I miei viandanti
domenica 29 luglio 2012
Si parte
Solo un rapido saluto, siamo in fase di partenza: valigia, scarponi, tute e felpe, nonché una generosa dose di pagine stampate, perché una vacanza senza libri è impensabile, per noi.
Sarà perché non facciamo mai vacanze in posti pieni di vita (nell'unico villaggio turistico in cui siamo stati, a Sharm in viaggio di nozze, abbiamo subito reso chiaro agli animatori che non avevamo alcuna intenzione di essere animati da chicchessia e in alcun modo), ma sicuramente la scelta dei libri con cui passare le ore di riposo è fondamentale.
Mi ricordo tutto l'interminabile viaggio per mare, per arrivare in quel di Creta (in tutto due giorni di viaggio) incollate alle pagine di Anna Karenina, una vecchia edizione in carta leggerissima, dal colore ambrato, i caratteri spigolosi e i nomi russi tradotti in italiano in maniera piuttosto casereccia, per cui curiosamente associo i freddi inverni nevosi nella taiga russa alle colline brulle e bruciate dal sole delle isole greche, immerse nell'azzurro profondo del mare.
Ogni tanto mi faccio incantare da quei romanzi cosiddetti rosa, in elegante edizione cartonata, copertina accattivante e titolo evocativo (arance, cannella, zucchero, limoni, sentieri e profumi), che alla fine si rivelano niente più che una riedizione moderna dei vecchi libretti Harmoy: ne ho presi un paio che dalla copertina e dal riassunto sembravano perfetti per me, ed alla fine continuo a chiedermi come mai continuano a pubblicare romanzetti dalla prosa sempliciotta e la trama banale, finale buonista scontatissimo, praticamente fuffa allo stato puro.
Quest'anno, contrariamente al solito, non ho comprato niente di specifico, ho semplicemente pescato nella nostra fornitissima biblioteca, anche perché avevo già approfittato del mio compleanno per rifornirmi di volumi sostanziosi, in primavera, che ancora devo terminare (anche se molti si sono rivelati una mezza delusione, come mi accade sempre più spesso).
Stavolta ho infilato nella borsa, un po' alla rinfusa, autori visionari come Murakami Haruki (sto rileggendo il suo poetico Kafka sulla spiaggia, il mio preferito assieme a Norvegian Wood) e mattoni come I Miserabili, che lessi un'estate di tanti anni fa in una consunta edizione degli anni Trenta, di cui ogni tanto mi rimanevano in mano le pagine odorose di muffa e che stavolta rileggerò in una traduzione moderna.
Uno di quei romanzi moderni sui misteri di Caravaggio accanto ad uno di quei gialli tanto di moda dopo il famoso ( e dimenticabile) Codice da Vinci che racconta di linee di sangue, complotti mondiali, ritrovamenti mirabolanti e archeologi stile Indiana Jones in giro per il mondo (mentre io, laureata in Archeologia, nei miei numerosi scavi al massimo ho trovato qualche coccio neolitico e ossa di orso paleolitico, ma che ci vuoi fare, continuo a farmi del male...), l'ennesimo libro da rileggere di Fred Vargas mescolato ad autori moderni di cui non ho letto assolutamente nulla come Amos Oz.
Che dirvi? Sono ancora stanchissima di questo periodo di lavoro convulso, sconclusionato, gonfio di preoccupazioni e dolorose incertezze. Non vedo l'ora di lasciarmi tutto alle spalle, arrivare in quel paesino lindo e pinto, odoroso di resina e di acque sorgive, e ritrovarmi a camminare su sentieri ombrosi e carichi di silenzio.
Spero di riuscire a scrivere qualcosa anche sperduta tra i monti, a presto!
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Cara Geillis, ti auguro una bella,riposante e serena vacanza in compagnia dei tuoi libri e di paesaggi incantevoli
RispondiEliminaBeh mi sa che hai pretese mooolto alte la narrativa moderna nulla centra con Anna Karenina.
RispondiEliminaTi auguro però che i libri che hai portato ti tengano comunque una buona compagnia e poi i posti che visiterai saranno sicuramente bellissimi, quindi aspettiamo numerose foto!
Ciao cara, goditi le meritate vacanze fra libri e passeggiate. Che binomio meraviglioso...!! Ti abbraccio e ti aspetto per racconto e foto
RispondiEliminaAnche a me succede lo spesso con i libri durante i viaggi: ne porto sempre tanti (che fatico a far stare nle piccolo zaino che di solito il mio bagaglio errante), ma non posso partire senza.Poi mi rimangono ipresi i libri e i paesaggi, anche e soprattutto quando non c'entrano niente gli uni con gli altri.Di ogni viaggio ricordo anche i libri.
RispondiEliminaAmos Oz é splendido, buona lettura!
Buon viaggio e buone letture, senza le quali che viaggio è?
RispondiEliminaBuon viaggio e tanta serenità, tanto relax... Le buone letture ci sono... Cosa vuoi di più?
RispondiEliminaTi auguro una vacanza serena e riposante e letture appassionanti...
RispondiEliminaBuone vacanze!
Ciaooooo Laura!!!!Buone vacanze, buone letture e buon divertimento!!!
RispondiEliminaCannelle
adoro haruki, e di amos oz, del quale credo di aver letto praticamente tutto, ti consiglio una storia d'amore e di tenebra, bellissimo, e a proposito di catalani ti consiglio io confesso di jaume cabrè, bellissimo pure lui, lo so sono in ritardo di un mese per cui non ti auguro buone vacanze :-)
RispondiElimina@ Stelladi sale: Grazie per i consigli, non sono mai in ritardo!!
RispondiEliminache colori! wow complimenti!
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