I miei viandanti

mercoledì 8 giugno 2011

A passeggio sul Mare


Abbiamo passeggiato pigramente per le Ramblas, quasi frastornati dai colori, dalle persone che sciamano senza sosta lungo questo percorso di un chilometro abbondante, tra fiori, chioschi e palazzi antichi. Questa animatissima strada conduce dritto dritto al mare, ed è stata la meta del nostro primo pomeriggio in città.
Di tutte le città che ho visitato finora, ben poche hanno questo affaccio meraviglioso: la zona marittima della città è veramente un incanto, di colori, di profumi, di gabbiani che solcano il cielo terso.


Consiglio assolutamente di arrivare al mare nel pomeriggio, quando la luce calda e radente del sole dona al paesaggio delle sfumature davvero poetiche.

Il piazzale su cui affaccia la Piazza dedicata a Colombo è quella da cui partono le Golondrinas (letteralmente, rondini), cioè i piccoli battelli che fanno il giro del porto, giro che abbiamo effettuato un paio di pomeriggi più tardi, una piacevolissima gita che consiglio di fare.






Alla nostra immediata sinistra si estende la sagoma avveniristica della  Rambla del Mar, praticamente la continuazione delle Ramblas, solo che il percorso sembra immergersi in mare: questo camminamento in assi di legno costeggia  il Port Vell e la Dàrsena, il vecchio porto  completamente ristrutturato pochi anni fa , su cui si affaccia  il Moll Bosch Alsina sulla terraferma e l'opposto Moll d'Espanya (che vedete nelle foto sotto),  mentre continuando sulla costa si scivola  verso la piccola penisola di Barceloneta, un piccolo quartiere di pescatori molto affascinante.





Alla fine di Barceloneta si staglia la poderosa torre de San Sebastià,  da cui parte il transbordador aerei, la teleferica che sale sul monte della città, di cui vi riferirò più dettagliatamente nel prossimo post. 
La cabina rossa della teleferica e i gabbiani sono stati, in un certo modo, il leit motiv di tutto il viaggio!


L'edificio a vela che si staglia sullo sfondo, l'albergo W Barcelona,  si trova sempre a Barceloneta, dopo  la Torre de San Sebastià, (cioè nella penisola di sinistra, anche se sembrerebbe stare sulla nostra destra, e quindi in direzione del porto industriale: in realtà la penisola di Barceloneta per un tratto corre parallela alla costa, e supera sia la Rambla del Mar che il Moll de Barcelona, da qui l'effetto di sovrapposizione dei vari moli).


Decisamente a destra invece si sporge un'altra piccola penisola, il Moll de Barcelona, su cui si erge il World Trade Center, un edificio circolare svasato bianco con uffici e alberghi, che abbiamo abbondantemente ammirato anche dall'alto, a volo di gabbiano, dal transbordador.


L'altra torre in metallo stile Tour Eiffeil che vedete svettare al centro del molo de Barcelona è la Torre de Jaume, ancora più alta della precedente, su cui la piccola cabina rossa della teleferica passa a metà del suo percorso, per proseguire in direzione del Mont Juic, la meta finale: una esperienza davvero particolarissima, che consiglio assolutamente di fare per il panorama incomparabile, un'emozione veramente difficile da descrivere a parole (per fortuna  ho fatto delle foto bellissime, dalla teleferica, che possono rendere vagamente l'idea della sua bellezza).




Continuando a percorrere la Rambla del Mar, che quando occorre si apre per far passare le navi perchè dotata di un ponte girevole, cominciamo ad allontanarci dalla costa: quello che si vede all'orizzonte, controluce, è l'affascinante edificio della vecchia dogana, dalle elaborate forme barocche.





Siamo proprio alla fine della Rambla del mar,  su cui si affaccia un futuristico centro commerciale, il MareMagnum, con un'entrata ad effetto dal  soffitto a vetro specchiato: all'interno ci sono negozi, cinema e così via, ma ci siamo accontentati di vederlo dall'esterno. Ovviamente quella con la macchina fotografica sono io, e quella accanto a me è mia madre.




Continuando il nostro giro per il Moll d'Espanya si continua ad ammirare la striscia di Barceloneta che corre parallela a noi, mentre alle nostre spalle si trova il nuovo Aquàrium, uno dei più grandi d'Europa.


Non siete rimasti incantati anche voi dai colori tersi e cristallini di queste immagini?

La nostra piacevolissima passeggiata in riva al mare, per ora, termina qui...alla prossima!

9 commenti:

  1. Ciao Geillis
    molto piacevole tutto quello che scrivi, veramente incantevoli i luoghi, le fotografie sia del post precedente che di questo. Sei veramente molto molto brava, mi pare di percepire una serenità (almeno in questa occasione) e sono particolarmente affascinato dalla ricerca dell'attimo, dell'inquadratura, della messa a fuoco, veramente molto belle.
    Grazie della condivisione, in attesa del seguito.
    Un saluto Stefano del blog Dillo a noi.

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  2. Barcellona nel cuore! il nostro viaggio di nozze indimenticabile! che colori, che nostalgia! grazie!

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  3. Bellissime foto! Sono particolarmente legato a Barceloneta, mi hai fatto rivivere dei bei ricordi! Grazie

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  4. Noi siamo stati a Barcellona a dicembre di due anni e fa e me ne sono letteralmente innamorata. Ricordo il percorso che descrivi come se ci fossi stata ieri. Noi abbiamo aggiunto un giretto al centro commerciale ed all'acquario. Barcellona è davvero magica.

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  5. Sì, sono incantevoli i colori di queste immagini, considerando poi che qui piove quasi ininterrottamente da giorni, mi consolo guardando (con un pizzico di invidia!) le tue belle fotografie...

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  6. le tue bellissime foto mi hanno trasportata in quei posti, grazie per averle messe e complimenti :)

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  7. una grande luminosità...dal cielo, al mare, nelle tue parole...grazie!

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  8. Ciao Gellis,
    spero tu stia bene.
    Barcellona è una città meravigliosa (mi manca tanto). MI piace questa tua nuova veste grafica del blog.
    E' molto solare ed estiva.
    Un caro saluto.

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  9. Che colori, che azzurro infinito del cielo e del mare... le tue immagini fanno davvero sognare!

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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