I miei viandanti

venerdì 3 dicembre 2010

Divagazioni virtuali


E' ufficiale: ormai passo molto più tempo su Facebook che a lavorare sul blog.

Ho stravolto le mie convinzioni vergate nero su bianco in questo post di oltre un anno fa: mi sono lasciata contagiare clamorosamente, e forse senza speranza. Lo so, lo so, mi rendo conto.
Il tempo passato a fare stupidi giochini rompendo palle di vetro con fragore di cocci infranti oppure quiz e test di tutti i generi è il modo più imbecille per passare un'ora di svago. Molto meglio un libro, o un bel film, oppure riprendere mano al blog e ricominciare a scrivere con continuità.

Il tempo trascorso in questa piazza virtuale, dove si incontrarno amici reali e non, è  tempo perso, mi rendo assolutamente conto. Molto meglio una telefonata, una mail, magari un incontro di persona.
Ho ritrovato amici di vecchia e vecchissima data, compagni di liceo, di medie, di elementari e addirittura di asilo. Ci sono persone che ho ritrovato dopo trent'anni e passa che non avevo loro notizie, ho visto le foto, mi sono anche impicciata un po' della loro vita.
Alla fine, però, queste ritrovate amicizie o conoscenze, rimangono sempre un po' nel virtuale, come se il passaggio dal potenziale al reale fosse un gradino troppo alto, uno sforzo che va al di là del commento o del cliccare sul malefico tastino del Ti piace. E' facile leggere i pensieri e lasciare un commentino lieve, facile e innocuo.
Si lascia scorrere la bacheca con indolenza, leggiucchiando una nota di qua, una notiziola di là, mentre si pensa "adesso basta, vado a fare qualcosa di socialmente più utile che stare a leggere i pensieri altrui", non di rado piuttosto banali, incomprensibili  e ripetitivi,e poi ti incuriosisci per una notizia condivisa da un giornale, un video musicale postato da un'amica, le foto delle vacanze caricate da un'altra.


Ultimamente poi, sono entrata nel magico mondo dei giochi di ruolo.

Eh già, perchè Facebook non è solo una piazza virtuale, una vetrina, ci sono anche dei gruppi agguerritissimi di tutti i tipi. Sono entrata prima in un gruppo che segue con trepidazione, ogni venerdì, l'uscita delle puntate di una serie americana, The Vampire Diaries, una specie di epidemia di cui una dopo l'altra si sono ammalate decine di persone, senza scampo alcuno. Dopo esserci ritrovate per mesi a commentare le puntate, sempre le stesse persone , abbiamo deciso di scegliere ciascuna (non c'è neanche un maschietto, tra noi) un ruolo tra i personaggi del telefilm, e di commentare come fossimo quel personaggio, un giochino divertente e assolutamente non impegnativo.

Da qui ad entrare in un vero gioco di ruolo, il passo è stato abbastanza breve, anche se in realtà il gioco ha delle regole che bisogna rispettare, ed è molto meno facile di quanto si possa pensare.
In realtà, è una specie di esercitazione letteraria on line, come scrivere un copione o una sceneggiatura però in tempo reale, interagendo con qualcun altro (di cui spesso conosci solo l'identità fasulla).
Ovviamente ci sono i giocatori  bravi e quelli meno dotati, quelli con cui è più facile entrare in sintonia e che magari scrivono meglio, con più fantasia e mestiere.
E' piuttosto divertente ma anche impegnativo, perchè non si può rimanere fuori dal gioco per più di una settimana, e ogni volta che si entra in uno dei ritrovi condivisi dai veri membri del gioco, non è mai facile andare via, la conversazione scivola veloce, così come la trama, che dovrebbe seguire quella dei libri o del telefilm e invece se ne va spesso per conto suo, sul filo dell'improvvisazione.

C'è sempre qualcuno in giro per questa cittadina della Virginia infestata da vampiri centenari, e non sai mai chi incontrerai, quando vai a spasso per Mystic Falls.


In questi giorni sono presa da una strana euforia natalizia, che si traduce in una iperattività decorativa riguardo alla casa.

 In un impeto di entusiasmo ho fatto una cernita accurata di tutti gli addobbi, eliminando senza remore quelli dorati e quelle rossi, le palle vecchie, i fili spelacchiati, poi sono andata ad un grande negozio di articoli per la casa e sono uscita con una grossa busta di palle, fili, di fiocchi di velo tutto in argento e blu,  perchè quest'anno ho deciso che il nostro albero sarà su questa tonalità.





