I miei viandanti

giovedì 27 settembre 2012

Tra una chiacchiera e l'altra




E' praticamente un'eternità che sono lontano da questo blog.
Non è che non ci pensi, o mi sia dimenticata di quanto sia bello scrivere, condividere pensieri, fotografie, luoghi visitati, anzi.


Diciamo che sto per raggiungere il quinto compleanno del mio blog, e comincio a sentire un po' di stanchezza, come fosse tutto già stato detto, già stato scritto. Un pizzico di pigrizia, un altro di stanchezza, tanti pensieri che frullano per la testa, ed ecco qui spiegate tutte queste mie assenze, insieme ad una vita sociale più movimentata del solito, che mi porta a rivolgermi più verso l'esterno che all'interno.


Ho fatto pochissimi dolci, quest'estate, anche se la dieta vera e propria è finita da un pezzo, anche perché il caldo terribile di questi mesi mi ha invogliato poco ad accendere il forno.
Una mattina di quest'estate avevo gustato a casa della mia nuova amica e vicina di casa Simona, tra un tè freddo e tante chiacchiere, una deliziosa torta artigianale di ricotta e gocce di cioccolato: mi era piaciuta talmente tanto che ho cercato di replicarla, andando un po' ad occhio con le dosi. Ormai Simona è stata dichiarata ufficialmente la mia cavia per le sperimentazioni dolciarie, prometto che cercherò di non avvelenarti.
Il risultato è stato delizioso (Simona, confermi, vero?): morbidissima, umida, da sciogliersi in bocca!

Io l'ho fatta nella teglia da 26 centimetri, ma se volete farla più alta va bene quella da 24 centimetri, sempre a cerniera, perché è molto delicata da sformare.


Torta Ricotta e Gocce di Cioccolato

3 uova
150 grammi farina
100 grammi zucchero
500 grammi ricotta di mucca
1 cucchiaio Strega
mezzo bicchiere di olio di mais
mezzo bicchiere di latte
1 bustina di lievito
100 grammi Gocce di cioccolato fondente (io le metto in freezer, così non affondano troppo nell'impasto)

Battere gli albumi a neve con un pizzico di sale e tenere da parte.

Battere i tuorli con la frusta elettrica  con lo zucchero, quindi aggiungere l'olio, il liquore e il latte.

Aggiungere poco a poco la ricotta, montando bene il composto.

Incorporare poco a poco la farina setacciata unita al lievito, un cucchiaio alla volta sempre con la frusta elettrica, in maniera da avere un impasto consistente (se fosse troppo duro, aggiungere poco latte).

Aggiungere le gocce, incorporandole delicatamente con una spatola, quindi incorporare gli albumi montati a neve, senza smontarli.

Versare l'impasto in una teglia a cerniera da 26 o 24 centimetri, foderata di carta forno, quindi infornare nel forno a 175 gradi, caldo, sul secondo ripiano dal basso (forno a gas ventilato) per circa 40-45 minuti, fino a che si colora sopra.

Spegnere il forno e tenerla altri cinque minuti, quindi farla freddare.

Sformarla delicatamente e spolverarla abbondantemente di zucchero a velo.


10 commenti:

  1. Ciao Geillis! Non so se può servire ma il tuo blog non mi stanca mai, nemmeno dopo cinque anni :-) e ogni giorno ci devo passare. Bentornata! Questa torta mi fa venire l'acquolina in bocca...Buona serata, cara.

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  2. in qualità di simonetta mi posso proporre come supplente in caso Simona fosse a volte assente alle tue sperimentazioni ?
    a parte gli scherzi questo dolce ha l'aria di essere morbido e profumato... e data la tua esperienza in torte....buonissimo!

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  3. sono tante le fasi che passiamo e la vita cambia sempre vestito....questa torta ha un aspetto davvero delicato. un bacione

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  4. La torta è davvero meravigliosa...solo la descrizione...fa venire voglia di mettersi a farla al più presto!!!!!!!!!!e per i 5 anni di blog che posso dire se non complimenti.... e no cara Gellis non è stato ancora tutto detto!!!!Quindi avanti
    Un bacio

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  5. Momenti di stanchezza sono normali.Noi aspettiamo sempre i tuoi post. E' un piacere leggerli e ammirare le tue foto. Quindi scrivi quando ne hai voglia, ma non abbandonarci!

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  6. Ciao Geillis, io sono una lettrice recente nel tuo blog, quindi non ho avuto il piacere di seguirti negli anni... ma ti voglio dire che solo questa torta di ricotta merita tanti anni ancora a venire di blog, si vedere che è stata fatta con passione e le foto catturano tutta la bontà del dolce!! La stanchezza per noi blogger arriva sempre penso e proprio perchè è un hobby non dev'essere un obbligo... mi associo dunque agli interventi delle altre: scrivi solo quando hai voglia, ma non abbandonarci!! Intanto io mi segno la ricetta e la farò nel weekend :-))

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  7. Ciao!! Arrivo dal blog di Silvia, mi segno anch'io la ricetta della tua torta perché mi ispira!
    Il tuo Koko assomiglia moltissimo alla mia Minou..
    A presto!
    Carmen

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  8. Come ti ho detto sopra... BEN TORNATA!
    Mi eri mancata!
    E anche se per me la dieta urge, che le cicce stanno prendendo il sopravvento, questa tua crostata non posso davvero non provarla!
    Ecco, mi segno la ricetta e la metto in prioritario!!!
    Ti voglio un mondo di bene!
    mip

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  9. Mi soffermo sulla bontà di questa torta tanto facile da fare ma che non faccio più da tempo, magari sarà il caso di ricominciare...però, a partire da una buonissima ricotta di campagna, altrimenti non vale!
    La stanchezza c'è e non ti preoccupare, assale tutte prima o poi, anche le temerarie dei blog ad oltranza, stai tranquilla!

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  10. Eh lo so, non è facile trovare in città della ricotta davvero genuina, penso che sia ancora più buona, magari proverò in un negozio di quelli con prodotti biologici!!

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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