Una domenica mattina piena di sole, il primo giorno di marzo.
Una corsa in motorino per fare una passeggiata nel verde, sotto il sole caldo di una giornata tersa. Una semplice passeggiata, niente macchina fotografica, solo la tuta da ginnastica per sgranchirsi le gambe: per fortuna avevo il cellulare, dispositivo con cui solitamente non faccio fotografie: sono l'unica persona al mondo che si fa i selfie con la Nikon D80 di due chili e mezzo di peso, essendo abbastanza negata a fare foto con il telefono, o forse è solo una mia resistenza, chissà.
E per fortuna che lo avevo, perché Villa Pamphili era davvero uno splendore, nonostante gli alberi ancora spogli, solo qualche timido germoglio sui rami contorti, stagliati contro il cielo azzurro.
Villa Pamphili è bella tutta, sia la parte del palazzo e delle fontane, sia la parte più selvaggia, da dove siamo entrati noi, e poi piena di gente, di cani, di bambini. Roma ha veramente dei parchi stupendi, ma secondo me questo è uno dei più belli, siamo fortunati ad averlo così vicino.
Nonostante l'aspetto scheletrico degli alberi, l'erba fresca e dai colori squillanti, le ombre dei rami che disegnano strane geometrie e il verde intenso dei pini secolari danno comunque un'idea di primavera, di freschezza: tra pochi giorni cominceranno le fioriture rosa degli alberi di Prunus (credo che si chiamino così), e allora sarà un tripudio di colori, che lasceranno poi il posto alle foglie marrone-rosso, che pure sono molto decorative.
Passati sul ponte sospeso, eccoci dall'altra parte della villa, quella più scenografica: ad attenderci, una splendida mimosa.
Una parte molto frequentata è quella del laghetto, una pozza naturale sistemata all'inizio dell'Ottocento, per rispettare il gusto romantico dell'epoca, che preferiva i giardini dall'ambientazione naturale, definiti all'inglese, ottenuti però con molto lavoro ed artificio. Il parco è stato ricreato e restaurato varie volte nel corso dei secoli , ma la maggior parte dei percorsi attuali dovrebbero risalire circa alla fine dell'Ottocento.
Attualmente il laghetto è popolato da molte specie di uccelli, tra cui candidi cigni, gabbiani, oche e anatre, nonchè da una colonia di tartarughe, ovviamente non autoctone, ma che hanno trovato un luogo ospitale in cui riprodursi copiosamente.
Villa Pamphili è uno dei parchi preferiti dai romani, che il sabato e la domenica si riversano in questo immenso polmone verde a passeggiare, a fare jogging, ma anche per pic-nic sull'erba.
Oggi il tempo è di nuovo freddo e uggioso, ma la primavera arriverà, e allora la villa sarà al pieno del suo splendore e dei suoi colori!
Alla prossima
sarai pure negata, come dici tu, ma hai fatto delle fotografie meravigliose!
RispondiEliminaPoi sai che c'è? Io ADORO Roma, è una città che per me non ha eguali, non ce ne sono di paragonabili a lei! Ho iniziato a trascorrerci le vacanze di pasqua, quando avevo 20 anni e la casa di zia Milena a disposizione, a Monte sacro. Ricordo il mercatino di frutta e verdura sotto casa e gli agretti ......
L'ho girata in lungo e in largo , a piedi, dai luoghi più " celebri" alle piazzette più nascoste......ho ancora nel cuore i glicini che c'erano a largo Febo.....chissà se ci sono ancora! Ho nel cuore ogni singola trattoria in cui ho mangiato. Mi bastava arrivare a Termini, uscire sul piazzale della stazione e sentirmi a casa....la casa del cuore.
Perciò...grazie per le tue fotografie, sono per me, questa mattina, un regalo enorme. Emanuela
penso che Roma faccia a te lo stesso effetto che Parigi fa a me, è bello sapere questo!
EliminaMa che bella Villa Panphili!!! Immagino cosa potrà essere fra un paio di settimane... Uno spettacolo.
RispondiEliminaE' bello essere in una grande città ma nello stesso tempo così immersa nel verde e nella natura.
Un abbraccio
Francesca
infatti aspetto la fioritura dei Prunus per tornarci
EliminaAhh che bel sole e che belle foto! L'ho riconosciuta subito, prima che arrivassi alla riga dove hai scritto che villa fosse!! Abitando a 200 metri da una delle entrate tu non sai quanti allenamenti di corsa mi sono fatta a Villa Pamphili ...e tra qualche settimana sarò di nuovo lì :-) sperando in belle giornate di sole che qui mancano sempre! E magari farò una corsetta in calzoncini corti :-)
RispondiEliminaMa dai!!! io sono a qualche fermata di autobus, dovrei venirci più spesso
EliminaComplimenti per le immagini, bellissime anche se fatte con il cellulare.
RispondiEliminaSe Villa Panphili è già stupenda così, chissà a primavera inoltrata!
infatti a primavera è un incanto
Eliminaadoro Roma ma ancora non ho visto Villa Panphili....rimedierò a fine mese.... bravissima!!!!
RispondiEliminanon è proprio centrale, da Trastevere bisogna prendere un autobus ma credimi ne vale la pena
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