I miei viandanti
giovedì 16 settembre 2010
Abitudini alimentari e cambiamenti
Ho passato un lungo periodo della mia vita (circa dieci anni) senza mangiare carne e pesce, per una precisa scelta etica. Devo dire che non è stato un gran sacrificio, si impara a stare benissimo con una dieta variegata con legumi e cereali, latticini e uova (non sono mai stata vegana, nè tantomeno integralista). E' vero che alla fine, gira e rigira, le cose sono sempre le stesse, e non è facile riuscire a mantenere una alimentazione bilanciata: si tende spesso, anche per pigrizia, a ripiegare sui carboidrati, un bel piatto di pasta e via.
In realtà, nessuno avrebbe mai pensato che un giorno sarei diventata vegetariana, io che da piccola odiavo le verdure. Il primo finocchio lesso l’ho assaggiato a venticinque anni, dei pomodori mi davano fastidio anche i semini, il minestrone solo passato, i broccoli vade retro! Ora tutto l’inverno c’è un odorino di broccoli e broccoletti lessi che si spande per l’androne (mio marito capisce che sto cucinando i broccoli fin dal cancello), infilo verdure dappertutto, in particolar modo nei primi piatti.
Come si cambia, eh?
Purtroppo, le cose sono andate in tutt’altra maniera…non credo che il vegetarianesimo c’entri molto con l’anemia gravissima di questa estate, ovviamente era legata alle mie condizioni generali e risolte con l’operazione e una trasfusione di sangue, ma sicuramente non mi ha giovato. Ho dovuto ricominciare, per forza di cosa, a mangiare carne e pesce, per cercare di riequilibrare una situazione completamente sballata, e soprattutto riabituarmi a dei sapori completamente dimenticati, anche se tuttora il sapore della carne cruda mi dà abbastanza fastidio, per non parlare delle macellerie, che evito accuratamente (l’odore è talmente forte da nausearmi).
In compenso, ho risolto i problemi di una cucina doppia, per me e per mio marito: ora cucino tutto per due, e speriamo che la nuova dieta mi aiuti a riprendermi in forze.
Una cosa che ci piace molto è il pollo, che si può cucinare in vari modi, e viene sempre bene. Questa ricetta è semplicissima, ma i colori e i sapori di questo piatto mi hanno convinto a postarlo per voi, anche se sicuramente l’avrete fatto tutti, non credo proprio di aver scoperto niente di nuovo.
Non sapevo bene come denominarlo, l’ho chiamato Pollo alla mediterranea perchè era colorato e allegro, e poi il contorno di peperoni lo rendeva ancora più solare. Ci stanno benissimo anche le olive nere, anzi, direi che aggiungono un tocco in più, ma questa volta non le avevo.
I peperoni si possono fare sia a parte (come nel mio caso), semplicemente cotti in padella con olio e uno spicchio di aglio, facendoli appassire pian piano con un po' di acqua, oppure insieme al pollo: i tempi di cottura sono quasi gli stessi, magari conviene far rosolare il pollo da solo, e poi aggiungere i peperoni tagliati a listarelle sottili.
La ricetta, come tutte quelle molto semplici, è abbastanza intuitiva e le quantità non ben specificate, io ho fatto tutto ad occhio, soprattutto per quanto riguarda le quantità di pomodori e l’aggiunta di acqua.
Pollo alla Mediterranea
Pollo a pezzi, io ho usato solo cosce e sovracosce, non troppo grandi
Pomodori maturi
Passata di pomodoro
Olio evo
Origano, uno spicchio di aglio e mezza cipolla (oppure uno scalogno)
Tagliare a pezzetti i pomodori, la cipolla a rondelle sottili e sbucciare l’aglio.
Mettere un velo di olio sulla padella antiaderente, con l’aglio tagliato in due e la cipolla. Adagiarvi i pezzi di pollo, e farli rosolare qualche minuto, quindi aggiungere i pomodori tagliati a pezzi, due o tre cucchiai di passata, l'origano, un poco di acqua e un altro giro di olio.
Coprire a coperchio semichiuso, aggiungendo ogni tanto un goccio d’acqua.
A metà cottura salare.
Cottura circa 50 minuti abbondanti (un'ora se i pezzi sono grandi), verso la fine togliere il coperchio e far restringere il sughetto.
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Questa ricetta me gusta, io sono un appassionato di pollo (e anche coniglio). In realtà mangio pochissima carne, non perchè non mi piaccia, ma per abitudine alimentare, preferisco insalata, verdure varie, minestroni. Ma il pollo mi piace proprio, anche se è ormai difficile trovare i polli ruspanti di una volta.
