I miei viandanti
lunedì 24 febbraio 2014
Sperimentazioni col forno nuovo
Un paio di settimane di intenso lavoro mi hanno tenuta lontana dal blog, ma eccomi di nuovo in pista.
Eravate rimasti al disastro del forno, incerta se buttare la meraviglia a gas che in tre anni si è rotta già tre volte, oppure spendere 250 euro e ripararlo per l'ennesima volta.
Ho seguito il consiglio del tecnico (30 euro per la diagnosi e il consiglio), sono andata al negozio, ma certo no quello che mi ha venduto la cucina, e mi sono comprata un bel forno nuovo, elettrico, spendendo poco di più.
Come prima cosa, ovviamente, col libretto di istruzioni alla mano, ho infornato un bel ciambellone, con cuore in trepidazione: tre anni fa avevo scelto un forno a gas perché non avevo mai usato quello elettrico, e avevo paura che i dolci non lievitassero bene in quello elettrico, non avendolo mai usato.
Ho fatto prima una statistica tra i miei amici che hanno questo tipo di forno (che tipo di cottura, ventilato oppure no, a che altezza, quanto tempo etc...) quindi, emozionata come una scolaretta al primo esame, mi sono messa all'opera. Sono andata su una ricetta già sperimentata, altrimenti non potevo essere sicura del risultato, ho rifatto la Ciambella alla ricotta di ottobre ma questa volta con del cacao, del liquore ed in uno stampo più grande, perché l'altra volta era cresciuta quasi al limite dello stampo.
Infilata la torta, ho messo il timer digitale (che solo per capire come funziona, con tutte le sue funzioni, ci ho messo due ore), e mi sono preparata ad aspettare. Ed invece, dopo pochi minuti, il panico: salta la luce, e quindi il forno si spegne.
Con la fortuna che mi ritrovo di solito, ho pensato subito ad un black-out dell'intera città, o quantomeno del mio quartiere, visto che non riuscito a ripristinare la luce dal contatore, per cui ho chiamato la mia amica Simona, che abita all'ultimo piano, la quale mi ha rassicurato sul fatto che 1. la luce al palazzo c'era, non era un black-out cosmico e, 2. forse bastava spegnere la lavatrice e quindi far scattare anche il salvavita (di cui avevo completamente cancellato l'esistenza dalla mia mente, nel panico). La lavatrice...essendo il mio precedente un forno un gas, stavo attenta alla caldaia (se era attivo il riscaldamento, non partiva il forno) ma certo non al consumo elettrico...
Infatti il forno è ripartito, dopo una decina di minuti in cui cercavo di trovare la soluzione al problema, per cui avevo già messo una bella pietra sopra al mio primo esperimento nel forno nuovo, ho aspettato altri 40 minuti col lo sguardo fisso al vetro del forno, covandolo con gli occhi come una chioccia, e vedendolo a poco a poco lievitare, lievitare, lievitare...
Ebbene, il ciambellone è riuscito perfetto. Ero dubbiosa sulla cottura, mi sembrava troppo umido, ma avevo paura di bruciarlo sotto tenenendolo troppo, invece è l'impasto con la ricotta che resta umido, finchè non si fredda, dopo di che...perfetto!!
Ecco la ricetta
Torta variegata al Cacao
Per una teglia alta da 24 centimetri
4 uova intere medio-grandi
250 grammi di zucchero
280 grammi di farina
250 grammi di ricotta di mucca
70 grammi burro
1 bustina di lievito
un paio di cucchiai di latte
4 cucchiai cacao amaro
Fondere il burro senza farlo friggere.
nel frattempo sbattere con la frusta elettrica le uova intere con lo zucchero, fino a renderle spumose.
Aggiungere a filo il burro fuso, il liquore, la ricotta ben scolata., un paio di cucchiai di latte
Incorporare lentamente la farina mescolata con il lievito e setacciata, fino ad ottenere un impasto denso (alla fine incorporatela col cucchiaio di legno o con la spatola, se le fruste fanno troppa fatica).
Mettete metà composto nello stampo imburrato ed infarinato, quindi all'altra metà aggiungete un altro paio di cucchiai di latte, quindi 4 cucchiai di cacao amaro setacciato.
Versate l'impasto scuro in mezzo a quello chiaro (oppure distribuitelo a cucchiaiate sparse, dipende dall'effetto che volete ottenere), infornate nel forno elettrico (cottura sopra e sotto non ventilato) a metà altezza, pre-riscaldato a 175 gradi per circa 40 minuti.
