I miei viandanti

lunedì 18 agosto 2008

Scanno, una perla tra le montagne

Dall'ameno paesino di Villetta Barrea, dove abbiamo villeggiato, si possono fare delle belle gite nei paesi vicini, tutti immersi in paesaggi bucolici tipo questo.


Per andare a Scanno si percorrono una trentina di chilometri, passando per Passo Godi, vedi foto sotto:



E questo è il famoso Hotel Paradiso: famoso per me, perlomeno, perchè qui trascorsi due settimane bianche memorabili ai tempi delle medie (qualcosa tipo 1981 e 1982). Ci sono tornata, quindi, dopo ben ventisei anni, aspettandomi di non trovare più nè l'albergo nè il Passo.



E invece, meraviglia delle meraviglie, era tutto assolutamente identico a come lo ricordavo, a parte il fatto che non c'erano due metri di neve ma prati fioriti al posto delle piste da sci sulle quali ho combinato tanti danni (sempre stata un disastro, anche da piccola).

Secondo me, ancora si ricordano le mie gesta epiche, come quando dovettero fermare lo skylift perchè mi si impicciarono gli sci e caddi rovinosamente, e ovviamente tutti quelli dietro di me cadevano nel mucchio uno dopo l'altro. Dovettero venire a districare il groviglio, per poter far ripartire le macchine.

O quando mi si sono infilzati gli sci nella neve fresca ed io sono volata con i calzini, mentre gli scarponi rimanevano attaccati agli sci, in posizione verticale, una scena veramente fantozziana.

Ancora mi chiedo come abbia fatto a ritornare a casa intera, un po' acciaccata ma, insomma, abbastanza intera.
Inutile dire che la mia carriera sciistica nacque e morì su questo Passo.



Comunque, eccoci arrivati a Scanno. Come tutti i paesi di questa zona, ha origini antichissime, ma i numerosi terremoti non ci hanno lasciato testimonianze anteriore al Settecento, ahimè.


Il paese si trova in una bellissima posizione, a pochissima distanza dal lago omonimo. D'estate è azzurro e pieno di verde, ma anche ghiacciato con le montagne imbiancate che gli fanno da corona ha un suo fascino particolare (almeno come me lo ricordo io, sempre anni Ottanta).


La Chiesa principale, ed una statua di donna in costume tradizionale.



Questo paese è rinomato anche per le sue tradizioni dolciarie: questa è la più antica pasticceria del paese, la Pasticceria dell'Orso, dove si possono gustare mostaccioli, Pan Ducale e Pan dell'Orso, che è stato inventato proprio qui. La terrazza della pasticceria era un tripudio di fiori.




Ed ora addentriamoci nella fitta trama di vicoli e scale del paese. Bisogna armarsi di buone scarpe e fiato, ma ne vale la pena.



Scanno ha una vocazione turistica ma non è uno di quei paesi che sembrano finti, da cartolina: è una realtà viva e vegeta, un paese che sembra fuori dal tempo, dove dove le tradizioni sono ancora molto forti, basti guardare le anziane donne del paese, che indossano ancora i costumi tradizionali. Trovo le immagini come questa sopra, di una bellezza incredibile...




Ovunque si vedono gruppetti di donne sedute sulle scale, oppure a crocchio davanti all'uscio di casa, che lavorano all'uncinetto o ricamano, ciacolando.



Un'altra tradizione fortemente radicata è l'artigianato, in particolar modo l'oreficeria: le botteghe di orafi di Scanno sono numerose, hanno una bellissima lavorazione che ricorda quella sarda, la filigrana e la granulazione, nonchè molto corallo, che proviene dalla non lontana Torre del Greco.


Qui siamo nella più antica gioielleria del paese, che risale all'Ottocento. Non vi dico cosa non c'era nelle vetrine...



Questa bambola indossa il costume tradizionale con i gioielli che si usavano da queste parti: i bottoni, la spilla con l'amorino e la Presentosa, una specie di stella con dei cuori all'interno, che aveva un significato speciale (veniva regalata ed indossata da donne: con un cuore solo ad una signorina, con due cuore alla promessa sposa).




Questa bambina si chiama Linda, ed è rimasta particolarmente colpita dalle fotografie che facevo nella gioielleria e dalla macchina fotografica: sono sicura che da grande farà la fotografa oppure la scienziata, visto il precoce interesse per la meccanica.

Le avevo promesso di pubblicare le sue fotografie, ed eccole qui...

4 commenti:

  1. ah scanno!! il lago le montagne i dolci della mia terraaaaaaaaaaaa sono contenta che tu sia stata così bene!ti abbraccio forte

    RispondiElimina
  2. l'Abruzzo è una terra semplice ma molto accogliente, ci andiamo spesso!

    RispondiElimina
  3. Cara Geillis sono stata a Scanno a Settembre del 2005 è un'oasi di pace, adatta a ritemprare mente e fisico...ma che freddo che abbiamo avuto!!!!
    Grazie per i bei ricordi che mi hai risvegliato!
    Marty

    RispondiElimina
  4. snche a fine luglio la sera faceva freschetto anzichèno, la notte dormivamo sotto al piumone: più o meno un clima simile alle Dolomiti, purtroppo la montagna è anche questo, bisogna avere sempre l'abbigliamento adatto, però secondo me ne vale la pena

    RispondiElimina

Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails