
- 150 grammi zucchero semolato
- 100 grammi burro
- 5 uova medio-piccole
- 50 grammi granella di zucchero
- 1 bicchierino di liquore (grappa, anice, marsala) io ci ho messo del vinsanto
- 1 bustina di vanillina
- 1 bustina di lievito per dolci
Prendere un gatto e posizionarlo su un tavolo.
A parte far ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
In una capace terrina mettere la farina, lo zucchero, il lievito, la vanillina e un pizzico di sale.
Fare la fontana al centro, quindi cominciare ad aggiungere le uova (tranne un poco di albume), il burro morbido e il liquore, fino ad ottenere un impasto morbido: l'impasto non va lavorato a lungo, anche perchè tende a diventare appiccicoso.
Cominciare a formare velocemente dei salsicciotti, che andranno posti su una grande placca rivestita di carta forno.
Calcolate che le ciambelline, durante la cottura, lieviteranno parecchio.
Sbattete l'albume rimasto, spennellatelo sopra le ciambelle e cospargete di grannela di zucchero.
Infornate nel forno caldo a 190 gradi per circa 30 minuti, sul ripiano centrale (solo le ciambelline, non il gatto, a meno che non vogliate mangiarlo).
Due ore dopo:
Si tratta di ciambelline lievitate molto morbide, non eccessivamente dolci, perfette per la colazione.
Per quanto riguarda il gatto, la ricetta per un'ottima riuscita è: pappa buona, possibilmente ad orari regolari; coccole prima e dopo i pasti, o a richiesta; una bella spazzolata per togliere i peli morti; un vasetto di erba gatta per farlo vomitare (mi dispiace per i vostri pavimenti, ma meglio un gatto vomitoso che un intoppo intestinale); un bel divano su cui esercitarsi con le unghie; una alta postazione in cucina (tipo credenza) da cui seguire attentamente la preparazione dei pasti; letti, divani e poltrone comodi e morbidi su cui pisolare, tutti a sua disposizione, naturalmente, voi arrangiatevi come potete.
Se seguirete queste semplici regole di base, avrete un gatto in perfetta salute, di buonumore, pelo lucido e pronto alle coccole.
Che belle queste ciambelline....mi vien voglia di copiarle !!!
RispondiEliminaNaturalmente potresti allungarmene una da bere adesso con il caffè!! :)))
Koko è proprio bravo; ronfa tranquillo e non disturba la cuoca !! :)
sono morbide ma non burrose, e col caffè ci starebbero benissimo!
RispondiEliminaKoko è stato bravo perchè non gli piacciono le ciambelle, sennò...
Bellissime queste ciambelline..a vederle così sembrano croccati e friabili..e incece tu dici che escono mobidissime...strane!!
RispondiEliminaOk vista l'ora per merenda ci stanno proprio!
Complimenti per il bellissimo micio!!
grazie da parte del micio
RispondiEliminaP.s. sono morbide perchè lievitano durante la cottura, anch'io pensavo venissero croccanti!
Evviva l'ispettore Koko!!! :-DDD
RispondiEliminaUn abbraccio!! :-)
E' stato nominato sovrintendente ah honorem
RispondiEliminaUn abbraccio anche a te
Eccezionale...il gatto e le ciambelline!
RispondiEliminauhhh che ridere la foto prima e dopo con il tuo micio svenuto...complimenti anche per le ciambelline ;)
RispondiEliminainfatti è rimasto ore su quel tavolo, prima durante e dopo le ciambelline
RispondiElimina:-)
L'ho fotografato apposta perchè mi pareva comico
cara Geillis, lo sai che sono una fan di KOKO, vero?! a proposito, hai mai letto quei gialli in cui il protagonista ha due gatti e uno si chiama Koko?! sono uno spasso!
RispondiEliminaveniamo alla tua ricetta con gatto: la foto potrebbe essere stata fatta a casa mia, infatti io cucino sempre così...la lotta all'ultimo pelo è eterna..e, con buona pace degli igienisti, noi siamo ancora tutti vivi e vegeti...quel che non strozza....
Mi hai fatto morir dal ridere con la stroia del gatto. E il tuo gatto è bellissimo!!!!! Mentre la ricetta delle ciambelline me la sono segnata anche se la nostra Trottola disdegna la cucina e preferisce rintanarsi a dormire sul nostro letto. Baci Laura
RispondiEliminaBella la teoria e belle le ciambelline! Un bacio, elga
RispondiEliminawow!! queste le faccio!
RispondiEliminati faro' sapere!
@ Eva: aspetto il commento!
RispondiElimina@ Elga: baci anche a te, mi fa piacere che il paradosso ti sia piaciuto
@ Laura: i gatti fanno sempre molto ridere, almeno i nostri che sono due impiastri
:-))
@ Polinnia: infatti l'abbiamo chiamato così perchè sono una fan sfegatata di Kao Ko Kung, ho tutti i volumi e li ho riletti mille volte.
Quando abbiamo preso il nostro siamesino, somigliava talmente tanto al Koko della copertina che l'abbiamo chiamato con lo stesso nome
P.s. sono contenta che hai colto la citazione
Ehm..io ci ho provato a fare le tue ciambelline ma l'impastoa mè è risultato troppo morbido; già con soltanto 4 uova l'impasto non era assolutamente lavorabile con le mani.