Fatelo freddare bene prima di estrarlo dallo stampo.
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Ma hai fatto benissimo a comprarlo nuovo!! e poi io ormai saranno quasi 20 anni che utilizzo quello elettrico.. e a parte le prime volte per conoscerlo bene mi son trovata e mi tovo benissimo tutt'ora!!! Buonissimo il tuo ciambellone.. e a parte gli inconvenienti (salvavita che salta per sovraccarico).. mi pare che l'esperimento sia riuscito!!!! smackkkk
RispondiEliminaper miracolo, ma è riuscito!
EliminaOra che hai rotto il ghiaccio chissà quante meraviglie sfornerai!
RispondiEliminadevo solo trovare il tempo ;)
EliminaNon mi parlare di sovraccarichi...io esagero sempre e spesso mi succede quello che è successo a te!!! Anch'io ho il forno elettrico e mi trovo bene...Il tuo ciambellone mi sembra perfetto...
RispondiEliminaUn abbraccio
monica
da me è rarissimo che succede, ma proprio non ci avevo pensato!
EliminaNon avevo dubbi che sarebbe stato un successo fin dal primo esperimento ^_^ Anch'io non vedo l'ora di cambiare il forno a gas con quello elettrico, adesso che ho i pannelli solari non avrei nemmeno il problema del sovraccarico :-D
RispondiEliminaLa ciambella è perfetta e immagino che il sapore sia strepitoso :-D
Non vedo l'ora di vedere i prossimi esperimenti ^_*
Buon inizio settimana cara <3
la zia consu
a saperlo, avrei speso meno soldi già tre anni fa, mi trovo benissimo! tra l'altro mi sembra che sia anche più facile da pulire, ma forse è solo una mia impressione...
EliminaMa allora ti sei convertita al forno elettrico: ottima scelta! Però devi ricordare che assorbe molta energia, quindi niente lavatrice o altri elettrodomestici ad alto assorbimento. Nonostante il temporaneo blocco elettrico, mi sembra che la tua torta è venuta molto bene! Vedrai che a questo forno ti appassionerai. Un caro saluto
RispondiEliminaInfatti cuoce benissimo, per ora ho fatto solo cose semplici, ma devo dire che è veloce, silenzioso e anche il design moderno è più facile da pulire, mi piace molto
EliminaAnche io due anni fa ho cambiato il mio vecchio forno a gas con uno elettrico supertecnologico. Faticosi i primi esperimenti, ma ora non lo lascerei più ...perfetto il ciambellone !
RispondiEliminabaci
Alice
Infatti è stata una svolta anche per me!
EliminaGrazie per la ricetta! Ho fatto più volte la versione di ottobre ed è stata apprezzatissima, proverò anche questa. Io ho il forno a gas e sono terrorizzata all'idea di doverlo sostituire, non si trovano più...
RispondiEliminaGrazie per averla provata, mi fa proprio piacere, questa è ancora più buona!!! anche io avevo il tuo stesso terrore, ma ormai veramente non li producono quasi più: al negozio dove sono andata, ce ne erano una ventina elettrici e solo due a gas, che costavano moltissimo, alla fine spariranno ma credimi, mi sono trovata meravigliosamente, e poi con tutti i programmi che ha (scongelamento, mantenimento dei cibi cotti a temperatura, etc...) puoi fare veramente di tuto!
Eliminanon ti pentirai della scelta fatta , come già ti ho detto sono al mio secondo forno elettrico , il primo nel '90, soddisfattissima.
RispondiEliminabel risultato un abbraccio
ciao Reby
Io con il forno elettrico mi sono trovata bene e anzi secondo me per la cottura dei dolci è fantastico, uso spesso l'opzione ventilato così il calore si diffonde omogeneo ;D Mi segno la ricetta ... proverò, in questi giorni piovosi un bel ciambellone tira su il morale :D
RispondiEliminaAhahah, anch'io condivido l'ansia della lievitazione! Minuti interi con gli occhi incollati alla finestrella del forno :-)
RispondiEliminaMa tutto è bene quel che finisce bene... direi che il tuo ciambellone è venuto una meraviglia!
bhe come prima prova è fantastica....mi sa che hai un bel forno!!! Anche io mi dimentico sempre di controllare quante cose ho acceso insieme e spesso salta la luce!!!
RispondiElimina