
Ed eccoci rientrati definitivamente alla base, esseri a due e quattro zampe.


Il giardino a terrazze e l'orticello sono un universo sconosciuto e affascinante, pieno di erbe da mangiucchiare, fiori, alberi, insetti, lucertole e altri animali interessanti.

questo è Nerone, vecchio guerriero di tante battaglie, gran cacciatore di topi, che indossa le sue cicatrici come fossero trofei,
la sua maestà da vecchio leone ha messo subito in fuga Koko, mentre Titti (soprannominata da mamma la Bombardona per via del suo peso piuma) l'ha menato senza tanti scrupoli, mettendolo ko al primo round
Perla, la mamma di Koko, che la ignora quando la incontra, figliolo ingrato: una gattina minuscola, vecchiarella e dolcissima, di apparenza certosina ma, come il figlio (falso siamese) assolutamente bastardina, la sua vita scorre placida tra la poltrona e l'erbetta fresca.
la vecchissima Lola, ultima rimasta di una numerosa famiglia di gatte belle e pelose: lei era l'orfanella, quella mite e timida, ma le arpie della sua famiglia le ha sotterrate tutte.
Il timidissimo Panda, bruttarello e un po' sfigato, che non si fa avvicinare da nessuno ma ormai da anni è ospite affezionato della Mensa di San Pietro, anche perchè contende a Nerone la palma di cacciatore di topi e questo in campagna è un gran pregio, però poverino viene menato da tutti, non si sa perchè



Un'altra libidine del giardino è andare a bere l'acqua stagnante dei sottovasi vuoti, piena di insetti morti. A causa di questa passione, l'acqua viene cambiata tutti i giorni, ma forse non ha più lo stesso libidinoso sapore, chissà.

Ho visto questa meravigliosa ricetta sul sito della cara Lo,
Il risultato è decisamente particolare, diverso dal gusto delle altre marmellate, meno dolce, insolito, ma a me è piaciuta moltissimo.


Nel giardino dei miei genitori fino all'anno scorso prosperava una pianta vecchissima di prungoncini, cioè quelle prugnette piccole e oblunghe, dalla polpa gialla e dolcissima: queste prugnole venivano un anno sì ed un anno no, ma l'anno sì i rami dell'albero erano carichi di frutti che maturavano ad ondate, fino ad agosto inoltrato.
Vista l'abbondanza di frutti, che non potevano essere consumati solo mangiandoli, ci si faceva una splendida marmellata, pentoloni di frutta e zucchero che sobbollivano lentamente, per ore.
Questa è quella fatta con i nostri prungoncini, quella fatta con le prugne del mercato è venuta di diversa consistenza, di colore più chiaro e violaceo, e anche di diverso sapore, però buonissima, anche lei.
Ingredienti:



poi si arriva al guado del ruscello , un ponticello verde da attraversare




il rado sottobosco è cosparso di foglie, gusci di ghiande ed aghi, e lo scricchiolio dei nostri passi è l'unico rumore della foresta , si può camminare per ore senza sentire altro che uno stormire di fronde, un uccello nascosto tra i rami, lo scampanio lontano di una mucca solitaria







