Stanchi dei miei vagabondaggi romani? Spero di proprio di no, visto che in questo periodo preferisco vagabondare, che cucinare! Stavolta partiamo alla scoperta della Galleria Nazionale di Arte Antica, collocata dentro il seicentesco palazzo Barberini.
Ho visitato questo museo almeno un paio di volte, ma ne possiedo ricordi piuttosto vaghi: la prima con il corso di restauro, una visita esaustiva e accurata che ho rimosso quasi completamente, e la seconda nell’occasione di una bella mostra su Caravaggio, allestita nel Salone principale del palazzo, quello con l’affresco di Pietro da Cortona, per cui stregati dalla bellezza delle tele caravaggesche, al resto delle sale non riservammo più che un’occhiata distratta.
Ho visitato questo museo almeno un paio di volte, ma ne possiedo ricordi piuttosto vaghi: la prima con il corso di restauro, una visita esaustiva e accurata che ho rimosso quasi completamente, e la seconda nell’occasione di una bella mostra su Caravaggio, allestita nel Salone principale del palazzo, quello con l’affresco di Pietro da Cortona, per cui stregati dalla bellezza delle tele caravaggesche, al resto delle sale non riservammo più che un’occhiata distratta.
Ho deciso di tornarci qualche giorno fa, in una soleggiata giornata primaverile, quasi estiva.