RispondiEliminaDove ho sbagliato ???
:))
Passa da me c'è un premio da ritirare.
RispondiEliminaAiuto non ho la forza di fare nulla, per il momento ci siamo messi a dieta con la dolce metà per rientrare nei vestiti, fra un paio di mesi queste ciambelle sono mie, chissà se mentre le faccio compare il Koko sul tavolo?
il mio tom è gemello di koko e invece lui è goloso anche di biscotti!!! e ciambelline!! e anche per questo che farò questa tua ricetta. Per lui ma anche per noi :-) poi ti faccio sapere . saluti a tutti
RispondiEliminaTroppo divertente la tua descrizione! E poi Koko è fenomenale! Me lo immagino rimanere impassibile mentre si formano, lievitano e cuociono queste bellissime ciambelline. Cat
RispondiEliminaGeillis...guarda un pò qui:
RispondiEliminahttp://zuccheroandcannella.blogspot.com/2008/09/da-cosa-nasce-cosa-una-storia-di.html
:))))))))
@ Zucchero: le mie uova erano molto piccole, forse era quello il busillis? Comunque l'impasto era molliccio, non come la pastafrolla ma più morbido, rimaneva abbastanza attaccato alle dita!
RispondiEliminaMagari riprova con tre uova: lo scriverò nella ricetta!
@ Susy: prova a vedere se ti aiuta a fare queste
RispondiElimina:-)
@ Susy: diminuisci le uova a 3, non vorrei che ti venga fuori l'impasto troppo morbido come a Zucchero e Cannella!
RispondiEliminaGeillis...dammi qualche giorno di tempo e riprovo a farle con tre uova (le peso anche)
RispondiElimina:)))
le rifaccio anch'io, così faccio una ulteriore verifica degli ingredienti: non vorrei aver fatto qualche correzione e non averla segnata sulla ricetta originale!
RispondiEliminaMagari provo a farla come ciambella, così vedo come riesce!
Che buone le ciambelline gattolose da pucciare nel latte.....ovviamnente senza gatto ;)
RispondiEliminaCiao, sono approdata qui su segnalazione di Zucchero e Cannella... io potrei far venire bene la ricetta, perchè ho un gatto e per giunta sensitivo!!! ;-) (per spiegazioni si può dare un'occhiata qui: http://colorarelavita.blogspot.com/2008/09/i-poteri-paranormali-del-mio-gatto.html)
RispondiEliminaConcordo pienamente con la ricetta per tenere bene un gatto, e tra l'altro complimenti per il tuo! E' bellissimo!
Ciao Ivy e benvenuta!tutti i gatti sono sensitivi, siamo noi che non li capiamo
RispondiElimina:-))
Vado a leggere l'articolo che mi segnali, Koko ti ringrazia (è bellissimo e lui lo sa)
Cara Emilia, ogni tanto ci finisce pure qualche pezzo di gatto, dentro la colazione, vista la vicinanza perpetua, però non ancora mai pensato di mangiarlo, se non di baci
RispondiElimina:-)
@ Zucchero: ho riprovato l'impasto, e confermo che le uova sono cinque, forse hai esagerato col liquore: comunque l'impasto non è una pastafrolla, ma molto più morbido e appiccicoso, non devi aggiungere altra farina se non quella per il piano: forse è per questo che ti è venuta dura e compatta la ciambella! Invece deve venire come una frolla lievitata e morbida: poi ti dico come è venuto questo impasto a forma di ciambellone, ora sta cuocendo in forno
RispondiEliminaSei fantastica!
RispondiEliminaTu, le ciambelline e il Gatto!
nasinasi....
Grazie, grazie , grazie della tua gentilezza e disponibilità.
RispondiEliminaCi riprovo anch'io nel fine settimana.
:)))
Ahhh...non dimenticare la foto della nuova ciambella !! :)
"Vicenza" e "gatto" nel titolo di una ricetta? Mi hai fatto fare un balzo sulla sedia! ;-)))
RispondiElimina(Scherzo, ovviamente)
Koko è una meraviglia! So che lui mi fulminerebbe, ma io me lo pastrugnerei tutto! :-D
E mi papperei le ciambelline!
Buon we!
E ti pareva: prima di scrivere dovrei svegliarmi! Mi sono scordata di firmare!
RispondiEliminaBeh, ne approfitto per mandare un po' di grattini alle belve!
Patt
Cara Patt, Koko adora essere pastrugnato, è uno dei gatti più coccolosi e miciosi che abbia mai conosciuto!
RispondiEliminaDevo ammettere che di felino ha ben poco...
Adorabili i tuoi micioni!!!!!!!ho trovato il tuo blog attraverso i tuoi gatti!!!!! Seguiro' con piacere le loro avventure.....insieme ai mie Nerini !!! miaooooo
RispondiEliminaCiao, benvenuta, te e i tuoi mici!!
RispondiEliminaTutti i gattofili sono ben accetti nel mio blog
:-)