I miei viandanti
giovedì 27 marzo 2014
Inverno infinito e malanni di stagione
Salve amici!
Sto sempre troppo lontano da questo blog, ma devo ammettere che lavorare la sera mi sconvolge anche la giornata e, tra una faccenda e l'altra, la spesa e un po' di riposo prima di andare a lavorare, le settimane volano veloci, e a volte mi sembra di non riuscire a combinare niente.
Il bellissimo forno nuovo ha lavorato molto ma solo per quanto riguarda pranzi e cene, dolci veramente pochi: ho scoperto la magica cottura nel saccoccio, che non avevo mai sperimentato, mi piace molto l'idea di cuocere le pietanze senza condimenti. Per ora ho cucinato, spesso, solo il salmone con le patate, e il pollo con le patate. Sicuramente i puristi storceranno il naso, lo so, ma quando sei stanchissima e non hai voglia di cucinare, infilare gli ingredienti, magari surgelati, le spezie nel saccoccio e poi seppellirlo in forno per 50 minuti, ha dei vantaggi indiscutibili. Le prime volte ho comprato i saccocci con le spezie già dentro, ora ho trovato quelli della Cuki senza spezie, almeno posso metterci io quello che voglio.
L'altra settimana mi sono beccata una bella influenza, di quelle condite con un po' di tutto, stanchezza, febbre, malessere, tosse, raffreddore, mal di gola, non mi sono fatta mancare nulla. Ovviamente è stata una settimana piena di sole e di caldo, veramente primaverile, e io sono stata tutto il giorno sul divano cercando di risparmiare le forze per andare a lavorare la sera.
Appena mi sono rimessa, è tornato il freddo, la pioggia e l'inverno, oggi a Roma c'è un tempo infame!
Va be', basta lamentarsi, verranno tempi migliori, l'importante è non abbattersi e pensare a tutti quelli che stanno peggio.
Qualche giorno fa ho ripreso un libro di ricette che avevo pescato su una bancarella, si chiama Cucinare Passo Passo, i Dolci, di Art Book. E' spiegato molto bene e ha anche una bella grafica, ma la maggior parte delle ricette per noi sono decisamente pesanti, torte piene di burro e zucchero a cui il nostro gusto non è abituato, oppure fatte con l'aggiunta di preparati, oppure pesate in tazze, il che per me risulta un po' difficile da misurare. La spiegazione di questi ingredienti inusuali credo sia nel fatto che il libro è una traduzione italiana di una edizione australiana. Ho cercato qualche ricettina che fosse alla mia portata, e ho trovato una torta al limone che, stranamente, non aveva burro ma olio.
Ho apportato qualche modifica, per esempio ho sostituito l'olio evo con quello di semi, non ho messo il limone ma solo l'arancia perchè non l'avevo.
Quando ho versato l'impasto nella teglia ho pensato subito che fosse troppo liquido per crescere bene, ma in fondo capita spesso che le ricette dei libri si rivelino assolutamente deludenti, invece è cresciuta benissimo, ed è venuto un dolcetto semplice ma delicatissimo, morbido e profumato, e anche molto leggero visto che c'è solo un goccio di olio di semi.
Vi consiglio assolutamente di provarla!
Ciambella all'arancia
2 uova intere grandi
200 grammi di farina
160 grammi di zucchero bianco
125 ml di olio di semi
60 ml di succo di arancia
60 ml di latte
buccia di 1 arancia grattugiata
1 bustina di lievito vanigliato
Battete con la frusta elettrica le uova intere con lo zucchero, quindi aggiungete l'olio, il succo di arancia e il latte.
Aggiungete la buccia dell'arancia, quindi poco alla volta la farina mescolata col lievito.
