Questa è una ricetta di una signora polacca: nel loro paese si fa a fine estate, o in autunno, quando ancora le verdure si trovano abbondanti, melanzane, peperoni, cipolle e carote: viene fatta a chili, per tutto l'inverno, e imbarattolata per far sì che si conservi, per i mesi in cui le verdure saranno poche, per dare un tocco di colore e di sapore ai grigi e lunghi mesi invernali.
Noi non abbiamo problemi di questo genere, non avendo il clima rigido della Polonia, ormai le verdure si trovano tutto l'anno, tranne alcune proprio stagionali come i carciofi.
Però vi assicuro che è una crema buonissima, con una nota dominante di peperone, e averla nella dispensa può risultare davvero utile.
Si può fare più o meno densa, e si può utilizzare in vari modi.
Quello più ovvio per noi è per condirci la pasta, diluita con un po' di acqua di cottura e un filo di olio a crudo, oppure si può aggiungere ad un sugo di pomodoro per dare un po' di sapore in più.
L'altra alternativa, gustosissima, è quella di farci dei crostini, su croccante baguette o su pane tostato, sempre con un filo di olio a crudo e qualche fogliolina di basilico come decorazione.
Le dosi originali della signora polacca erano
4 chili di peperoni
4 chili di melanzane
4 chili di cipolle
4 chili di carote
acqua, passata di pomodoro, olio evo
La prima volta che ho fatto la crema ho dimezzato le dosi, ottenendo due pentoloni enormi che hanno sobbollitto per otto ore. E' venuta piuttosto densa e anche corposa, stavolta ho preferito farla più leggera, con meno olio e meno cottura, si può sempre condire a parte, ed ho aggiunto anche il basilico.
La volta seguente ho fatto delle dosi più adatte ad una famiglia media italiana, per cui
Ingredienti per circa 2 chili di crema (le verdure sono al netto)
600 grammi di peperoni
500 grammi di melanzane
500 grammi di carote
500 grammi di cipolle (rosse e bionde)
750 cl di acqua
250 cl di passata di pomodoro
olio evo, circa 2 dl (sono andata ad occhio)
sale
basilico fresco o secco
Tagliare a striscioline i peperoni puliti e poi ancora a metà, e metterli in una capace pentola alta (tipo quella della pasta).
Tagliare a tocchetti le melanzane con la buccia.
Tagliare a rondelle le carote.
Affettare sottilmente le cipolle cercando di non piangere tutte le vostre lacrime.
Tagliare il basilico fresco (o anche secco) a pezzeti ed unirlo al resto.
Mescolare le verdure, aggiungere l'acqua e il pomodoro, salare e aggiungere l'olio.
Incoperchiare col coperchio semichiuso e cuocere per circa un'oretta a fuoco dolce.
Scoperchiare, togliere dal fuoco e frullare le verdure cotte col frullatore ad immersione (sembra una specie di denso minestrone).
Rimettere sul fuoco e far stringere per almeno un'altra ora e mezza: dipende da quanto volete densa la crema, in questo caso sembra una specie di sugo denso, se la volete tipo pesto fatela andare ancora per trenta minuti circa. Per controllare il sapore, mentre sta bollendo mettete un cucchiaio di crema su un pezzo di pane o su un piattino, fatela freddare, e poi regolate di sale ed eventualmente aggiungete dell'olio, se la volete più robusta.
Si può proseguire in due modi:
il metodo della signora polacca era quello di far freddare la crema, quindi invasarla e poi sterilizzare i vasetti coi soliti venti minuti di bollitura.
Io questa volta ho provato a trattarla come una marmellata, cioè invasandola bollente nei vasi sterili, rovesciarla su un piano di legno per una mezz'ora, quindi rimetterli nella posizione normale fino a completo raffreddamento, controllando il sottovuoto dei coperchi.
Niente foresta incantata, fuori stampa da un tot di anni a questa parte, niente nemmeno al libraccio dell'usato..niente di niente..ed io che ero già li che mi pregustavo il libro..... sigh so sob... se sai di qualche sito affidabile on line...
RispondiEliminabaciotti....
Davvero deliziosa questa crema, me la copio per la stazione estiva, grazie!!!
RispondiEliminaCara Barbara, io l'ho fatta adesso, i peperoni e le melanzane ancora si trovano a buon prezzo, però si può fare tutto l'anno, ovviamente!
RispondiEliminaSu www.maremagnum.com ce ne sono diverse edizioni, è un sito che riunisce librerie di antiquariato e libri usati: l'edizione del 1989 è quella rilegata, quella che ho io, mentre quella successiva è tascabile
RispondiEliminaMagari se riesco a scannerizzarla un capitolo alla volta e te la spedisco via mail?
E' una procedura un po' lunghetta ma si potrebbe fare
ma che bella idea....mi devo ricordare per la prossima stagione....comoda e gustosa
RispondiEliminaDeliziosi questi stuzzicchini !
RispondiEliminaVero, proprio una bella idea! E le foto sono invitanti come al solito!
RispondiEliminaMeravigliosa questa crema voglio provare a farla anche io. Baci Laura
RispondiEliminaSi presentano bene, vero?
RispondiElimina:-)
sono perfetti come entrè in una cena!
Grazie Ivy, cerco di fare del mio meglio, e poi questa ricettina ce l'avevo da anni: spero che a qualcuno sia utile
RispondiEliminaCara Laura, ricorda un po' i patè che si fanno in Toscana, su quei meravigliosi crostoni, mmhh...che antipasti ghiotti, ho mangiato dalle tue parti
RispondiElimina:-))
proprio buona, da provare sicuramente!!
RispondiEliminabaci baci
Un buon motivo allora per venire a fare un giro da queste parti !!!! In questo periodo poi i colori sono splendidi e tu faresti foto meravigliose :-)
RispondiEliminaLo so, la Toscana è splendida, mia suocera ha un casale vicino Saturnia, spero proprio di venire quanto prima!
RispondiEliminaCarissime, se la provate poi fatemi sapere
RispondiEliminaciaoooo piacere di conoscertiiii ma che bel blog!nuova lettrice passa da me ti aspetto.
RispondiEliminahttp://assaggi-incucina.blogspot.it/