RispondiEliminaIn casa mia, quando ero bambino, ci siamo adeguati ai gusti di mio padre. Lui non mangiava anguria, trippa, origano e aceto, Poi in tarda età ha cominciato a condir tutto con l'aceto. Crescendo ho recuperato il piacere di mangiar la trippa, l'origano e l'anguria. Invece non ho ancora recuperato l'aceto, ma non è mai troppo tardi!
Io non potrei mai essere vegetariana...soffro di problemi alla pancia e i legumi sono diventati quasi probiti per me, io che li ho sempre adorati! Riesco a mangiare tranquillamente solo le lenticchie. Non parliamo dei latticini...sono 2 anni che non mangio una bella mozzarella intera! E vengo dalla patria delle bufale!! :-/
RispondiEliminaIn compenso, adoro la carne bianca, il pesce e le verdure e mangio pochissima carne rossa. Il tuo pollo è una vera delizia!!
Quante scuse!
RispondiEliminaAllora continuiamo a sacrificare altri esseri viventi di cui ci crediamo i propietari.
Dovreste fare una visitina ai macelli e negli allevamenti.
Si puo' vivere benissimo senza carne!Abbiate il coraggio delle Vostre azioni.
Scusate il mio grido di dolore.
Stefania
Bellissima questa ricetta, Geillis.. è proprio vero, spesso la necessità fa virtù e la fantasia in cucina molto spesso si accompagna alla necessità di rendere più gradito al palato qualcosa che proprio non ci va giù ... il risultato è davvero molto "mediterraneo" e invitante ^-^
RispondiEliminaL'ho fatta, Stefania, per questo sono rimasta dieci anni senza mangiare carne e pesce: ma quando sei al Pronto soccorso con due sacche di sangue in trasfusione, rischiando il collasso cardiaco, ti adegui ai consigli dei medici e ricominci a mangiare carne...
RispondiElimina:-(
per un'anemica come me essere vegetariana è impossibile!
RispondiEliminaperò le verdura mi piacciono moltissimo.
cmq questo pollo è a dir poco succulento, complimenti!
In condizioni normali ognuno può scegliere di nutrirsi come meglio ritiene (qualche dubbio ce l'ho per i bimbi molto piccoli).
RispondiEliminaTuttavia un conto è "mantenere" l'organismo in buona salute; altra cosa è sopperire ad una particolare carenza che potrebbe seriamente compromettere le condizioni se non la vita stessa dell'individuo.
Non ho mai amato molto la carne, soprattutto quella rossa, ma quella di pollo compare di tanto in tanto sulla nostra tavola, perciò ti ruberò senz'altro questa ricettina... slurp!!!
io ti capisco...sono stata per 10 anni vegetariana...poi per un periodo no...mi è successo perchè la vita mi aveva sopraffatto e io non ero in grado...saranno debolezze o solo ragioni...ma è andata così...poi devo dire che passato il periodo...la scelta è tornata istintiva...e ora dopo qualche anno sono di nuova vegetariana...nel percorso è cambiata la mia testa...ho imparato la tolleranza cosa che non è proprio di tutti.
RispondiEliminaUn bacio!
Era da tanto che non passavo da te, ho letto del grave lutto che ti ha colpito, e dei problemi di salute, mi dispiace tanto, ma come hai scritto tu le cose cambiano,e anche le persone, e soprattutto tutto continua, anche se noi a volte vorremmo fermarci per riprendere fiato, ma la vita va avanti. Anche io non amo molto la carne, non sono vegetariana, è una questione di gusto, ma la preparo per i miei, spesso peparo il pollo con il pomodoro, ai miei figli piace tantissimo, ti lascio un caro saluto
RispondiEliminaQuesta ricetta è molto gustosa, si mangia con gli occhi.
RispondiEliminaComplimenti!
io non mangio molta carne, e le carni bianche non sono tra le mie favorite, ma devo dire che il pollo ai peperoni ( lo fa spesso la mia mamma) lo mangio sempre con molto piacere un bacio Cal
RispondiEliminaCiao, io mangio poca carne (massimo una volta alla settimana, ma a volte salto) perchè una dieta bilanciata comprende anche le proteine della carne. Non ho problemi etici (gli animali carnivori e onnivori mangiano le loro prede, e noi siamo appunto animali onnivori), però sono contro gli allevamenti intensivi e l'eccessivo consumo di carne.
RispondiEliminaQuesta è solo una mia opinione, eh!
PS: quel pollo sembra proprio appetitoso!
A parer mio dovremmo cercare di arginare la sofferenza e non moltiplicarla.Un consumo piu' consapevole;dato che gli atri esseri viventi non sono PER noi.