Imburrate e infarinate una teglia a ciambella da 22 centimetri, quindi mettete nel forno già caldo a 170 gradi (io elettrico non ventilato) per 35 minuti, quindi spegnete il forno e lasciatelo dentro ancora 5 minuti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Cara, buonissimo questo dolce! Notavo l'uso dei ruoti di alluminio. Ma sai che ne ho comprati anche io alcuni, proprio ieri. Ricordo che li aveva mia madre e i dolci non si bruciacchiavano mai sui bordi, cosa che invece mi capita sempre con quelli al silicone e qualche volta con le teglie antiaderenti. Un bacione e speriamo di non ammalarci di nuovo (stesso tuo iter ma una settimana prima)
RispondiEliminaChe spirito di osservazione! Infatti è un vecchio stampo di alluminio di mia madre, ne ho due, di cui uno anche un po' storto, ma funzionano benissimo e non si attacca niente, infatti vengono usati da tantissimi anni e ancora vanno bene ;)
RispondiEliminaZitta zitta..che non ne posso più di pioggia e vento.. soprattuto dopo quell'assaggio di primavera inoltrata della scorsa settimana... Tu rimettiti presto bene che magari torna il sole.. e mica ti vorrai far trovare nuovamente sfinita e ammalata eh? Buonissim oil ciambellone all'arancia.. morbido.. profumato.. dal gusto agrumato.. un bacioto
RispondiEliminaciao! proprio ieri cercavo una ricetta per il ciambellone (sarà il tempo che mi ispira). domanda: perché olio di semi e non olio di oliva?
RispondiEliminabacioni
l'olio di oliva ha un sapore più forte, a me certe volte dà un po' fastidio, anche se di solito il limone, la vaniglina oppure il liquore lo coprono, in questo caso, ho preferito comunque quello di semi perché è più delicato
EliminaCiao! Questa ciambella è ottima per la colazione. Ho tutti gli ingredienti in casa, credo proprio che oggi o domani proverò a farla.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Giorgia
allora fammi sapere se ti è piaciuta
EliminaAllora ho sostituito il latte con quello di soia e ho messo l' olio di oliva. A parte la bruciatura perché ho usato il for detto sul gas è molto buono e leggero. Ciao!
EliminaFare i dolci, e non solo quelli, con il forno nuovo è sempre un piacere. Per conservarlo bene a lungo ricordati di pulirlo soprattutto quando fai arrosti o altre pietanze che possono schizzare. Io me ne dimentico sempre e quando l'unto è incrostato è più difficile da mandare via. Per il tempo mi sa che dovremo pazientare fino a sabato/ domenica. Il bello, anzi il brutto, è che fa pure freddo! Un abbraccio
RispondiEliminaAnch'io uso spesso la cottura nel saccoccio e la trovo geniale :-D
RispondiEliminaSpero che tu stia meglio e vorrei farti i miei complimenti x questa strepitosa e profumata ciambella..si vede che il tuo forno lavora alla grande, non vedo l'ora di cambiarlo anch'io ^_^
Il saccoccio??? No!!! Se c'è una purista quella sono io. Non ho nemmeno il microonde perchè non mi convince e quando posso cucino nella cucina a legna!!!
RispondiEliminaIl saccoccio??? NO!!!
Ma la torta è davvero sfiziosa e semplice, come piace a noi puristi!
Bacioni e... il saccoccio??? No!!!
Francesca
Sai che anch'io ho scoperto da poco il saccoccio, ho anche scoperto che il materiale si chiama carta fata e che viene usata anche per le paste asciutte. Il nostro preferito è alle erbe provenzali, qualche settimana fa ci sono venuti a trovare degli amici ed ho portato in tavola il pollo alla provenzale, non ti dico i complimente e lei ha voluto assolutamente la ricetta, non ti dico l'espressione di stupore quando ha visto la busta. Daltronde è comodo non devi continuamente correre in cucina per controllare la cottura o girare la carne e se si hanno ospiti gli si può dedicare più tempo. In più come dici tu quelli che puoi riempire a piacere sono una favola.
RispondiEliminala ciambella all'arancia esce per forza col buco [e anche graditissima...]
RispondiEliminache buona!!!!!!!! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto ^_^
RispondiEliminadai, che il sole è arrivato , un abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
Dovrò prima o poi comprarmi lo stampo adatto e provare uno dei tuoi ciambelloni! Non ne ho mia fatto uno, ma dalle tue immagini sembrano morbidissimi e gustosi!
RispondiEliminaMamma mia che bella! e sarà buonissima...la proverò di sicuro!
RispondiEliminahttp://www.campiflegrei.na.it/index.php/category/gastronomia