Panorami fiorentini dall'alto del monte

Quella di oggi sarà una piacevolissima passeggiata tra il verde delle colline fiorentine: il bello di questa meravigliosa città (l'avete capito che l'adoro, oppure devo ripetervelo?) risiede non solo nelle bellezze architettoniche e artistiche, ma anche nella cornice paesaggistica in cui sono inserite.



Una bella gita fuori porta che vi consiglio assolutamente è quella alla chiesetta di San Miniato al Monte, incastonata nella collina dall'altra parte del fiume, dalla parte dell'Oltrarno.

E' una piacevolissima gita che si può fare sia in autobus ma, se avete voglia di farvi una passeggiata nel verde, si può fare anche a piedi, salendo sulla strada serpeggiante fiancheggiata da ville e case immerse tra gli alberi. Noi l'abbiamo fatta in autobus per ragioni di tempo: passando per il Ponte san Niccolò  si apre un bel panorama della città. La prima sosta irrinunciabile è a Piazzale Michelangelo, un belvedere da cui si ha una visione davvero mozzafiato.
Mi ricordo di aver ammiato questo panorama immenso, la prima volta, in una gita scolastica delle medie, se non sbaglio provenivamo da Venezia e Verona, stiamo parlando dei primissimi anni Ottanta. Avevo una piccola Kodak Instamatic, uno dei regali della comunione più amato (e che un giorno mi avrebbe portato alla Nikon digitale), e il panorama mi piacque talmente tanto da farmi impegnare a realizzare una serie di foto in sequenza, perfettamente allineate, che poi ho montato sovrapposte sull'album delle fotografie.

Al centro del piazzale, edificato nel 1860, si staglia un monumento con le copie delle statue di Michelangelo, e tutto intorno aiuole lussureggianti di carnosi tulipani rossi e bianchi.

Da Piazzale Michelangelo si ha, con un unico colpo d'occhio, la visione d'insieme di tutta la città, sia dalla parte del centro che dell'Oltrarno, mentre in lontananza si stagliano i ponti che attraversano il fiume, tra cui spicca il bellissimo Pontevecchio, l'unico  che ha conservato il suo aspetto medievali, con le case originali ancorate ai suoi fianchi.

Verso sinistra una splendida visione delle propaggini in salita dei Giardini di Boboli, lo splendido parco della reggia medicea di Palazzo Pitti: qui possiamo ammirare il Forte Belvedere e le cinta di mura che racchiudeva la città. Se avete tempo, una visita accurata di Palazzo Pitti e dei suoi splendidi giardini ve la raccomando assolutamente: è un posto davvero speciali, coi suoi viali romantici e le fontane scenografiche.

Ed ora lasciamo la visione mozzafiato della città e cominciamo a salire per una ombrosa stradicciola campestre, passando prima davanti alla Chiesa di San Salvatore, fino ad arrivare all'entrata laterale della chiesa romanica di San Miniato al Monte.

Si tratta di una chiesetta davvero deliziosa, coi suoi marmi colorati della facciata dell'XI secolo e il suggestivo interno a due piani.

Intorno alla chiesa si apre il piccolo Cimitero delle Porte Sante, risalente alla seconda metà dell'Ottocento, in cui sono seppelliti anche personaggi famosi come Carlo Collodi, Pellegrino Artusi (vi dice niente, questo nome?), Vasco Pratolini e molti altri.

Con quest'ultima preziosa immagine della città termina questa breve gita bucolica sui colli fiorentini, alla prossima puntata!