RispondiEliminaI medici devono dare certi consigli ,ma ne conosco diversi che sono addirittura vegani.Gentile Vale mi spiace che Tu non ti ponga problemi etici,ma se sei contraria agli allevamenti intensivi, nutrendoti di carne non fai che finanaziarli.Per cio' che mi riguarda, come diceva una grande scrittice,ma naturalmente con modestia,preferisco non nutrirmi delle agonie di un altro essere vivente.
Stefania
Perdonatemi,non voglio essere invadente e sono Vostra ospite.
RispondiEliminaMa Vorrei rispondere anche alla gentile Lo.
Gli animali mi insegnano tutti i giorni la pazienza e la tollerenza.Certo ,io ammetto di avere molto da imparare da Loro.
La sofferenza di questi esseri esseri usati come catene di montaggio mi impone di difenderli e davanti al "maiale macchina"la mia tolleranza va a farsi benedire.
Pensiamo sempre a cio' che abbiamo nel piatto ed a quello che abbiamo causato .
A volte la tollerenza e' una scusa per non fare , non decidere,non dire.
Stefania
io invece sono sempre stata una carnivora e l'ide di vivere senza carne nn riesoc proprio a pensarla anche se ovviamnete nn ne faccio un uso esagerato ma questo pollo è cosi gustoso che proprio nn so resistere!!!lo proverò di sicuro,bacioni imma
RispondiElimina@ Stefania: non sei invadente, semplicemente ti ripeto quando sei operata d'urgenza e rischi di non uscire dalla sala operatoria causa emoglobina a 6, e i medici ti dicono che sei assolutamente folle a continuare ad essere vegetariana in quelle condizioni per almeno un periodo di tempo (volevano farmi mangiare carne equina, addirittura), beh, scusami se ho ripreso a nutrirmi di esseri viventi! Non sono stata vegetariana per dieci anni per niente, non sono affatto pentita e prima o poi ricomincerò, ma adesso proprio non me lo posso permettere, pur con molto dispiacere...ti auguro di non trovarti mai nelle mie condizioni, talmente debole da non riuscire a stare in piedi, ti assicuro che ho passato un periodo davvero pessimo
RispondiEliminaNon sono vegetariana ma mangio solo carne bianca e queste cosette mi gustano moltissimooooooooo!!!
RispondiEliminaciaoooo
Ciao Laura, anchio sono vegetariano e penso che hai fatto bene ad ascoltare i medici. Almeno nella fase dell'emergenza. Quando una cosa te la ordina il medico... Purtroppo penso che uno stato carenziale che tua hai raccontato non possa essere stato causato da una dieta lactoovovegetariana nè che una dieta carnivora possa essere in qualche modo curativa. Potremmo pensare di curare l'anemia con il cibo solo se mangiassimo 10 chili di carne rossa al giorno!! Perciò non ti fara male mangiare carne, ci mancherebbe!, ma certo non ti aiuterà più di tanto. Spero tu possa presto ritornare ad essere vegetariana con l'approvazione di qualche medico dalle vedute un po più aperte.
RispondiEliminahttp://www.scienzavegetariana.it/
Complimenti per il tuo progetto. Sei una persona speciale.
Buona vita
Ciao Gianluca, benvenuto, e grazie per i complimenti, sicuramente andrò a vedere il sito che mi hai consigliato
RispondiEliminaCapisco che chi ama gli animali tende a essere vegetariano, tuttavia ritengo che si possa anche decidere semplicemente di non comprare i prodotti industriali a base di carne. Se si è fortunati abbastanza, come nel mio caso, di abitare in un posto dove è possibile avere nei paraggi una fattoria, basterà acquistare la carne come si faceva un tempo: quello che ha trasformato radicalmente le nostre vite è l'industria! Basta tornare a vivere secondo natura...
RispondiEliminaLe tue ricette sono davvero invitanti. Penso che me ne stamperò qualcuna e proverò a cucinarla. Cucinare mi rilassa.
Grazie -:))
Sempre io, Maddalena
Capisco che chi ama gli animali tende a essere vegetariano, tuttavia ritengo che si possa anche decidere semplicemente di non comprare i prodotti industriali a base di carne. Se si è fortunati abbastanza, come nel mio caso, di abitare in un posto dove è possibile avere nei paraggi una fattoria, basterà acquistare la carne come si faceva un tempo: quello che ha trasformato radicalmente le nostre vite è l'industria! Basta tornare a vivere secondo natura...
RispondiEliminaLe tue ricette sono davvero invitanti. Penso che me ne stamperò qualcuna e proverò a cucinarla. Cucinare mi rilassa.
Grazie -:))
Sempre io, Maddalena