Ho poi comprato delle rose di seta bellissime, dai colori sfumati e dalle corolle lussureggianti, carnose, e ho fatto due composizioni sontuose, quasi barocche. Non ho mai amato i fiori finti, tutt'al più quelli secchi, magari raccolti in campagni, grano, avena, bacche e cardi: invece ho visto da un fioraio questi tralci e non ho resistito. Non so, quest'anno mi sto facendo contagiare dallo spirito natalizio?

Può darsi, o forse è quest'inverno grigio e piovoso che mi fa desiderare di avere intorno bellezza e colori a profusione, quasi volessi portare un po' di luce e colore anche dentro di me.

12 commenti:

  1. facebook non mi prende più di tanto e ti confesso che sono felicissima di questo. Continuo a preferire il blog, sia come luogo di incontro che di condivisione. Facebook mi da l'impressione di essere eccessivamente veloce, troppo superficiale. Va bene per ritrovarsi (io ho ritrovato alcuni amici che non sentivo da secoli), per scambiarsi foto, per organizzare eventi... ma al di la di quello, secondo me, è poca cosa.
    Per quanto riguarda i giochini... vade retro!!! Non ci provo nemmeno perchè so che se comincio non smetto più... e un libro e di gran lunga preferibile (anche li non smetto più, ma sarai daccordo con me se dico che non c'è paragone!!!).
    Un abbraccio
    Francesca

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  2. assolutamente d'accordo, cara
    :-)

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  3. A parte le fotografie stupende...capisco cosa intendi quando parli di tempo dato a Facebook..passa così veloce! Magari non c'è nulla di preciso da fare o da vedere, però stai lì...
    Non mi sono iscritta ai giochi volontariamente, onde evitare di passare la mia vita in Pet Society e simili...

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  4. Uffà... ed io ho passato più di un'anno frequentando molto intensivamente un forum... non dico di aver sprecato il tempo, ma non posso neanche dire che questo non sia la verità - ancora devo tirare le somme.
    Adesso sono in fase di svezzamento (forse meglio dire disintosicazionamento?)... vorrei vedere se resisterò?
    Intanto un abbraccio grande,
    Ziamame

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  5. Ho sentito parlare veramente tanto di questo The Vampire Diaries... devo dire che mi incuriosisce molto!

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  6. @ Ivy: è davvero molto bella, ben scritta, bella fotografia, attori bravissimi, piena di colpi di scena: però doppiata in italiano perde molto, meglio in inglese con i sottotitoli, le voci originali sono assolutamente diverse da quelle dei doppiatori, hanno fatto una vera strage!

    @ Ziamame: infatti è difficile resistere!!

    @ Carolina: infatti sono riuscita a rimanere lontana da Farmville e tutto il resto, ma il gioco di ruolo è proprio un'altra cosa, praticamente è come se scrivissi un romanzo a puntate, una cosa molto letteraria, sono sicura che ti piacerebbe

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  7. Carino questo Blog... Complimenti!
    Ciao!

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  8. Carino questo Blog... Complimenti!
    Ciao!

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  9. Ciao, sono Ory, mi piace il tuo blog, è caldo, accogliente, proprio come dovrebbe essere una casa, ogni settimana passo a trovarti per scoprire se hai cucinato qualcosa di nuovo, le fotografie sono così belle e i dolci così invitanti che talvolta mi pare di sentirne il profumo...e ora, questo look natalizio: è delizioso! Come te, sono presa dai preparativi del Natale e come ogni anno desidero cambiare decorazioni all'albero e soggetti al presepe e poi...poi anche stavolta apro la scatola delle decorazioni e ritrovo i fantasmi dei miei natali passati, le casette di legno costruite da mio nonno, le statuette di quando ero bambina, le decorazioni in legno e stoffa di quando le mie figlie erano piccole, le befane regalate dallo zio...c'è tutta la storia della mia famiglia in quelle scatole! Così, delle belle peonie in stoffa per i miei vasi e delle sfere argento da appoggiare in un centro tavola in cristallo, saranno il nuovo acquisto per il Natale e che le vecchie decorazioni riprendano il loro posto! Dimenticavo... anch'io non perdo una puntata di The vampire diaries. Oops,credo di essermi dilungata troppo, questo non è un commento, è un editoriale!

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  10. Che belle queste rose sembrano propio vere, bellissima anche la versione natalizia, io ormai sono in tema da un po', è un periodo dell'anno che amo molto!!!

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  11. Cara Geillis, anch'io in questo momento sto attraversando una fase "giochifera" che mi porta a tralasciare alcune cose, tuttavia credo che basti rendersi conto di quello che sta accadendo e porre gli adeguati rimedi e prendere le dovute distanze e tutto si aggiusta.
    Al momento sto diventando una mujika capitalista con il noto giochino su FB che dovrebbe trasformare in provetti agricoltori. Braccia rubate all'agricoltura! ^__^
    Ciaoooo

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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